Religioni
"Prendi il largo e gettate le reti": ad Andria la XIV Settimana Biblica
Tre appuntamenti dal 7 al 9 marzo presso la parrocchia San Paolo Apostolo
Andria - giovedì 24 febbraio 2022
La Settimana Biblica, evento atteso e largamente partecipato dall'intera comunità diocesana, giunge alla sua XIV edizione e si innesta a supporto del programma pastorale diocesano, guidato dalla lettera del nostro pastore, Sua Ecc.za Mons. Luigi Mansi, dal titolo "Prendi il largo e gettate le reti per la pesca… (Lc 5,4)", e nel cammino sinodale che la chiesa sta vivendo a livello universale. La XIV Settimana Biblica promuove un itinerario che si prefigge di sviscerare il passo evangelico di Lc 5,4 come leitmotiv durante le tre serate, spaziando dalla domanda di senso "dove sei?", peculiarità dell'uomo in ricerca, non solo dell'homo religiosus, allo smarrimento del popolo di Israele, come anche nostro nei momenti bui, al sentirsi chiamati e sapersi riconoscere maglia della grande rete, la Chiesa. L'itinerario tracciato segna e dà inizio anche ad un esercizio di ascolto, racconto e condivisione della nostra esperienza di fede, come è suggerito nella fase narrativa delle linee guida del Sinodo. La fase narrativa è costituita da un biennio in cui viene dato spazio all'ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità e dei territori. La Parola di Dio ci aiuterà a leggere meglio la nostra esperienza personale, i segni dei tempi e ad accogliere con generosità e fiducia i suggerimenti che lo Spirito offre per essere ancora una volta la Sposa di Cristo e Sacramento di salvezza.
La rete vuota: Israele in ricerca che fatica ad essere "corpo unito", oggi come ieri.
Dimensione biblico-antropologica
Relatore: Luciano Manicardi, Biblista, Monaco della Comunità Monastica di Bose.
Quale rete? Una comunità in discernimento con lo Spirito del Risorto.
Dimensione biblico-vocazionale
Relatore: Don Leonardo Lepore, Biblista, Docente di Sacra Scrittura presso la PFTIM Sez. San Luigi e all'ISSR "San Giuseppe Moscati" di Benevento.
In cerca dei miei fratelli per una Chiesa in uscita: ferite e fraternità riconciliate, accoglienza e sinodalità.
Dimensione biblico-missionaria
Relatore: Padre Lorenzo Gasparro CSSR, Biblista, Missionario, Professore associato presso Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sez. San Luigi.
1. Nella prima serata (7 marzo 2022), affidata a Luciano Manicardi, Monaco della Comunità di Bose e Biblista, a fare da sfondo alla riflessione biblica, sarà l'immagine della rete vuota, simbolo di una società, ed anche di una chiesa, smarrite a causa dell'attuale condizione pandemica, ma ancor prima a causa di una crisi di fede e di identità anche ecclesiale, che porta sempre di più ad allontanarsi dalla Parola e dal senso comunitario. L'esperienza del popolo di Israele, con le sue difficoltà di essere corpo unito, ancora oggi come ieri, ci incoraggia a non chiudere il nostro cuore ma, incarnando le parole del Salmo 13, a fare della nostra voce un grido di aiuto nei confronti di Dio, per non perdere la Speranza di essere rinnovati. Pertanto chiediamo, interrogando la Scrittura, che in particolar modo l'esperienza del popolo di Israele nell'AT sia comparata e riletta dal punto di vista biblico-antropologico, la nostra esperienza di chiesa oggi con l'esperienza di Israele, sottolineando che è da ritenersi un "bene" lo scoraggiamento nel vedere la nostra rete vuota, purchè sia da stimolo a ricercare, sempre in comunione con Dio e grazie all'azione Spirito Santo, i segni dei tempi e vivere quotidianamente il discernimento per scoprirci e ritrovarci corpo unito, capace di andare oltre le nostre sicurezze e delusioni.
2. Nello smarrimento totale del nostro essere Chiesa oggi, non molto differente dal popolo d'Israele, anche noi come Diocesi, per orientare tutta la nostra vita, vogliamo accogliere l'invito a gettare le reti, come fu rivolto ai primi discepoli da Gesù: Gettate le reti per la pesca (Lc 5,4). Nella seconda serata (8 marzo 2022), accompagnati dal biblista don Leonardo Lepore, vogliamo interrogare la Scrittura, alla luce del brano evangelico della pesca miracolosa Lc 5, 4, per chiederci qual'è la nostra rete? Qual è la rete che dobbiamo gettare? Approfondendo la dimensione biblico-vocazionale, vogliamo riscoprirci una comunità in discernimento con lo Spirito del Risorto.
3. Nella terza serata (9 marzo 2022), accompagnati da padre Lorenzo Gasparro, Missionario e Biblista, come Diocesi siamo chiamati a vivere "Esercizi con la Parola e di Parola". Riflettendo sulla figura di Pietro, pietra su cui Cristo ha fondato la sua Chiesa ed ha incentrato la sua unità, facendo nostre le parole petrine, pronunciate durante la pesca miracolosa: "Sulla tua Parola…" (Lc 5,5), vogliamo anche noi farci guidare ad accogliere la Parola e a farla nostra, prima di tutto attraverso il dono della fede, per diventare ancora una volta Vangelo Vivente. Questa Parola accolta ci dà la possibilità di vivere la dimensione biblico-missionaria invitandoci ad essere Chiesa in uscita e in ricerca dei fratelli, intercettando ferite e fraternità riconciliate, accoglienza e sinodalità.
«La XIV Settimana Biblica Diocesana, infine, - scrivono Don Leonardo Pinnelli, Direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano, e Mara Leonetti, Referente Diocesano Apostolato Biblico - si concluderà con uno spettacolo artistico sulla figura di Francesco d'Assisi, modello di Vangelo, sinodalità e fraternità, curando l'attenzione ad una forma sempre attuale di fare catechesi, ossia attraverso l'arte, intesa come linguaggio inclusivo, capace di raggiungere tutti, eloquente e trasversale a tutte le età. Le condizioni dell'attuale emergenza pandemica ci spingono a spostare lo spettacolo nei mesi successivi e sarà nostra premura avvisare anticipatamente la data esatta. La Sacra Scrittura interpellata ci aiuterà a rafforzare ancora di più quanto la lettera pastorale del nostro Vescovo Mons. Luigi Mansi ha già abbondantemente invitato la nostra chiesa locale a ritornare ad avere fiducia nella Parola».
- Lunedì 07 marzo 2022
La rete vuota: Israele in ricerca che fatica ad essere "corpo unito", oggi come ieri.
Dimensione biblico-antropologica
Relatore: Luciano Manicardi, Biblista, Monaco della Comunità Monastica di Bose.
- Martedì 08 marzo 2022
Quale rete? Una comunità in discernimento con lo Spirito del Risorto.
Dimensione biblico-vocazionale
Relatore: Don Leonardo Lepore, Biblista, Docente di Sacra Scrittura presso la PFTIM Sez. San Luigi e all'ISSR "San Giuseppe Moscati" di Benevento.
- Mercoledì 09 marzo 2022
In cerca dei miei fratelli per una Chiesa in uscita: ferite e fraternità riconciliate, accoglienza e sinodalità.
Dimensione biblico-missionaria
Relatore: Padre Lorenzo Gasparro CSSR, Biblista, Missionario, Professore associato presso Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sez. San Luigi.
1. Nella prima serata (7 marzo 2022), affidata a Luciano Manicardi, Monaco della Comunità di Bose e Biblista, a fare da sfondo alla riflessione biblica, sarà l'immagine della rete vuota, simbolo di una società, ed anche di una chiesa, smarrite a causa dell'attuale condizione pandemica, ma ancor prima a causa di una crisi di fede e di identità anche ecclesiale, che porta sempre di più ad allontanarsi dalla Parola e dal senso comunitario. L'esperienza del popolo di Israele, con le sue difficoltà di essere corpo unito, ancora oggi come ieri, ci incoraggia a non chiudere il nostro cuore ma, incarnando le parole del Salmo 13, a fare della nostra voce un grido di aiuto nei confronti di Dio, per non perdere la Speranza di essere rinnovati. Pertanto chiediamo, interrogando la Scrittura, che in particolar modo l'esperienza del popolo di Israele nell'AT sia comparata e riletta dal punto di vista biblico-antropologico, la nostra esperienza di chiesa oggi con l'esperienza di Israele, sottolineando che è da ritenersi un "bene" lo scoraggiamento nel vedere la nostra rete vuota, purchè sia da stimolo a ricercare, sempre in comunione con Dio e grazie all'azione Spirito Santo, i segni dei tempi e vivere quotidianamente il discernimento per scoprirci e ritrovarci corpo unito, capace di andare oltre le nostre sicurezze e delusioni.
2. Nello smarrimento totale del nostro essere Chiesa oggi, non molto differente dal popolo d'Israele, anche noi come Diocesi, per orientare tutta la nostra vita, vogliamo accogliere l'invito a gettare le reti, come fu rivolto ai primi discepoli da Gesù: Gettate le reti per la pesca (Lc 5,4). Nella seconda serata (8 marzo 2022), accompagnati dal biblista don Leonardo Lepore, vogliamo interrogare la Scrittura, alla luce del brano evangelico della pesca miracolosa Lc 5, 4, per chiederci qual'è la nostra rete? Qual è la rete che dobbiamo gettare? Approfondendo la dimensione biblico-vocazionale, vogliamo riscoprirci una comunità in discernimento con lo Spirito del Risorto.
3. Nella terza serata (9 marzo 2022), accompagnati da padre Lorenzo Gasparro, Missionario e Biblista, come Diocesi siamo chiamati a vivere "Esercizi con la Parola e di Parola". Riflettendo sulla figura di Pietro, pietra su cui Cristo ha fondato la sua Chiesa ed ha incentrato la sua unità, facendo nostre le parole petrine, pronunciate durante la pesca miracolosa: "Sulla tua Parola…" (Lc 5,5), vogliamo anche noi farci guidare ad accogliere la Parola e a farla nostra, prima di tutto attraverso il dono della fede, per diventare ancora una volta Vangelo Vivente. Questa Parola accolta ci dà la possibilità di vivere la dimensione biblico-missionaria invitandoci ad essere Chiesa in uscita e in ricerca dei fratelli, intercettando ferite e fraternità riconciliate, accoglienza e sinodalità.
«La XIV Settimana Biblica Diocesana, infine, - scrivono Don Leonardo Pinnelli, Direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano, e Mara Leonetti, Referente Diocesano Apostolato Biblico - si concluderà con uno spettacolo artistico sulla figura di Francesco d'Assisi, modello di Vangelo, sinodalità e fraternità, curando l'attenzione ad una forma sempre attuale di fare catechesi, ossia attraverso l'arte, intesa come linguaggio inclusivo, capace di raggiungere tutti, eloquente e trasversale a tutte le età. Le condizioni dell'attuale emergenza pandemica ci spingono a spostare lo spettacolo nei mesi successivi e sarà nostra premura avvisare anticipatamente la data esatta. La Sacra Scrittura interpellata ci aiuterà a rafforzare ancora di più quanto la lettera pastorale del nostro Vescovo Mons. Luigi Mansi ha già abbondantemente invitato la nostra chiesa locale a ritornare ad avere fiducia nella Parola».