Procura di Trani, conferenza stampa operazione
Procura di Trani, conferenza stampa operazione "Caronte"
Cronaca

Predoni delle autostrade, nove arresti ad Andria

Contestata l'associazione a delinquere finalizzata ai furti

«Veri predoni delle autostrade». Così il questore di Bari, Antonio De Iesu, ha definito i nove andriesi arrestati questa mattina per una serie di furti e rapine commessi in autostrada, anche in danno degli autotrasportatori. Undici in tutto gli indagati per associazione a delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione, nell'ambito del fascicolo del pm Marcello Catalano. Ma solo per nove di loro il gip del Tribunale di Trani, Angela Schiralli, ha disposto gli arresti eseguiti questa mattina in un'imponente operazione della Polizia stradale. In carcere Lello Sgarra e Savino Abbasciano (promotori dell'associazione), Giuseppe Sgarra, Francesco Labriola, Michele Bernocco, Riccardo Zingaro ed Emanuele Ieva; mentre ai domiciliari sono finiti Michele Acquaviva e Mario Ventura.

Cinque i furti accertati e sei quelli tentati dagli indagati, tutti con precedenti penali, che tra il mese di aprile e maggio di quest'anno hanno colpito gli autotrasportatori che passavano la notte nelle aree di servizio del tratto pugliese delle autostrade A14 e A16. Le indagini della sottosezione di Polizia autostradale di Bari sono partite da alcune rapine e furti con scasso commessi tra dicembre 2014 e gennaio 2015 alle casse automatiche dei caselli autostradali di Bitonto, Cerignola Est ed Ovest, Canosa di Puglia e Molfetta.

Durante la conferenza stampa di questa mattina, in Procura a Trani, il questore De Iesu ha spiegato che «le autostrade sono città in movimento, con un grande passaggio di gente ed economia». «Dare sicurezza agli operatori commerciali sulle autostrade - ha aggiunto - è uno degli obiettivi che la polizia stradale sta perseguendo. E' un'operazione di grande impatto sulla sensazione di sicurezza dei cittadini».

Secondo il gip non ci sarebbero dubbi, del resto, sulla pericolosità degli indagati che avrebbero mostrato - si legge nelle esigenze cautelari - «una notevole professionalità delinquenziale nella commissione dei reati». Ma ancora, «il coinvolgimento di numerosi soggetti, la disponibilità di mezzi materiali (autovetture, anche rubate o con targhe clonate, ricetrasmittenti scanner), la capacità mostrata nel reperire gli stessi, l'operatività da lungo tempo nel sodalizio criminoso, la programmata prosecuzione dell'attività criminosa in vari luoghi, la volontà manifestata e captata in ambientale di riprendere nel breve termine con le attività illecite nonostante il rinvenimento della microspia e dell'apparato di intercettazione ambientale, sono tutti elementi - conclude il gip - che fanno ritenere concreto e attuale il pericolo che gli indagati commettano altre azioni delittuose ovvero depredare di notte ignari autotrasportatori».
Operazione Caronte, conferenza stampa in Procura a TraniOperazione Caronte, conferenza stampa in Procura a TraniOperazione Caronte, conferenza stampa in Procura a Trani
Carico il lettore video...
  • cronaca andria
Altri contenuti a tema
Nessun pericolo ad Andria, cessato allarme Nessun pericolo ad Andria, cessato allarme Sul posto presente anche il sindaco di Andria Giovanna Bruno
Allarme bomba ad Andria, in corso l'evacuazione della "Vittorio Emanuele" Allarme bomba ad Andria, in corso l'evacuazione della "Vittorio Emanuele" Sul posto la Polizia di Stato per gli aggiornamenti e le verifiche del caso
Tragedia ad Andria, uomo accoltella a morte la moglie 41enne Tragedia ad Andria, uomo accoltella a morte la moglie 41enne L'ennesimo femminicidio in Puglia si consuma davanti ai figli piccoli
Arresti clan, Fucci: «Segnale fortissimo» Arresti clan, Fucci: «Segnale fortissimo» La nota del deputato andriese di Conservatori e Riformisti, on. Benedetto Fucci, sull'operazione di oggi della Polizia
Arresti e sequestri, blitz della Polizia di Stato Arresti e sequestri, blitz della Polizia di Stato In carcere nove affiliati al clan Pesce-Pistillo, concluse le operazioni "Grande Fratello" e "Apocalisse"
Criminalità, troppi episodi nella Bat Criminalità, troppi episodi nella Bat Per la Uil “lo Stato deve intervenire per non far sentire abbandonati i cittadini onesti”
Reati contro il patrimonio e spaccio, in carcere un pregiudicato andriese Reati contro il patrimonio e spaccio, in carcere un pregiudicato andriese Il sorvegliato aveva violato gli arresti domiciliari
Medico andriese aggredito nel Pronto Soccorso di Cerignola Medico andriese aggredito nel Pronto Soccorso di Cerignola Intervento dei Carabinieri. Prognosi di 30 giorni per il dottore
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.