Vita di città
Povertà estrema o marginalità: ad Andria un progetto per più interventi
Previsto un potenziamento dei servizi a partire da aprile 2022 con fondi europei del PON inclusione
Andria - martedì 8 marzo 2022
Il Settore Servizi sociali ha presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto di potenziamento degli interventi a favore delle persone in condizioni povertà estrema o marginalità, a valere sulle risorse dell'iniziativa React-EU (asse 6 – interventi di contrasto agli effetti del COVID-19). «Si tratta di una richiesta di finanziamento che copre interventi già realizzati nel 2021 - spiega la dirigente, avv. Ottavia Matera - consentendo di ricevere un rimborso delle spese fino ad oggi a carico del bilancio comunale, e prevede un potenziamento dei servizi a partire da aprile 2022 tutto con fondi europei del PON inclusione. Il progetto impegna risorse pari a 134.000.00 € e costituirà il primo tassello della progettualità in preparazione a valere sul PNRR, nell'ambito della programmazione regionale».
«La nuova fase di programmazione - sottolinea l'assessore alle Politiche sociali, Dora Conversano - parte dal confronto con le realtà associative che si occupano di povertà estrema: Coop. Soc Migrantes-Liberi, Casa Accoglienza "S.M. Goretti", Confraternita Misericordia, Caritas Diocesana e Croce Rossa. Nello specifico verrà potenziato il Pronto intervento sociale per affrontare la grave indigenza di persone o nuclei familiari, con risposte organizzate di servizio mensa, alloggio notturno, fornitura indumenti e beni di prima necessità. Inoltre verrà istituito un servizio di "accesso alla residenza anagrafica e fermo posta", come previsto dalle linee di indirizzo nazionale sul tema, per l'accompagnamento di persone senza fissa dimora all'iscrizione anagrafica che consente l'esercizio di basilari diritti di cittadinanza come l'accesso ai servizi sanitari e sociali e il graduale reinserimento nel contesto sociale».
«La nuova fase di programmazione - sottolinea l'assessore alle Politiche sociali, Dora Conversano - parte dal confronto con le realtà associative che si occupano di povertà estrema: Coop. Soc Migrantes-Liberi, Casa Accoglienza "S.M. Goretti", Confraternita Misericordia, Caritas Diocesana e Croce Rossa. Nello specifico verrà potenziato il Pronto intervento sociale per affrontare la grave indigenza di persone o nuclei familiari, con risposte organizzate di servizio mensa, alloggio notturno, fornitura indumenti e beni di prima necessità. Inoltre verrà istituito un servizio di "accesso alla residenza anagrafica e fermo posta", come previsto dalle linee di indirizzo nazionale sul tema, per l'accompagnamento di persone senza fissa dimora all'iscrizione anagrafica che consente l'esercizio di basilari diritti di cittadinanza come l'accesso ai servizi sanitari e sociali e il graduale reinserimento nel contesto sociale».