Vita di città
Polizia locale di Andria, passo dopo passo la risoluzioni di tanti problemi
Dal fondo di previdenza al concorso per il comandante fino ad arrivare al nuovo vestiario
Andria - mercoledì 6 ottobre 2021
17.48
Un lavoro costante per risolvere tanti problemi interni al comando di Polizia Locale, che si trascinano da anni senza essere mai stati affrontati e risolti è quello che sta svolgendo l'amministrazione comunale ad Andria, cominciato subito dopo l'insediamento del sindaco e della sua giunta. Ad un anno dall'elezione alla carica di primo cittadino, Giovanna Bruno, sulla sua pagina social fa il punto su ciò che si sta facendo su questo fronte.
«Il fondo previdenza, per esempio, fermo dal 2015 e ora finalmente sbloccato. Gli operatori avranno i fondi che sono loro dovuti e che immotivatamente sono stati congelati. Sempre dal 2015 era fermo il concorso del comandante, che questa amministrazione è riuscita a far espletare qualche settimana fa. Poi c'è il vestiario, che significa anche dare dignità esteriore ai nostri agenti, le cui divise solo logore, rovinate. Ebbene, è arrivata la prima fornitura ed ora è in arrivo la seconda. Qualcuno, sono sicura, utilizzerà questo messaggio per attacchi di ogni tipo ma la verità è che se non si fa una corretta e costante informazione di tutto ciò che accade nella nostra città, non si avrà mai la percezione reale di quante cose, piccole e grandi, bisogna affrontare e risolvere. Perché mettere la polvere sotto il tappeto non appartiene al nostro stile. L'elenco sarebbe lungo: il portone antincendio presso il comando, che nessuno si è mai preoccupato di mettere e che ora c'è. Il cane anti droga, fermo per mancati pagamenti del passato. Le macchine con rilevazione automatica delle infrazioni: anche qui, ricorderete anni addietro l'inaugurazione altisonante del servizio. E poi? Nessuno ha più pagato il software e solo ora ci si sta attivando per ripristinare la cosa. È chiaro che tantissimo si deve fare e noi siamo qui per questo!
Passo dopo passo. Ringrazio i nostri agenti, tutti, per il quotidiano impegno, in una città difficile, tra mille carenze logistiche e di altra natura. Andiamo avanti».