Vita di città
Piscina comunale, Barchetta: «Unica possibilità per riaprire subito è procedere con lo scorrimento della graduatoria»
Nota del consigliere comunale di Fratelli d'Italia sulla chiusura dell'impianto in via delle Querce
Andria - venerdì 24 giugno 2022
07.00
«A distanza di un mese dall'ultima volta - scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Andrea Barchetta - non posso che tornare sull'argomento piscina comunale e l'intervento è inevitabile due ragioni. In primis c'è la protesta che arriva dagli agonisti e soprattutto dalle rispettive famiglie che sono stanche di recarsi fuori città, presso altri impianti, per assecondare la passione e l'impegno dei propri figli. In secundis per sottolineare ancora una volta che dall'ultimo provvedimento di revoca del gestore, mai insediato, continua la miopia e l'immobilismo da parte dell'Amministrazione.
L'occasione dello striscione posizionato all'esterno della piscina comunale sottolinea ancora una volta un aspetto fondamentale: va tutelato l'intero capitale umano che gravitava attorno alla stessa. Nello specifico mi riferisco al personale dipendente che negli anni ha garantito alti livelli di fruibilità; a coloro che hanno portato avanti la gestione sportiva, dai tecnici ai volontari, passando per gli agonisti e ai master; fino ai semplici cittadini, come il sottoscritto, che hanno frequentato l'impianto per motivi di svago o sport a livello dilettantistico. Non meno importanza hanno alcune categorie di cittadini della nostra Città che hanno trovato giovamento psicofisico dal frequentare la stessa e che vivono un disagio alla pari degli altri. Mi riferisco ai diversamente abili, alla popolazione studentesca che la utilizzava per le ore di educazione fisica, ai ragazzi dei campi scuola estivi.
In conclusione, come già detto in precedenza, la proposta di Fratelli d'Italia è quella di procedere con lo scorrimento della graduatoria e accertarsi gli altri operatori siano ancora interessati a gestire la piscina. È l'unica soluzione che garantirebbe una riapertura in tempi brevi anziché avventurarsi in vane ricerche di fondi e poi procedere ad una nuova gara come ha fatto intendere il Sindaco Bruno».
L'occasione dello striscione posizionato all'esterno della piscina comunale sottolinea ancora una volta un aspetto fondamentale: va tutelato l'intero capitale umano che gravitava attorno alla stessa. Nello specifico mi riferisco al personale dipendente che negli anni ha garantito alti livelli di fruibilità; a coloro che hanno portato avanti la gestione sportiva, dai tecnici ai volontari, passando per gli agonisti e ai master; fino ai semplici cittadini, come il sottoscritto, che hanno frequentato l'impianto per motivi di svago o sport a livello dilettantistico. Non meno importanza hanno alcune categorie di cittadini della nostra Città che hanno trovato giovamento psicofisico dal frequentare la stessa e che vivono un disagio alla pari degli altri. Mi riferisco ai diversamente abili, alla popolazione studentesca che la utilizzava per le ore di educazione fisica, ai ragazzi dei campi scuola estivi.
In conclusione, come già detto in precedenza, la proposta di Fratelli d'Italia è quella di procedere con lo scorrimento della graduatoria e accertarsi gli altri operatori siano ancora interessati a gestire la piscina. È l'unica soluzione che garantirebbe una riapertura in tempi brevi anziché avventurarsi in vane ricerche di fondi e poi procedere ad una nuova gara come ha fatto intendere il Sindaco Bruno».