Vita di città
Piantumazione di ciclamini al monumento a Padre Pio per il laboratorio domenicale della parrocchia delle SS. Stimmate
Dopo la Santa Messa dei ragazzi, complice la bella giornata autunnale
Andria - domenica 21 novembre 2021
19.19
Un partecipato laboratorio domenicale, quello svoltosi stamane, domenica 21 novembre ad Andria, alla parrocchia delle SS. Stimmate, con i ragazzi della catechesi intervenuti con tante famiglie del quartiere.
"Rendere bello il mondo, la nostra Città, ecco il compito che attende tutti noi", è stato il leit motiv che il parroco, don Francesco Piciocco ha voluto trasmettere ai tanti intervenuti, rifacendosi ai più ampi temi sul rispetto della Natura, che Papa Francesco ha voluto consegnare in questi ultimi mesi ai cristiani di tutto il mondo. Stamattina, dopo la Santa messa, le ragazze ed i ragazzi della vasta comunità dei Cappuccini, dopo aver ascoltato una breve presentazione botanica sulla pianta del ciclamino, con l'aiuto di qualche operoso papà, si sono cimentati nella piantumazione dei fiori intorno al complesso monumentale dedicato a San Pio, in piazza Unità d'Italia, da qualche settimana ritornato a risplendere dopo un lavoro di pulizia effettuato dalla Sangalli.
Ricordiamo che da tempo il ciclamino è associato alla campagna dell'Adisco, associazione creata per sostenere la donazione del cordone ombelicale. Il 15 novembre ricorre infatti l'anniversario del primo trapianto effettuato al mondo con cellule staminali da sangue del cordone ombelicale sul paziente Matthew Farrow, affetto da anemia di Fanconi. In questi decenni, nel mondo sono stati effettuati oltre 35mila trapianti con l'utilizzo di cellule staminali cordonali, per trattare oltre 80 tipologie differenti di patologie, tra cui leucemie, linfomi, talassemia ed anemia.
Attualmente inoltre, sono in corso diversi trial clinici per migliorare sempre più le tecniche nei trapianti e per sviluppare nuove applicazioni terapeutiche come il gel piastrinico, il collirio per la sindrome Des e le trasfusioni di globuli rossi ai neonati prematuri.
Un duplice ed importante significato quindi per questa particolare giornata, connotata dalla solidarietà e dal rispetto per l'ambiente.
"Rendere bello il mondo, la nostra Città, ecco il compito che attende tutti noi", è stato il leit motiv che il parroco, don Francesco Piciocco ha voluto trasmettere ai tanti intervenuti, rifacendosi ai più ampi temi sul rispetto della Natura, che Papa Francesco ha voluto consegnare in questi ultimi mesi ai cristiani di tutto il mondo. Stamattina, dopo la Santa messa, le ragazze ed i ragazzi della vasta comunità dei Cappuccini, dopo aver ascoltato una breve presentazione botanica sulla pianta del ciclamino, con l'aiuto di qualche operoso papà, si sono cimentati nella piantumazione dei fiori intorno al complesso monumentale dedicato a San Pio, in piazza Unità d'Italia, da qualche settimana ritornato a risplendere dopo un lavoro di pulizia effettuato dalla Sangalli.
Ricordiamo che da tempo il ciclamino è associato alla campagna dell'Adisco, associazione creata per sostenere la donazione del cordone ombelicale. Il 15 novembre ricorre infatti l'anniversario del primo trapianto effettuato al mondo con cellule staminali da sangue del cordone ombelicale sul paziente Matthew Farrow, affetto da anemia di Fanconi. In questi decenni, nel mondo sono stati effettuati oltre 35mila trapianti con l'utilizzo di cellule staminali cordonali, per trattare oltre 80 tipologie differenti di patologie, tra cui leucemie, linfomi, talassemia ed anemia.
Attualmente inoltre, sono in corso diversi trial clinici per migliorare sempre più le tecniche nei trapianti e per sviluppare nuove applicazioni terapeutiche come il gel piastrinico, il collirio per la sindrome Des e le trasfusioni di globuli rossi ai neonati prematuri.
Un duplice ed importante significato quindi per questa particolare giornata, connotata dalla solidarietà e dal rispetto per l'ambiente.