Cronaca
Piantagione di marijuana scoperta nelle campagne di Andria: arrestato 34enne
I Carabinieri di Andria con i colleghi dei Cacciatori di Puglia, hanno compiuto una perquisizione in contrada Tafuri
Andria - giovedì 7 luglio 2022
13.41
Continuano i controlli dei Carabinieri di Andria, per il contrasto ai reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata dello scorso 6 luglio -infatti- militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati dalla locale Stazione e da due Squadre dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno proceduto ad una perquisizione presso un'azienda agricola ubicata in contrada Tafuri scoprendo l'esistenza di una serra -ricavata in una cisterna in pietra interrata e servita da impianti di irrigazione e ventilazione elettrici- ove erano coltivate oltre 400 piante di marijuana -di altezza compresa tra un metro ed un metro e mezzo- per un peso complessivo di circa 250kg.
L'attività di ricerca ha consentito di rinvenire -altresì- 80 gr. circa della medesima sostanza stupefacente, già essiccata oltre ad alcune radio ricetrasmittenti e alcuni mezzi agricoli, in relazione ai quali sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. La sostanza stupefacente ricavabile dalle piante, immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 300mila euro.
Il titolare dell'azienda agricola, un 34enne incensurato, è stato tratto in arresto e -su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani- associato presso la casa circondariale di Trani, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Nella mattinata dello scorso 6 luglio -infatti- militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati dalla locale Stazione e da due Squadre dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno proceduto ad una perquisizione presso un'azienda agricola ubicata in contrada Tafuri scoprendo l'esistenza di una serra -ricavata in una cisterna in pietra interrata e servita da impianti di irrigazione e ventilazione elettrici- ove erano coltivate oltre 400 piante di marijuana -di altezza compresa tra un metro ed un metro e mezzo- per un peso complessivo di circa 250kg.
L'attività di ricerca ha consentito di rinvenire -altresì- 80 gr. circa della medesima sostanza stupefacente, già essiccata oltre ad alcune radio ricetrasmittenti e alcuni mezzi agricoli, in relazione ai quali sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. La sostanza stupefacente ricavabile dalle piante, immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 300mila euro.
Il titolare dell'azienda agricola, un 34enne incensurato, è stato tratto in arresto e -su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani- associato presso la casa circondariale di Trani, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.