Politica
Piano urbano della Mobilità: critiche all'Amministrazione Bruno da Fratelli d'Italia ed Azione
Napolitano e Nespoli: "Un piano da 502mila euro senza partecipazione, chiediamo pubblicità e trasparenza"
Andria - mercoledì 24 luglio 2024
1.35
Sul piano urbano della mobilità giungono critiche da Antonio Nespoli Commissario Cittadino Azione e da Sabino Napolitano Commissario Cittadino Fratelli d'Italia.
"Era il 23 luglio del 2021 quando, con determina dirigenziale -fanno sapere i due esponenti delle minoranze-, a seguito di gara pubblica, veniva affidato il servizio di redazione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e della VAS (Valutazione ambientale strategica) alla ditta Sisplan di Bologna, al costo di 153mila euro. Alla ditta, a marzo 2023, venivano liquidate somme pari ad euro 62mila quale acconto sul servizio di redazione del PUMS e della VAS oggetto dell'aggiudicazione.
Attraverso un comunicato del consigliere del PD Malcangi veniamo, quindi, a sapere di una richiesta volta a far intervenire in aula, durante la discussione della delibera di approvazione del PUMS, l'Ing. Gianfranco Cannone, definito uno degli estensori del Piano.
Ci risulterebbe che tale Piano, inoltre, dopo la sua redazione, vada incontro ad ulteriori fasi di fattibilità quali il monitoraggio e la progettazione di accessibilità multimodale per il collegamento alle tre stazioni di Andria centro, Andria sud e Andria nord, per un importo totale di 502mila euro, comprensivi dei 153mila euro iniziali per la sua redazione.
Ci permettiamo, allora, di fare alcune annotazioni sulla questione da sottoporre al Consiglio Comunale ed alla stessa Amministrazione.
In primo luogo, vorremmo capire in questi tre anni, dall'aggiudicazione del PUMS alla proposta di deliberazione in Consiglio Comunale, quale sia stato il grado di partecipazione da parte dei cittadini nella redazione di questo Piano che, conti alla mano, rappresenta un corposo investimento pubblico. Nello specifico, ad esempio, è mancato completamente il coinvolgimento di commercianti e residenti di via Ferrucci, dove verrà installata una nuova pista ciclabile, con l'individuazione della ditta esecutrice dei lavori solo in prossimità della scadenza del bando per evitare di perdere il relativo finanziamento.
In secondo luogo chiediamo che per le ulteriori fasi del Piano, sulla scorta della mozione sulla rotazione degli incarichi approvata di recente in Consiglio Comunale, venga consentito a più studi e professionisti di offrire il proprio contributo, visto che uno degli estensori del Piano (di cui il PD richiede l'intervento in aula) sembrerebbe lo stesso già aggiudicatario di altri incarichi relativamente al Progetto Pedibus, alla sicurezza per numerose manifestazioni quali il concerto dell'Orchestra andriese, le feste patronali, il Natale andriese ed i campionati europei di volley under 21, oltre che incaricato anche della progettualità del nuovo mercato ortofrutticolo.
Segnaliamo anche che precedenti Amministrazioni, in tempi molto più rapidi, hanno davvero portato cambiamenti positivi nella mobilità sostenibile di una città come Andria. Vedi la Ztl del centro storico, i parcometri, le chiusure al traffico di viale Crispi, via Regina Margherita e C.so Cavour. Ad oggi, invece, da parte dell'Amministrazione Comunale sull'argomento si segnalano solo parole e soldi già liquidati e da liquidare".
"Era il 23 luglio del 2021 quando, con determina dirigenziale -fanno sapere i due esponenti delle minoranze-, a seguito di gara pubblica, veniva affidato il servizio di redazione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e della VAS (Valutazione ambientale strategica) alla ditta Sisplan di Bologna, al costo di 153mila euro. Alla ditta, a marzo 2023, venivano liquidate somme pari ad euro 62mila quale acconto sul servizio di redazione del PUMS e della VAS oggetto dell'aggiudicazione.
Attraverso un comunicato del consigliere del PD Malcangi veniamo, quindi, a sapere di una richiesta volta a far intervenire in aula, durante la discussione della delibera di approvazione del PUMS, l'Ing. Gianfranco Cannone, definito uno degli estensori del Piano.
Ci risulterebbe che tale Piano, inoltre, dopo la sua redazione, vada incontro ad ulteriori fasi di fattibilità quali il monitoraggio e la progettazione di accessibilità multimodale per il collegamento alle tre stazioni di Andria centro, Andria sud e Andria nord, per un importo totale di 502mila euro, comprensivi dei 153mila euro iniziali per la sua redazione.
Ci permettiamo, allora, di fare alcune annotazioni sulla questione da sottoporre al Consiglio Comunale ed alla stessa Amministrazione.
In primo luogo, vorremmo capire in questi tre anni, dall'aggiudicazione del PUMS alla proposta di deliberazione in Consiglio Comunale, quale sia stato il grado di partecipazione da parte dei cittadini nella redazione di questo Piano che, conti alla mano, rappresenta un corposo investimento pubblico. Nello specifico, ad esempio, è mancato completamente il coinvolgimento di commercianti e residenti di via Ferrucci, dove verrà installata una nuova pista ciclabile, con l'individuazione della ditta esecutrice dei lavori solo in prossimità della scadenza del bando per evitare di perdere il relativo finanziamento.
In secondo luogo chiediamo che per le ulteriori fasi del Piano, sulla scorta della mozione sulla rotazione degli incarichi approvata di recente in Consiglio Comunale, venga consentito a più studi e professionisti di offrire il proprio contributo, visto che uno degli estensori del Piano (di cui il PD richiede l'intervento in aula) sembrerebbe lo stesso già aggiudicatario di altri incarichi relativamente al Progetto Pedibus, alla sicurezza per numerose manifestazioni quali il concerto dell'Orchestra andriese, le feste patronali, il Natale andriese ed i campionati europei di volley under 21, oltre che incaricato anche della progettualità del nuovo mercato ortofrutticolo.
Segnaliamo anche che precedenti Amministrazioni, in tempi molto più rapidi, hanno davvero portato cambiamenti positivi nella mobilità sostenibile di una città come Andria. Vedi la Ztl del centro storico, i parcometri, le chiusure al traffico di viale Crispi, via Regina Margherita e C.so Cavour. Ad oggi, invece, da parte dell'Amministrazione Comunale sull'argomento si segnalano solo parole e soldi già liquidati e da liquidare".