Enti locali
Piano Paesaggistico: un nuovo strumento tra novità, vincoli ed eccezioni
Il PPTR è stato adottato dalla Regione Puglia ad agosto ed ora attende l'approvazione. Vi saranno novità per diverse zone della Città di Andria: martedì prossimo un incontro in Comune
Andria - venerdì 20 settembre 2013
11.22
E' un nuovo strumento di controllo e salvaguardia del territorio che potrà intervenire direttamente o indirettamente sulla vita dei cittadini in diversi ambiti. Per questo l'adozione, da parte della Regione Puglia, del nuovissimo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale sta creando non poca fibrillazione in ogni singolo territorio della Puglia. In particolare dopo sei anni di lavoro, a partire dal 2007, la Regione ha adottato il nuovo Piano, coerente con le recenti innovazioni legislative, con l'obiettivo di «realizzare uno strumento capace di riconoscere i principali valori del territorio della Regione, di definirne le regole d'uso e di trasformazione e di stabilire le condizioni normative e progettuali per la costruzione del paesaggio».
Attualmente in Puglia è vigente il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio approvato nel dicembre del 2000, ma la materia paesaggistica è stata innovata con diversi interventi di legge a partire dal 2004 sia con riferimento a contenuti ed iter di approvazione del piano paesaggistico e sia al procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Ora la Puglia dal 2 agosto ha il suo nuovo piano ma in attesa della definitiva approvazione del PPTR, continua a trovare applicazione il vecchio PUTT con la necessità di salvaguardare le nuove norme contenute nel piano appena redatto. Ma le problematiche, per un piano così complesso e articolato, non mancano e la Città di Andria ne è ampiamente coinvolta.
Nel dettaglio le principali novità riguarderanno alcuni aspetti particolarmente importanti del territorio cittadino. Innanzitutto è stato scelto di determinare la Città di Andria come una "città consolidata" con una perimetro che si estende attorno al centro abitato ed è risalente alla cartografia IGM redatta negli anni '50. In questo perimetro vi sarà una particolare tutela dell'aspetto viario e paesaggistico con l'assoluta priorità di riqualificare e non aggiungere ulteriori costruzioni. Nel nuovo PPTR viene eliminato un vincolo paesaggistico per un'ampia area cittadina che si estende dalla Via Traiana (nei pressi di Via Canosa) sino a Via Castel del Monte, ma Andria farà parte di un'ampio Paesaggio Rurale, di nuova introduzione, che si estende da Bari proprio sino alla città di Federico. Quindi un'area ricompresa tra Via Bisceglie e Via Corato avrà dei nuovi vincoli. Nel Piano vengono introdotti anche gli "aspetti percettivi" con aspetti come l'estetica, la visibilità ed i panorami che divengono particolarmente rilevanti. Ed allora l'area attorno a Castel del Monte, in particolare per un raggio di circa 2 km, avrà la necessità di rispettare l'importanza del Maniero federiciano e non potrà in nessun modo aver deroga a questo. L'introduzione delle strade panoramiche (Statale per il Castel del Monte) e delle strade paesaggistiche (Via Barletta, Via Castel del Monte, Via Vecchia Spinazzola ed altre vie di periferia), lascia ancora grandi dubbi interpretativi tutti da risolvere. Infine, il riconoscimento dei tratturi di cui il Comune di Andria ha già un piano specifico in ottemperanza ad un'altra legge, ma che presenta ampie discrepanze rispetto al piano regionale.
Gli uffici comunali sono al lavoro per redigere tutte le eccezioni da far, possibilmente, inglobare nel nuovo piano, entro il 6 ottobre data che la Regione Puglia pensa di poter prorogare sino al 6 novembre: in particolare ci si sta concentrando proprio sul piano dei tratturi e sulla perimetrazione della Città Consolidata che presenta diverse problematiche pratiche essendo dagli anni '50 profondamente modificato l'aspetto cittadino. Nel frattempo martedì 24 settembre, alle ore 17.30, nel Chiostro San Francesco, si terrà un incontro proprio su questo tema "Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR) della Regione Puglia" ed in particolare sulle problematiche applicative delle misure contenute all'interno. All'incontro parteciperanno il Sindaco, Nicola Giorgino, l'assessore alla Pianificazione Strategica, Luigi Di Noia, il presidente del Consiglio e vicepresidente del Consiglio Regionale, Nicola Marmo, il dirigente del Settore Pianificazione Strategica, Paolo Bavaro, ed il dirigente dello Sportello Unico Edilizia, Felice Piscitelli.
Attualmente in Puglia è vigente il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio approvato nel dicembre del 2000, ma la materia paesaggistica è stata innovata con diversi interventi di legge a partire dal 2004 sia con riferimento a contenuti ed iter di approvazione del piano paesaggistico e sia al procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. Ora la Puglia dal 2 agosto ha il suo nuovo piano ma in attesa della definitiva approvazione del PPTR, continua a trovare applicazione il vecchio PUTT con la necessità di salvaguardare le nuove norme contenute nel piano appena redatto. Ma le problematiche, per un piano così complesso e articolato, non mancano e la Città di Andria ne è ampiamente coinvolta.
Nel dettaglio le principali novità riguarderanno alcuni aspetti particolarmente importanti del territorio cittadino. Innanzitutto è stato scelto di determinare la Città di Andria come una "città consolidata" con una perimetro che si estende attorno al centro abitato ed è risalente alla cartografia IGM redatta negli anni '50. In questo perimetro vi sarà una particolare tutela dell'aspetto viario e paesaggistico con l'assoluta priorità di riqualificare e non aggiungere ulteriori costruzioni. Nel nuovo PPTR viene eliminato un vincolo paesaggistico per un'ampia area cittadina che si estende dalla Via Traiana (nei pressi di Via Canosa) sino a Via Castel del Monte, ma Andria farà parte di un'ampio Paesaggio Rurale, di nuova introduzione, che si estende da Bari proprio sino alla città di Federico. Quindi un'area ricompresa tra Via Bisceglie e Via Corato avrà dei nuovi vincoli. Nel Piano vengono introdotti anche gli "aspetti percettivi" con aspetti come l'estetica, la visibilità ed i panorami che divengono particolarmente rilevanti. Ed allora l'area attorno a Castel del Monte, in particolare per un raggio di circa 2 km, avrà la necessità di rispettare l'importanza del Maniero federiciano e non potrà in nessun modo aver deroga a questo. L'introduzione delle strade panoramiche (Statale per il Castel del Monte) e delle strade paesaggistiche (Via Barletta, Via Castel del Monte, Via Vecchia Spinazzola ed altre vie di periferia), lascia ancora grandi dubbi interpretativi tutti da risolvere. Infine, il riconoscimento dei tratturi di cui il Comune di Andria ha già un piano specifico in ottemperanza ad un'altra legge, ma che presenta ampie discrepanze rispetto al piano regionale.
Gli uffici comunali sono al lavoro per redigere tutte le eccezioni da far, possibilmente, inglobare nel nuovo piano, entro il 6 ottobre data che la Regione Puglia pensa di poter prorogare sino al 6 novembre: in particolare ci si sta concentrando proprio sul piano dei tratturi e sulla perimetrazione della Città Consolidata che presenta diverse problematiche pratiche essendo dagli anni '50 profondamente modificato l'aspetto cittadino. Nel frattempo martedì 24 settembre, alle ore 17.30, nel Chiostro San Francesco, si terrà un incontro proprio su questo tema "Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR) della Regione Puglia" ed in particolare sulle problematiche applicative delle misure contenute all'interno. All'incontro parteciperanno il Sindaco, Nicola Giorgino, l'assessore alla Pianificazione Strategica, Luigi Di Noia, il presidente del Consiglio e vicepresidente del Consiglio Regionale, Nicola Marmo, il dirigente del Settore Pianificazione Strategica, Paolo Bavaro, ed il dirigente dello Sportello Unico Edilizia, Felice Piscitelli.