
Politica
Piano di riequilibrio, Coratella: «La musica è sempre la stessa»
Il consigliere comunale del M5S: «L'amministrazione chiede all'opposizione di essere collaborativa ma non ci mette nelle condizioni di valutare il Piano»
Andria - mercoledì 10 marzo 2021
9.10
«Questo è un momento difficile per la nostra città, giovedì prossimo il consiglio comunale si dovrà occupare del piano di riequilibrio pluriennale, oltre 74 milioni di debiti, che nel frattempo è stato rimodulato, cioè modificato. La principale novità è l'allungamento del piano a 20 anni anziché 15». Lo afferma in un post Michele Coratella, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, in riferimento al Piano di riequilibrio del quale si discuterà nel Consiglio Comunale in programma domattina.
«Parliamo dei nostri soldi, dei nostri debiti, dei servizi che non avremo, dello sviluppo che tarderà ancora a raggiungerci, del fatto che perderemo altro tempo mentre le città a noi vicine crescono, - continua Coratella nel suo post sui social - parliamo di 20 anni della nostra vita, del nostro futuro. Un argomento importante e molto complesso, direte, che certamente va studiato, ponderato, considerato e valutato. L'amministrazione chiede a noi dell'opposizione di essere collaborativi, di votare favorevolmente il piano di riequilibrio, non mettendoci però nelle condizioni di valutarlo.
Sapete quando ci hanno inviato il piano? Ieri sera (in riferimento a due giorni fa, ndr). Parliamo di oltre 70 pagine infarcite di schemi e tabelle che anche uno del mestiere fatica a leggere. La tecnica è sempre la stessa, sperimentata negli ultimi 10 anni, inviare i documenti all'ultimo minuto per non consentire a tutti di valutare e verificare, il tutto giustificato dall'urgenza. Andriesi, per i prossimi disservizi che ci aspettano, sapete a chi rivolgervi, la musica non è cambiata».
«Parliamo dei nostri soldi, dei nostri debiti, dei servizi che non avremo, dello sviluppo che tarderà ancora a raggiungerci, del fatto che perderemo altro tempo mentre le città a noi vicine crescono, - continua Coratella nel suo post sui social - parliamo di 20 anni della nostra vita, del nostro futuro. Un argomento importante e molto complesso, direte, che certamente va studiato, ponderato, considerato e valutato. L'amministrazione chiede a noi dell'opposizione di essere collaborativi, di votare favorevolmente il piano di riequilibrio, non mettendoci però nelle condizioni di valutarlo.
Sapete quando ci hanno inviato il piano? Ieri sera (in riferimento a due giorni fa, ndr). Parliamo di oltre 70 pagine infarcite di schemi e tabelle che anche uno del mestiere fatica a leggere. La tecnica è sempre la stessa, sperimentata negli ultimi 10 anni, inviare i documenti all'ultimo minuto per non consentire a tutti di valutare e verificare, il tutto giustificato dall'urgenza. Andriesi, per i prossimi disservizi che ci aspettano, sapete a chi rivolgervi, la musica non è cambiata».