Eventi e cultura
Persepolis, omaggio a Osvaldo Cavandoli ideatore de La Linea
In programma mercoledì 31 Ottobre, a partire dalle ore 20.15
Andria - martedì 30 ottobre 2018
Franco Liuzzi, docente universitario, presenterà "la linea è libera. Elogio della creatività", omaggio al fumettista Osvaldo Cavandoli, celebre per aver ideato e animato il personaggio della Linea.
L'evento si svolgerà mercoledì 31 Ottobre alla libreria-caffè Persepolis, in via Bovio alle ore 20.15
Osvaldo Cavandoli, dal 1936 al 1940 lavora come apprendista designer tecnico all'Alfa Romeo. Approda alla scuola dei Fratelli Pagot (Calimero) dove impara il mestiere svolgendo la funzione di intercalatore. Nel 1950 comincia a lavorare da solo come produttore ma deve attendere il 1969 per avere successo con il personaggio, La Linea.
Il personaggio piace all'ingegner Emilio Lagostina, collezionista d'arte e titolare dell'omonima industria di pentole a pressione, che lo vuole protagonista di alcuni caroselli per la sua azienda.
L'animazione è costituita da un uomo che percorre una linea virtualmente infinita e di cui è parte integrante. Il personaggio incontra nel suo cammino numerosi ostacoli e spesso si rivolge al disegnatore - la cui mano entra spesso nel campo visivo - in un grammelot reso magnificamente dalla voce di Giancarlo Bonomi - affinché disegni la soluzione ai suoi problemi.
A completare il cerchio di un personaggio rimasto nella storia, è la colonna sonora curata da Franco Godi. Al termine di Carosello nel 1977, Cava è costretto ad emigrare all'estero per via dell'associazione tra la marca e il suo personaggio. Ecco spiegato perché oggi la Linea è celebre in 28 Paesi del mondo.
Raccontare la storia di Cavandoli e della sua Linea - dice Liuzzi - è un modo per capire come nasce un talento. E come sia possibile dedicarsi ad un progetto in controtendenza fino a vederlo nascere e affermarsi.
Ingresso libero.
L'evento si svolgerà mercoledì 31 Ottobre alla libreria-caffè Persepolis, in via Bovio alle ore 20.15
Osvaldo Cavandoli, dal 1936 al 1940 lavora come apprendista designer tecnico all'Alfa Romeo. Approda alla scuola dei Fratelli Pagot (Calimero) dove impara il mestiere svolgendo la funzione di intercalatore. Nel 1950 comincia a lavorare da solo come produttore ma deve attendere il 1969 per avere successo con il personaggio, La Linea.
Il personaggio piace all'ingegner Emilio Lagostina, collezionista d'arte e titolare dell'omonima industria di pentole a pressione, che lo vuole protagonista di alcuni caroselli per la sua azienda.
L'animazione è costituita da un uomo che percorre una linea virtualmente infinita e di cui è parte integrante. Il personaggio incontra nel suo cammino numerosi ostacoli e spesso si rivolge al disegnatore - la cui mano entra spesso nel campo visivo - in un grammelot reso magnificamente dalla voce di Giancarlo Bonomi - affinché disegni la soluzione ai suoi problemi.
A completare il cerchio di un personaggio rimasto nella storia, è la colonna sonora curata da Franco Godi. Al termine di Carosello nel 1977, Cava è costretto ad emigrare all'estero per via dell'associazione tra la marca e il suo personaggio. Ecco spiegato perché oggi la Linea è celebre in 28 Paesi del mondo.
Raccontare la storia di Cavandoli e della sua Linea - dice Liuzzi - è un modo per capire come nasce un talento. E come sia possibile dedicarsi ad un progetto in controtendenza fino a vederlo nascere e affermarsi.
Ingresso libero.