Territorio
Per il quarto anno consecutivo Andria si aggiudica la bandiera "Spighe verdi" 2022
Con la Città Fidelis, per la Puglia sono 8 i Comuni Spighe Verdi: Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino e Troia
Andria - mercoledì 27 luglio 2022
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Per il quarto anno consecutivo, Andria si aggiudica l'ambito riconoscimento "Spighe Verdi" 2022. Complessivamente sono 63 le località rurali italiane che quest'anno potranno fregiarsi della "Spighe Verdi" 2022, rispetto alle 59 dello scorso anno.
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, l'organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della vita dell'intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell'Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un'ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. Confermato anche quest'anno tra gli indicatori AGRIcoltura100, realizzato da Confagricoltura e Reale Mutua che premia le aziende sostenibili.
Le Spighe Verdi 2022 sono state assegnate in 13 Regioni. Subito dopo il Piemonte che ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi, si piazzano le Marche, con 9 località premiate. Ma aumentano i riconoscimenti per la Puglia con 8 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino, Troia. Seguono la Toscana con 7 riconoscimenti, a pari località la Calabria e via via l'Umbria (5), il Lazio (5), la Campania (altri 5 riconoscimenti). Nelle ultime posizioni il Veneto (2 località), la Liguria (sempre 2) e rispettivamente solo una località per Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia.
"Anche quest'anno Andria è città Spiga Verde!! -il commento della Prima cittadina, Giovanna Bruno, che collegata on line ha appreso della bella notizia. -Per il quarto anno consecutivo è territorio rurale di qualità! Il riconoscimento nazionale conferito dalla FEE Italia alle località italiane che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile. È l'equivalente della "bandiera blu" per le città di mare. Un ottimo risultato, anche questa volta frutto del lavoro di squadra.
Grazie a tutti, dall'assessore alle radici al dirigente e ai collaboratori dell'ufficio, tenaci e puntuali. Andiamo avanti", ha concluso la Sindaca Bruno.
E' una grande gioia! Per il quarto anno di fila Andria riceve la Spiga Verde -ha tenuto a sottolineare il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, presidente emerito di Confagricoltura Puglia e tra i più attivi promotori di questo premio-, meritato riconoscimento per il grande lavoro di squadra, quotidiano, di aziende agricole, agricoltori e tutti i cittadini che hanno a cuore l'ambiente ed il patrimonio rurale cittadino.
La mia è un'azienda agricola che da anni pratica agricoltura integrata e sostenibile, tante altre aziende hanno scelto la strada del biologico o del biodinamico.
Tutte pratiche agricole estremamente attente a dar vita a prodotti a denominazione di origine di altissimo profilo organolettico e salutistico sempre tutelando l'ambiente, l'ecosistema, la biodiversità ed il patrimonio umano di cui siamo orgogliosi. E' la strada del futuro, del progresso.
Il mondo sceglie sempre più prodotti che nascono da filiere sane e controllate e noi, nel cuore dell'olivicoltura di alta qualità, non possiamo che esserne protagonisti.
Dev'essere il nostro momento.
E' il momento di far valere il nostro patrimonio e di portare valore aggiunto alla nostra comunità. E' netta, chiara e sostanziale la differenza che c'è tra i nostri prodotti e quelli che si trovano in offerta su un volantino qualunque, spesso prodotti che nascono al di là del mediterraneo, dalla schiavitù, dallo sfruttamento, dalla totale assenza di norme igienico sanitarie e purtroppo anche dalle frodi. Ma questo dev'essere da incentivo a fare sempre di più e sempre meglio...
...Un grandissimo Augurio a tutta la comunità Andriese per questo prestigioso riconoscimento!" ha così concluso il Conte contadino.
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, l'organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della vita dell'intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell'Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un'ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. Confermato anche quest'anno tra gli indicatori AGRIcoltura100, realizzato da Confagricoltura e Reale Mutua che premia le aziende sostenibili.
Le Spighe Verdi 2022 sono state assegnate in 13 Regioni. Subito dopo il Piemonte che ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi, si piazzano le Marche, con 9 località premiate. Ma aumentano i riconoscimenti per la Puglia con 8 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino, Troia. Seguono la Toscana con 7 riconoscimenti, a pari località la Calabria e via via l'Umbria (5), il Lazio (5), la Campania (altri 5 riconoscimenti). Nelle ultime posizioni il Veneto (2 località), la Liguria (sempre 2) e rispettivamente solo una località per Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia.
"Anche quest'anno Andria è città Spiga Verde!! -il commento della Prima cittadina, Giovanna Bruno, che collegata on line ha appreso della bella notizia. -Per il quarto anno consecutivo è territorio rurale di qualità! Il riconoscimento nazionale conferito dalla FEE Italia alle località italiane che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile. È l'equivalente della "bandiera blu" per le città di mare. Un ottimo risultato, anche questa volta frutto del lavoro di squadra.
Grazie a tutti, dall'assessore alle radici al dirigente e ai collaboratori dell'ufficio, tenaci e puntuali. Andiamo avanti", ha concluso la Sindaca Bruno.
E' una grande gioia! Per il quarto anno di fila Andria riceve la Spiga Verde -ha tenuto a sottolineare il conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, presidente emerito di Confagricoltura Puglia e tra i più attivi promotori di questo premio-, meritato riconoscimento per il grande lavoro di squadra, quotidiano, di aziende agricole, agricoltori e tutti i cittadini che hanno a cuore l'ambiente ed il patrimonio rurale cittadino.
La mia è un'azienda agricola che da anni pratica agricoltura integrata e sostenibile, tante altre aziende hanno scelto la strada del biologico o del biodinamico.
Tutte pratiche agricole estremamente attente a dar vita a prodotti a denominazione di origine di altissimo profilo organolettico e salutistico sempre tutelando l'ambiente, l'ecosistema, la biodiversità ed il patrimonio umano di cui siamo orgogliosi. E' la strada del futuro, del progresso.
Il mondo sceglie sempre più prodotti che nascono da filiere sane e controllate e noi, nel cuore dell'olivicoltura di alta qualità, non possiamo che esserne protagonisti.
Dev'essere il nostro momento.
E' il momento di far valere il nostro patrimonio e di portare valore aggiunto alla nostra comunità. E' netta, chiara e sostanziale la differenza che c'è tra i nostri prodotti e quelli che si trovano in offerta su un volantino qualunque, spesso prodotti che nascono al di là del mediterraneo, dalla schiavitù, dallo sfruttamento, dalla totale assenza di norme igienico sanitarie e purtroppo anche dalle frodi. Ma questo dev'essere da incentivo a fare sempre di più e sempre meglio...
...Un grandissimo Augurio a tutta la comunità Andriese per questo prestigioso riconoscimento!" ha così concluso il Conte contadino.