Vita di città
Pedone Sicuro: l'idea per diminuire le morti sulle strade
Librasi: «Un vero sistema di sicurezza ed un brevetto innovativo»
Andria - giovedì 10 luglio 2014
10.06
Ogni settimana sulle strade italiane perdono la vita 11 pedoni: nel 2013 sono state 589 le vittime ed oltre 20mila feriti. Numeri che richiamano l'attenzione su quella che è una vera e propria emergenza sia a livello nazionale, sia a livello mondiale. L'Italia, infatti, è terza nella triste classifica mondiale per il numero di pedoni vittime e feriti. Anche l'ONU ha lanciato diversi appelli rispetto a questo delicato tema lanciando, lo scorso anno come tema della Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale, proprio la sicurezza dei pedoni.
Ed è il progetto "Pedone Sicuro" che prova a lanciare una campagna di sensibilizzazione in favore della sicurezza stradale per i pedoni. Pedone Sicuro, infatti, è un brevetto internazionale per la realizzazione di un sistema di segnalazione per attraversamenti pedonali (non già presidiati da impianto semaforico) composto da fotocellule che rilevano la presenza del pedone sul marciapiede o in prossimità di un incrocio a ridosso dell'attraversamento stesso. Di conseguenza, solo alla presenza dei pedoni, vi è l'attivazione dei lampeggianti installati su pali in prossimità delle strisce pedonali e a distanza di circa 75 m, così da allertare gli automobilisti in arrivo della presenza dei pedoni. In assenza di pedoni, il dispositivo rimane inattivo. «L'idea è quella di aver creato un efficace sistema di sicurezza perchè non crea abitudine e assuefazione negli automobilisti». Sono queste le parole di Domenico Librasi, responsabile del progetto "Pedone Sicuro", in viaggio per i diversi luoghi dell'Italia dove il sistema è già presente e funzionante.
«A Matera, per esempio - dice ancora Librasi - stiamo installando otto nuovi sistemi di questo tipo dopo averne già inseriti degli altri, così come a Potenza ed in altre comunità del mezzogiorno. Al nord il sistema è stato molto efficace soprattutto nelle strade extraurbane che attraversano le città. Il patrocinio dell'ANCI, poi, ci ha permesso di ideare la campagna promozionale "Operazione Senso Civico" che permetterà di installare, nei comuni che ne faranno richiesta, il sistema in modo gratuito ma con la possibilità di avere dei piccoli pannelli pubblicitari nei pressi degli attraversamenti pedonali». Sono già 675 i comuni in Italia che hanno dato la loro disponibilità ad inserire il sistema brevettato a livello internazionale ed ideato da un cittadino di Gubbio. «Non ci stanchiamo di girare l'Italia - ha concluso Librasi - ma cerchiamo di far comprendere l'importanza di combattere sino in fondo questo atavico problema».
Ed è il progetto "Pedone Sicuro" che prova a lanciare una campagna di sensibilizzazione in favore della sicurezza stradale per i pedoni. Pedone Sicuro, infatti, è un brevetto internazionale per la realizzazione di un sistema di segnalazione per attraversamenti pedonali (non già presidiati da impianto semaforico) composto da fotocellule che rilevano la presenza del pedone sul marciapiede o in prossimità di un incrocio a ridosso dell'attraversamento stesso. Di conseguenza, solo alla presenza dei pedoni, vi è l'attivazione dei lampeggianti installati su pali in prossimità delle strisce pedonali e a distanza di circa 75 m, così da allertare gli automobilisti in arrivo della presenza dei pedoni. In assenza di pedoni, il dispositivo rimane inattivo. «L'idea è quella di aver creato un efficace sistema di sicurezza perchè non crea abitudine e assuefazione negli automobilisti». Sono queste le parole di Domenico Librasi, responsabile del progetto "Pedone Sicuro", in viaggio per i diversi luoghi dell'Italia dove il sistema è già presente e funzionante.
«A Matera, per esempio - dice ancora Librasi - stiamo installando otto nuovi sistemi di questo tipo dopo averne già inseriti degli altri, così come a Potenza ed in altre comunità del mezzogiorno. Al nord il sistema è stato molto efficace soprattutto nelle strade extraurbane che attraversano le città. Il patrocinio dell'ANCI, poi, ci ha permesso di ideare la campagna promozionale "Operazione Senso Civico" che permetterà di installare, nei comuni che ne faranno richiesta, il sistema in modo gratuito ma con la possibilità di avere dei piccoli pannelli pubblicitari nei pressi degli attraversamenti pedonali». Sono già 675 i comuni in Italia che hanno dato la loro disponibilità ad inserire il sistema brevettato a livello internazionale ed ideato da un cittadino di Gubbio. «Non ci stanchiamo di girare l'Italia - ha concluso Librasi - ma cerchiamo di far comprendere l'importanza di combattere sino in fondo questo atavico problema».