Pdl e Pd Andria
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Politica

Pd e Pdl aprono la campagna elettorale ad Andria

«Politiche 2013»: Fucci nel centro destra verso la riconferma, il capolista democratico Cassano la novità. Punto di contatto: il web e l'impossibilità di aderire all'antipolitica dilagante

Una campagna elettorale sottotono e che coinvolge poco: è quanto mostrato dalle prime due iniziative elettorali pubbliche dei maggiori partiti italiani ad Andria. Il Partito Democratico ed il Popolo delle Libertà hanno iniziato la loro corsa verso le «Politiche 2013» con due eventi dai differenti toni: il centro sinistra si è ritrovato nella saletta del «Piper» per dialogare di Cultura al servizio dello sviluppo del mezzogiorno con il capolista alla Camera dei Deputati in Puglia, il sociologo Franco Cassano. Il centro destra ha optato per una più grande «Genius Loci» per presentare la riconferma andriese al Parlamento: il deputato uscente Benedetto Fucci quinto in graduatoria e sicuro di un posto alla Camera.

Diversi anche i toni: un dialogo crudo e realista quello avuto tra il Prof. Cassano, l'andriese Palladino ed il barese De Santis (tutti candidati nella lista PD), un comizio «acceso» quello che ha visto protagonisti Fucci, e tutto lo stato maggiore del Popolo delle Libertà nella BAT, tra cui il Presidente della BAT, Ventola, il Sindaco Giorgino e Nino Marmo, Presidente del Consiglio Comunale. Punto in comune sul quale in entrambe le conferenze vi è stato da dibattere è stato il web ed il crescente malcontento nei confronti della politica «Io sono una persona onesta e non mi va che si faccia di tutt'erba un fascio - ha detto con grande forza Benedetto Fucci - assieme a me ci sono tanti politici che lavorano alacremente e voglio il bene delle comunità. Non si può solo denigrare e buttare tutti nel calderone come vuole Grillo». L'assist perfetto per Cassano del Partito Democratico: «Il web sembra appartenere a Grillo, sembra aprire una rapporto dialogico, ma sul web c'è solo il tempo e lo spazio per esprimere un vaffa... - ha ribadito il sociologo - a noi tocca invece fare un lavoro più faticoso, parlare alle intelligenze, creare momenti di partecipazione reale, come lo sono state le primarie, ma soprattutto creare spazi di analisi, di elaborazione ed anche di sintesi politica».

Il resto sono punti di non contatto a partire dall'animosità con la quale l'incontro del PDL ha provato ad animare i partecipanti: «Non ci si può dimenticare di questo anno dei tecnocrati - ha ribadito il Sindaco Giorgino - la scelta di aderire totalmente alle idee della Merkel è per noi nefasta, bisogna riportare al centro la volontà politica dei cittadini ed impegnarsi affinchè tutti insieme riportiamo al governo il popolo moderato che si riconosce nel centro destra». Il recupero, da quando è sceso in campo Berlusconi, tuttavia, non spaventa Domenico De Santis del PD: «I sondaggi pagati dal Cavaliere dicono che è in recupero - ha detto il candidato Pd - ma la gente nella realtà dice altro e voterà per la nostra proposta elettorale». E lo stesso Cassano ha ribadito il ruolo del Partito Democratico nella guida del paese: «Tutti gli altri sono partiti personali, nel Pd invece è il gioco di squadra, il progetto collettivo che conta. Il PD è l'unico contenitore plurale e realmente democratico, l'unico che sceglie le classi dirigenti attraverso le primarie, facendo scegliere, quindi, ai propri elettori; l'unico in cui anche chi perde, come Renzi, non va via portandosi il pallone, ma si mette a servizio dei compagni e del progetto comune».

Le cose fatte e quelle da fare sono il cardine dell'azione del riconfermato andriese Benedetto Fucci: «Noi abbiamo una grande opportunità, quella di proseguire nel lavoro intrapreso con validità tra il Parlamento e l'amministrazione della nostra città. Abbiamo già avuto accesso a diversi finanziamenti ed ho potuto riportare all'attenzione nazionale alcuni dei problemi rilevanti della sanità in Commissione». Il Deputato andriese, presente per il 98% delle sedute di votazione è uno dei più assidui frequentatori del Parlamento: «Nei prossimi anni sarà necessario far ripartire il paese con azioni concrete nei confronti di cittadini ed imprese. Solo così l'Italia potrà realmente ripartire». Franco Cassano, invece, è un'assoluta new entry in Parlamento e dice: «Nell'immediato dobbiamo raccontare le cose come stanno, dovremo fare scelte di governo responsabili e soltanto il Partito Democratico potrà farlo mantenendo una pace sociale, certo coinvolgendo tutti. Ma per evitare l'ingovernabilità abbiamo il dovere di contattare tutti per spiegare oltre gli slogan, oltre i populismi, oltre i colpi di bacchetta magica, il nostro progetto, la nostra sfida per il futuro, partendo dall'idea di un'Italia più giusta».
15 fotoIl PD con il sociologo Franco Cassano ad Andria
Il Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad AndriaIl Pd con il sociologo Franco Cassano ad Andria
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Il PDL al fianco di Fucci per la sua riconferma
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