Politica
Pd, Carbone: «Da noi nessuna guerra di tessere»
Non meno di 350 iscritti, dato in linea con quello dello scorso anno ma in calo rispetto al 2013. Buono il risultato dei GD primi nella Bat
Andria - giovedì 2 marzo 2017
11.34
Chiuso il tesseramento. Ad Andria si contano non meno di 350 iscritti, anche se nel 2013 furono circa 1000. Il dato ufficiale si avrà solo nelle prossime ore quando i controlli saranno ultimati, certo è che a questo numero si deve aggiungere quello delle tessere online e le 120 tessere dei Giovani Democratici, migliore performance della Bat.
«Ad Andria tutto è stato fatto secondo le regole, nessuna contestazione e neanche sorpresa», riferisce la segretaria cittadina del Pd, Maria Carbone. «Si sono presentati da noi molti giovani, tutta gente motivata. Siamo fieri di poter dire che da noi non c'è stata nessuna guerra di tessere».
Il riferimento è naturalmente a quanto sta accadendo in altre realtà dove si è registrata una vera e propria impennata nei tesseramenti portando a parlare di un autentico "caso Puglia": 33mila 500 le iscrizione a fronte delle 27mila dello scorso anno.
Dopo segnalazioni da parte di dirigenti del partito di anomalie, il responsabile regionale del tesseramento, Ruggiero Mennea, rassicura sul corretto andamento delle procedure. «Non abbiamo registrato tesseramenti anomali sia nei numeri che nelle forme. La scissione ha fatto bene alla Puglia, non se n'è accorto nessuno», ironizza il consigliere barlettano.
I numeri della Bat confermano Barletta la città con più iscritti ben 1600 di cui 727 cartacee. Bisceglie al secondo posto, grazie all'ingresso del Sindaco Francesco Spina che arriva a 1364 con Trani del Sindaco Amedeo Bottaro, anche lui transitato nel Pd che fanno raggiungere alla città ben 1200 tessere complessive. Ultimo dato arrivato quello di Minervino Murge che si attesta a 450.
«Ad Andria tutto è stato fatto secondo le regole, nessuna contestazione e neanche sorpresa», riferisce la segretaria cittadina del Pd, Maria Carbone. «Si sono presentati da noi molti giovani, tutta gente motivata. Siamo fieri di poter dire che da noi non c'è stata nessuna guerra di tessere».
Il riferimento è naturalmente a quanto sta accadendo in altre realtà dove si è registrata una vera e propria impennata nei tesseramenti portando a parlare di un autentico "caso Puglia": 33mila 500 le iscrizione a fronte delle 27mila dello scorso anno.
Dopo segnalazioni da parte di dirigenti del partito di anomalie, il responsabile regionale del tesseramento, Ruggiero Mennea, rassicura sul corretto andamento delle procedure. «Non abbiamo registrato tesseramenti anomali sia nei numeri che nelle forme. La scissione ha fatto bene alla Puglia, non se n'è accorto nessuno», ironizza il consigliere barlettano.
I numeri della Bat confermano Barletta la città con più iscritti ben 1600 di cui 727 cartacee. Bisceglie al secondo posto, grazie all'ingresso del Sindaco Francesco Spina che arriva a 1364 con Trani del Sindaco Amedeo Bottaro, anche lui transitato nel Pd che fanno raggiungere alla città ben 1200 tessere complessive. Ultimo dato arrivato quello di Minervino Murge che si attesta a 450.