Politica
PD Andria, documento con 30 firme per le primarie delle "amministrative"
Richiesta al coordinamento di stabilire data e criteri: per la regione entro ottobre
Andria - mercoledì 25 giugno 2014
10.20
E' un documento a firma di 30 esponenti del Partito Democratico della Città di Andria a riportare in auge il tema primarie di coalizione in vista delle "Amministrative" alle quali saranno chiamati gli andriesi nella primavera prossima. Come spesso accaduto in questi anni, il PD si presenta diviso sulla necessità o meno di realizzare le consultazioni popolari, come indicato nello statuto, per la scelta del prossimo candidato Sindaco.
Nel documento, indirizzato al segretario cittadino ed a quello provinciale e regionale, si chiede la convocazione entro sette giorni di un coordinamento cittadino per discutere proprio di primarie. Una parte dei tesserati democratici tra cui i consiglieri comunali Liso e Vurchio, nonchè l'ex segretario cittadino Antolini, chiedono un impegno rapido e puntuale per stabilire la data di svolgimento delle primarie, i criteri di partecipazione nonchè i criteri di selezione delle prossime liste consiliari. Regole precise su numero di consiliature svolte, ruoli occupati e così via. In particolare si specifica la richiesta di prevedere le modalità di costruzione della coalizione da presentare alle amministrative con la Carta dei Valori ed una campagna di ascolto per la formulazione di una base programmatica da condividere nonchè del regolamento di coalizione. L'adozione del codice etico e della Carta di Pisa, inoltre, sono le altre due richieste specifiche presenti nel documento in vista della selezione dei consiglieri comunali.
Il documento, difatto, riapre la discussione interna al Partito Democratico e più in generale nel centro sinistra andriese, sulle primarie che nell'ultima tornata elettorale, quella del 2010, portò ad una pre-consultazione elettorale monca con soli tre candidati partecipanti e referenti di Sinistra Attiva, Partito Democratico, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra (R.C. - PdCI) e Recupero e Sviluppo. Alla fine i candidati nel novero del centro sinistra furono ben tre con Nunzio Liso (eletto nelle primarie), Giovanna Bruno per Andria 3 e Stefano Porziotta per L'Alternativa, con una chiara frammentazione che non fu premiata dagli elettori andriesi. Dopo diciassette anni di governo, infatti, il centro sinistra ha abdicato al centro destra ed all'attuale Sindaco, Nicola Giorgino.
Nel documento, indirizzato al segretario cittadino ed a quello provinciale e regionale, si chiede la convocazione entro sette giorni di un coordinamento cittadino per discutere proprio di primarie. Una parte dei tesserati democratici tra cui i consiglieri comunali Liso e Vurchio, nonchè l'ex segretario cittadino Antolini, chiedono un impegno rapido e puntuale per stabilire la data di svolgimento delle primarie, i criteri di partecipazione nonchè i criteri di selezione delle prossime liste consiliari. Regole precise su numero di consiliature svolte, ruoli occupati e così via. In particolare si specifica la richiesta di prevedere le modalità di costruzione della coalizione da presentare alle amministrative con la Carta dei Valori ed una campagna di ascolto per la formulazione di una base programmatica da condividere nonchè del regolamento di coalizione. L'adozione del codice etico e della Carta di Pisa, inoltre, sono le altre due richieste specifiche presenti nel documento in vista della selezione dei consiglieri comunali.
Il documento, difatto, riapre la discussione interna al Partito Democratico e più in generale nel centro sinistra andriese, sulle primarie che nell'ultima tornata elettorale, quella del 2010, portò ad una pre-consultazione elettorale monca con soli tre candidati partecipanti e referenti di Sinistra Attiva, Partito Democratico, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra (R.C. - PdCI) e Recupero e Sviluppo. Alla fine i candidati nel novero del centro sinistra furono ben tre con Nunzio Liso (eletto nelle primarie), Giovanna Bruno per Andria 3 e Stefano Porziotta per L'Alternativa, con una chiara frammentazione che non fu premiata dagli elettori andriesi. Dopo diciassette anni di governo, infatti, il centro sinistra ha abdicato al centro destra ed all'attuale Sindaco, Nicola Giorgino.