Associazioni
Passaggio delle consegne al Rotary di Andria: Francesca Caterino Ieva succede ad Andrea Leone
E' la prima donna a essere cooptata nel Club andriese e prima donna eletta alla prestigiosa carica
Andria - lunedì 28 giugno 2021
14.40
Con l'emergenza sanitaria che sembra alle spalle, anche il Rotary torna gradualmente a riprendere le attività ordinarie, nella speranza che davvero il presente e il futuro siano più luminosi del passato recente.
Il Club Andria Castelli Svevi ha rinnovato l'appuntamento con il Passaggio del Martelletto, la cerimonia che è, al tempo stesso, l'ultimo atto di una presidenza che si chiude e l'avvio di una nuova stagione che, mai come in questo momento, si spera possa essere di svolta e di ripresa delle attività di servizio in cui il Rotary si distingue, nel mondo e sui territori in cui è presente.
A conclusione del proprio mandato annuale alla guida del Club, Andrea Leone cede il Collare simbolo della carica alla nuova Presidente, Francesca Caterino Ieva.
E' stato un anno – ha osservato il presidente uscente – «in cui l'unica "finestra" concessa dalla pandemia alle iniziative pubbliche finalizzate alla realizzazione dei service in favore delle fasce sociali svantaggiate si è esaurita nelle poche settimane fra l'estate e l'inizio dell'autunno. Ciononostante – sottolinea Leone – anche durante i duri mesi del lockdown e delle pesanti restrizioni, abbiamo continuato a sostenere il personale sanitario impegnato nella lotta contro il Covid e non è venuto meno l'impegno di tutti i soci nei confronti di molte famiglie bisognose della città. Il Club ha saputo reagire in maniera compatta e decisa alla novità rappresentata dagli incontri virtuali e dalle decisioni da prendere in collegamento web, tant'è che la compagine associativa è rimasta pressoché invariata, a differenza di quanto accaduto altrove. E' il segno più tangibile dell'esistenza di una solida condivisione dei valori che sono alla base dell'appartenenza e dell'esperienza rotariana». Leone ha anche rivolto un commosso pensiero agli amici rotariani e alle loro famiglie che hanno patito, anche in maniera dolorosa, l'attacco del virus e ha ribadito che il grande cuore della famiglia rotariana continua a battere anche per i soci e i loro congiunti che ci hanno lasciato.
Il testimone è adesso nelle mani di Francesca Caterino Ieva, prima donna a essere cooptata nel Club andriese e prima donna eletta alla prestigiosa carica. «Credo moltissimo nella "apertura" – rileva la neo presidente – All'esterno il Rotary viene considerata un'organizzazione di tipo elitario, ma non è così: i principi che sono all'origine del Rotary sollecitano, invece, l'offerta di sé stessi, della propria professionalità, delle proprie competenze e del proprio entusiasmo per servire, non solo in senso filantropico, bensì per cambiare: gli altri, la società e pure noi stessi».
Obiettivi principali della presidente Caterino Ieva sono la valorizzazione dell'immenso patrimonio storico e culturale del nostro territorio e, in adesione alla sesta via d'azione introdotta dal Rotary su scala mondiale, una maggiore attenzione alle tematiche relative alla salvaguardia dell'ambiente.
Prima di cedere il Collare, il presidente Leone ha insignito della massima onoreficenza rotariana, la Paul Harris Fellow, il Vicario generale della Diocesi di Andria e socio onorario del Club, Don Gianni Massaro, per il suo costante sostegno ai service di significativo impatto sociale varati dal Club, e il Past President Giuseppe Recchia, instancabile promotore di importanti iniziative culturali, tra cui la produzione del CD con le musiche di mons. Antonio De Fidio.
Alla cerimonia del Passaggio del Martelletto del Rotary Club Andria Castelli Svevi è intervenuto anche Gianvito Giannelli, che dal 1° luglio prossimo assumerà la carica di Governatore del Distretto 2120, subentrando a Giuseppe Seracca Guerrieri. «Sarà per tutti un anno di nuove sfide – ha osservato il Governatore Eletto – Nutriamo la speranza e la fiducia che l'emergenza sanitaria sia definitivamente alle spalle, anche se noi stessi continuiamo a restare prudenti nelle nostre prime manifestazioni "in presenza". Al tempo stesso, sono sotto gli occhi di tutti le emergenze sociali ed economiche che la pandemia lascerà dietro di sé e dunque noi rotariani siamo chiamati a modulare il nostro impegno e la nostra presenza sul territorio e nel mondo secondo canoni nuovi e dentro un percorso certamente più complicato del solito. Ma il Distretto 2120 e i 56 Club di Puglia e Basilicata sapranno distinguersi ancora una volta per capacità di adattamento e velocità di reazione e perciò sono fiducioso».
Il Club Andria Castelli Svevi ha rinnovato l'appuntamento con il Passaggio del Martelletto, la cerimonia che è, al tempo stesso, l'ultimo atto di una presidenza che si chiude e l'avvio di una nuova stagione che, mai come in questo momento, si spera possa essere di svolta e di ripresa delle attività di servizio in cui il Rotary si distingue, nel mondo e sui territori in cui è presente.
A conclusione del proprio mandato annuale alla guida del Club, Andrea Leone cede il Collare simbolo della carica alla nuova Presidente, Francesca Caterino Ieva.
E' stato un anno – ha osservato il presidente uscente – «in cui l'unica "finestra" concessa dalla pandemia alle iniziative pubbliche finalizzate alla realizzazione dei service in favore delle fasce sociali svantaggiate si è esaurita nelle poche settimane fra l'estate e l'inizio dell'autunno. Ciononostante – sottolinea Leone – anche durante i duri mesi del lockdown e delle pesanti restrizioni, abbiamo continuato a sostenere il personale sanitario impegnato nella lotta contro il Covid e non è venuto meno l'impegno di tutti i soci nei confronti di molte famiglie bisognose della città. Il Club ha saputo reagire in maniera compatta e decisa alla novità rappresentata dagli incontri virtuali e dalle decisioni da prendere in collegamento web, tant'è che la compagine associativa è rimasta pressoché invariata, a differenza di quanto accaduto altrove. E' il segno più tangibile dell'esistenza di una solida condivisione dei valori che sono alla base dell'appartenenza e dell'esperienza rotariana». Leone ha anche rivolto un commosso pensiero agli amici rotariani e alle loro famiglie che hanno patito, anche in maniera dolorosa, l'attacco del virus e ha ribadito che il grande cuore della famiglia rotariana continua a battere anche per i soci e i loro congiunti che ci hanno lasciato.
Il testimone è adesso nelle mani di Francesca Caterino Ieva, prima donna a essere cooptata nel Club andriese e prima donna eletta alla prestigiosa carica. «Credo moltissimo nella "apertura" – rileva la neo presidente – All'esterno il Rotary viene considerata un'organizzazione di tipo elitario, ma non è così: i principi che sono all'origine del Rotary sollecitano, invece, l'offerta di sé stessi, della propria professionalità, delle proprie competenze e del proprio entusiasmo per servire, non solo in senso filantropico, bensì per cambiare: gli altri, la società e pure noi stessi».
Obiettivi principali della presidente Caterino Ieva sono la valorizzazione dell'immenso patrimonio storico e culturale del nostro territorio e, in adesione alla sesta via d'azione introdotta dal Rotary su scala mondiale, una maggiore attenzione alle tematiche relative alla salvaguardia dell'ambiente.
Prima di cedere il Collare, il presidente Leone ha insignito della massima onoreficenza rotariana, la Paul Harris Fellow, il Vicario generale della Diocesi di Andria e socio onorario del Club, Don Gianni Massaro, per il suo costante sostegno ai service di significativo impatto sociale varati dal Club, e il Past President Giuseppe Recchia, instancabile promotore di importanti iniziative culturali, tra cui la produzione del CD con le musiche di mons. Antonio De Fidio.
Alla cerimonia del Passaggio del Martelletto del Rotary Club Andria Castelli Svevi è intervenuto anche Gianvito Giannelli, che dal 1° luglio prossimo assumerà la carica di Governatore del Distretto 2120, subentrando a Giuseppe Seracca Guerrieri. «Sarà per tutti un anno di nuove sfide – ha osservato il Governatore Eletto – Nutriamo la speranza e la fiducia che l'emergenza sanitaria sia definitivamente alle spalle, anche se noi stessi continuiamo a restare prudenti nelle nostre prime manifestazioni "in presenza". Al tempo stesso, sono sotto gli occhi di tutti le emergenze sociali ed economiche che la pandemia lascerà dietro di sé e dunque noi rotariani siamo chiamati a modulare il nostro impegno e la nostra presenza sul territorio e nel mondo secondo canoni nuovi e dentro un percorso certamente più complicato del solito. Ma il Distretto 2120 e i 56 Club di Puglia e Basilicata sapranno distinguersi ancora una volta per capacità di adattamento e velocità di reazione e perciò sono fiducioso».