Parte la progettazione di due ospedali in Puglia: non c'è Andria

La Giunta regionale ha deliberato l'avvio della progettazione preliminare per la realizzazione dei nuovi ospedali "San Cataldo" di Taranto e Fasano-Monopoli, affidando l'incarico, rispettivamente, alla ASL di Taranto e al Servizio Lavori pubblici dell'Assessorato regionale delle Opere pubbliche. La riunione di Giunta di ieri ha, dunque, fornito l'atto necessario per l'inizio della programmazione, con la collaborazione dei Comuni di Fasano, Monopoli, Taranto e delle ASL di Bari, Brindisi e Taranto, per bandire la gara d'appalto nel giro di sei mesi e dar seguito alla delibera del CIPE dello scorso 3 agosto. La spesa complessiva per la realizzazione dei nuovi ospedali ammonta a € 287.500.000, con circa 207.500.000,00 euro per la realizzazione del nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto ed 80.000.000,00 euro per la realizzazione del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano. Il programma costruttivo è finanziato per 230.000.000 euro con il Fondo di Sviluppo e Coesione e per 57.500.000 euro con fondi regionali.

Dunque fumata nera per il nuovo ospedale di Andria che non trova ancora le risorse necessarie a copertura finanziaria per la progettazione: quello della Città di Federico, infatti, dovrebbe esser utilizzato per completare l'offerta sanitaria nella BAT e sopratutto dell'interland ormai svuotato di molti presidi. E' stato inserito tra le priorità della Regione, ma non in quella delibera del CIPE che ha assegnato alla Puglia risorse per nuove strutture d'eccellenza. Da pochi giorni è stata confermata la non chiusura dell'Ospedale di Canosa per tamponare un'emergenza che nella BAT potrebbe divenire ampia se non vi saranno immediati provvedimenti a riguardo.