Vita di città
Al LOTTI-UMBERTO I di Andria parte la sperimentazione del 4+2 nella filiera tecnico-professionale
Andria, unica città nella Bat, che avrà la possibilità di conseguire il diploma al termine del quarto anno
Andria - giovedì 22 febbraio 2024
12.07 Comunicato Stampa
Adesso può essere considerato ufficiale a tutti gli effetti; Andria, unica città nella Bat, avrà nel prossimo anno scolastico la possibilità di avviare la sperimentazione 4 + 2 nella filiera tecnico-professionale, voluta fortemente dal Ministro dell'Istruzione e del Merito G. Valditara.
L'IIS Lotti-Umberto I di Andria, uno dei 171 istituti tecnici e professionali autorizzati dal MIM in tutta l'Italia, nonostante i tempi molto ristretti per una efficace campagna informativa, formerà una classe prima sperimentale del Tecnico per il Turismo nel prossimo anno scolastico. L'autorizzazione del Ministero è arrivata quando ormai le iscrizioni erano già partite e gran parte degli alunni di terza media aveva operato la sua scelta. Malgrado ciò l'offerta formativa sperimentale del Lotti-Umberto I ha ottenuto riscontri molto positivi perché la proposta è stata ritenuta valida e vicina alle concrete esigenze degli studenti.
Pilastro della sperimentazione la riduzione da 5 a 4 anni del percorso di studi sul modello di altri paesi europei. Al termine del percorso gli studi gli studenti avranno non solo la possibilità di inserirsi un anno prima nel mondo del lavoro o continuare i loro studi all'Università con un anno di anticipo rispetto ai loro coetanei, ma, soprattutto potranno iscriversi ai vari ITS (istituti tecnici superiori), scuole di alta specializzazione, che garantiscono da anni elevati tassi occupazionali. Sono, infatti percorsi che vedono le aziende turistiche partecipare alla formazione degli studenti neo diplomati e, conseguentemente, procedere subito dopo alla loro assunzione.
La classe sperimentale del Tecnico per il Turismo vedrà la rimodulazione del proprio curricolo con maggiore spazio per discipline caratterizzanti quali l'inglese (un'ora settimanale in più), informatica (due ore settimanali in più al terzo e quarto anno), ma anche la possibilità di studiare fin dal primo anno, oltre all'inglese e francese, anche una terza lingua comunitaria (spagnolo o tedesco a scelta), ma con una minor numero di ore di lezione in aula grazie ad una serie di attività on the job,
Altra grande novità la possibilità di avviare, già dal secondo anno di studi, percorsi orientativi di PCTO in collaborazione con villaggi turistici, strutture ricettive, tour operator ecc. ecc. A conferma del particolare interesse per l'approfondimento ed il potenziamento delle lingue straniere, sarà possibile intercettare fondi PNRR per l'organizzazione di stage linguistici all'estero finalizzati al conseguimento di certificazioni linguistiche.
"Devo dire un grande risultato" - sono le parole del dirigente scolastico Pasquale Annese - "ma per me non inaspettato. Le nuove generazioni approcciano al saper in maniera esperienziale e questo modello formativo va incontro proprio alle loro esigenze, formando figure professionali altamente richieste dal mercato del lavoro e con titoli di studio aventi valore legale al pari dei cd. percorsi tradizionali".
L'IIS Lotti-Umberto I di Andria, uno dei 171 istituti tecnici e professionali autorizzati dal MIM in tutta l'Italia, nonostante i tempi molto ristretti per una efficace campagna informativa, formerà una classe prima sperimentale del Tecnico per il Turismo nel prossimo anno scolastico. L'autorizzazione del Ministero è arrivata quando ormai le iscrizioni erano già partite e gran parte degli alunni di terza media aveva operato la sua scelta. Malgrado ciò l'offerta formativa sperimentale del Lotti-Umberto I ha ottenuto riscontri molto positivi perché la proposta è stata ritenuta valida e vicina alle concrete esigenze degli studenti.
Pilastro della sperimentazione la riduzione da 5 a 4 anni del percorso di studi sul modello di altri paesi europei. Al termine del percorso gli studi gli studenti avranno non solo la possibilità di inserirsi un anno prima nel mondo del lavoro o continuare i loro studi all'Università con un anno di anticipo rispetto ai loro coetanei, ma, soprattutto potranno iscriversi ai vari ITS (istituti tecnici superiori), scuole di alta specializzazione, che garantiscono da anni elevati tassi occupazionali. Sono, infatti percorsi che vedono le aziende turistiche partecipare alla formazione degli studenti neo diplomati e, conseguentemente, procedere subito dopo alla loro assunzione.
La classe sperimentale del Tecnico per il Turismo vedrà la rimodulazione del proprio curricolo con maggiore spazio per discipline caratterizzanti quali l'inglese (un'ora settimanale in più), informatica (due ore settimanali in più al terzo e quarto anno), ma anche la possibilità di studiare fin dal primo anno, oltre all'inglese e francese, anche una terza lingua comunitaria (spagnolo o tedesco a scelta), ma con una minor numero di ore di lezione in aula grazie ad una serie di attività on the job,
Altra grande novità la possibilità di avviare, già dal secondo anno di studi, percorsi orientativi di PCTO in collaborazione con villaggi turistici, strutture ricettive, tour operator ecc. ecc. A conferma del particolare interesse per l'approfondimento ed il potenziamento delle lingue straniere, sarà possibile intercettare fondi PNRR per l'organizzazione di stage linguistici all'estero finalizzati al conseguimento di certificazioni linguistiche.
"Devo dire un grande risultato" - sono le parole del dirigente scolastico Pasquale Annese - "ma per me non inaspettato. Le nuove generazioni approcciano al saper in maniera esperienziale e questo modello formativo va incontro proprio alle loro esigenze, formando figure professionali altamente richieste dal mercato del lavoro e con titoli di studio aventi valore legale al pari dei cd. percorsi tradizionali".