Vita di città
Parla la dirigente Palma Pellegrini del I° Circolo didattico "Oberdan"
"Auspico che la Giunta, in questo momento, tenga conto del disagio che sta provocando ad una comunità che funziona benissimo"
Andria - martedì 26 settembre 2023
10.27
E' presente anche la Dirigente del I° circolo didattico "Oberdan", dott.ssa Palma Pellegrini, questa mattina a Palazzo di Città, con l'intento di far sentire la sua voce, a nome della comunità "Oberdan", contro la scelta di dimensionamento scolastico, annunciata nei giorni precedenti dall'assessore alla persona, con delega all'istruzione, Dora Conversano, che potrebbe stravolgere il loro intero assetto organizzativo.
"Sono veramente mortificata e sinceramente sto cercando le parole giuste per esprimere il sentimento di tutta la comunità dell'Oberdan che più volte ha chiesto a quest'amministrazione un confronto aperto, sincero per trovare una soluzione condivisa alla riorganizzazione scolastica andriese e nonostante questo ieri pomeriggio in tutte le chat dei gruppi è girata la convocazione ad horas, immediata, repentina di una giunta comunale convocata questa mattina in via telematica, per la serie chi c'è c'è. Con quale cognizione gli assessori possono prendere questa deliberazione? Io non lo so! Esprimo solo grande rammarico, disappunto della comunità dell'Oberdan che viene letteralmente fatta a pezzettini e che praticamente non ha avuto ascolto dall'amministrazione" e aggiunge "Io oserei dire che la posizione nei confronti del I° circolo didattico Oberdan è una posizione cinica è sorda. Questa modalità la definisco piratesca e corsara, assolutamente non può rientrare nella modalità democratica, perché le scelte politiche vanno condivise con la cittadinanza e devono ascoltare le istanze della cittadinanza. L'amministrazione non può fare delle scelte politiche sulla pelle delle persone che poi queste scelte le devono realizzare e le devono anche subire. Non ho più parole e sono sfinita anche sfiduciata. Continueremo la nostra posizione e auspico che la nostra amministrazione, che la Giunta, in questo momento, tenga conto del disagio che sta provocando ad una comunità che funziona benissimo".
Quali sono le ragioni per cui non non volete che distacchino la "Don Tonino Bello" dall'"Oberdan" ?
"Intanto le linee di indirizzo della regione Puglia non parlano necessariamente di una accorpamento in senso verticale. Il I° Circolo didattico "Oberdan" ha già un accorpamento orizzontale, rispetta i parametri numerici previsti dalle norme, garantisce la stabilità nel tempo. Quindi io non vedo perché deve essere smembrata letteralmente, una comunità che per anni ha lavorato all'unisono. Noi non siamo contro l'aggregazione, noi siamo contro la disgregazione" e conclude "Si vuole creare un istituto comprensivo? Lo si faccia in un'altra maniera non dissagregando sulla base di un criterio territoriale che non esiste. I bambini della "Don Tonino Bello" e del "Lotti" non vanno ad altri istituti. Noi abbiamo fatto uno studio numerico e contabile, studiando i flussi da "Don Tonino" verso le scuole secondarie di I° grado e nessun bambino, in questi cinque anni si è iscritto all'istituto comprensivo "Imbriani – Salvemini". L'istituto più vicino è Mons. Di Donna. Volete disgregare fate altre scelte"
"Sono veramente mortificata e sinceramente sto cercando le parole giuste per esprimere il sentimento di tutta la comunità dell'Oberdan che più volte ha chiesto a quest'amministrazione un confronto aperto, sincero per trovare una soluzione condivisa alla riorganizzazione scolastica andriese e nonostante questo ieri pomeriggio in tutte le chat dei gruppi è girata la convocazione ad horas, immediata, repentina di una giunta comunale convocata questa mattina in via telematica, per la serie chi c'è c'è. Con quale cognizione gli assessori possono prendere questa deliberazione? Io non lo so! Esprimo solo grande rammarico, disappunto della comunità dell'Oberdan che viene letteralmente fatta a pezzettini e che praticamente non ha avuto ascolto dall'amministrazione" e aggiunge "Io oserei dire che la posizione nei confronti del I° circolo didattico Oberdan è una posizione cinica è sorda. Questa modalità la definisco piratesca e corsara, assolutamente non può rientrare nella modalità democratica, perché le scelte politiche vanno condivise con la cittadinanza e devono ascoltare le istanze della cittadinanza. L'amministrazione non può fare delle scelte politiche sulla pelle delle persone che poi queste scelte le devono realizzare e le devono anche subire. Non ho più parole e sono sfinita anche sfiduciata. Continueremo la nostra posizione e auspico che la nostra amministrazione, che la Giunta, in questo momento, tenga conto del disagio che sta provocando ad una comunità che funziona benissimo".
Quali sono le ragioni per cui non non volete che distacchino la "Don Tonino Bello" dall'"Oberdan" ?
"Intanto le linee di indirizzo della regione Puglia non parlano necessariamente di una accorpamento in senso verticale. Il I° Circolo didattico "Oberdan" ha già un accorpamento orizzontale, rispetta i parametri numerici previsti dalle norme, garantisce la stabilità nel tempo. Quindi io non vedo perché deve essere smembrata letteralmente, una comunità che per anni ha lavorato all'unisono. Noi non siamo contro l'aggregazione, noi siamo contro la disgregazione" e conclude "Si vuole creare un istituto comprensivo? Lo si faccia in un'altra maniera non dissagregando sulla base di un criterio territoriale che non esiste. I bambini della "Don Tonino Bello" e del "Lotti" non vanno ad altri istituti. Noi abbiamo fatto uno studio numerico e contabile, studiando i flussi da "Don Tonino" verso le scuole secondarie di I° grado e nessun bambino, in questi cinque anni si è iscritto all'istituto comprensivo "Imbriani – Salvemini". L'istituto più vicino è Mons. Di Donna. Volete disgregare fate altre scelte"