Enti locali
Pari opportunità: presentate le Consigliere di Parità della BAT
Sono Stefania Campanile e Vittoria Rutigliano. La nomina questa mattina, durante il Consiglio provinciale
Andria - venerdì 14 dicembre 2012
17.57
Sono Stefania Campanile e Vittoria Rutigliano le due Consigliere di Parità della BAT, nominate a seguito di procedure di selezione e designazione, con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 23 ottobre scorso. La presentazione è avvenuta stamane, durante la seduta del Consiglio provinciale.
Questi gli incarichi, completamente gratuiti, che avranno durata di quattro anni e saranno rinnovabili per una sola volta: Campanile sarà Consigliera effettiva, mentre Rutigliano svolgerà funzione di supplente.
Sarà compito delle Consigliere di Parità intraprendere ogni utile iniziativa, nell'ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. Nel dettaglio la figura del Consigliere di Parità si occuperà di rilevare situazioni di squilibrio di genere (al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia contro le discriminazioni nell'accesso al lavoro, nella promozione e nella formazione professionale), di promuovere progetti di azioni positive (anche attraverso l'individuazione delle risorse comunitarie, nazionali e locali), di promuovere coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità, di sostenere le politiche attive del lavoro (compreso quelle formative, sotto il profilo della promozione e della realizzazione di pari opportunità), di promuovere l'attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro, di collaborare con le direzioni regionali e provinciali del lavoro al fine di individuare procedure efficaci di rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, pari opportunità e garanzia contro le discriminazioni (anche mediante la progettazione di appositi pacchetti formativi), di diffondere la conoscenza e lo scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazioni, di verificare i risultati della realizzazione dei progetti di azioni positive e di collaborare con gli Assessorati al lavoro degli enti locali e con gli organismi di parità degli enti locali. Le Consigliere di parità, inoltre, svolgeranno inchieste indipendenti in materia di discriminazione sul lavoro e pubbliche relazioni indipendenti in materia di discriminazioni sul lavoro.
Queste le parole dell'assessore provinciale alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi: «La figura del Consigliere di Parità è di primaria importanza per affermare le Pari Opportunità nel nostro territorio. L'iter procedurale per la nomina è stato molto complesso, sebbene ci stessimo lavorando da oltre due anni. Formulo a Stefania Campanile e Vittoria Rutigliano i migliori auguri di buon lavoro, con l'auspicio che il proprio ruolo sappia garantire un prezioso supporto a tutte le strutture della Provincia che intendano seriamente promuovere la pari opportunità di cui tanto si avverte il bisogno».
Questi gli incarichi, completamente gratuiti, che avranno durata di quattro anni e saranno rinnovabili per una sola volta: Campanile sarà Consigliera effettiva, mentre Rutigliano svolgerà funzione di supplente.
Sarà compito delle Consigliere di Parità intraprendere ogni utile iniziativa, nell'ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. Nel dettaglio la figura del Consigliere di Parità si occuperà di rilevare situazioni di squilibrio di genere (al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia contro le discriminazioni nell'accesso al lavoro, nella promozione e nella formazione professionale), di promuovere progetti di azioni positive (anche attraverso l'individuazione delle risorse comunitarie, nazionali e locali), di promuovere coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità, di sostenere le politiche attive del lavoro (compreso quelle formative, sotto il profilo della promozione e della realizzazione di pari opportunità), di promuovere l'attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro, di collaborare con le direzioni regionali e provinciali del lavoro al fine di individuare procedure efficaci di rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, pari opportunità e garanzia contro le discriminazioni (anche mediante la progettazione di appositi pacchetti formativi), di diffondere la conoscenza e lo scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazioni, di verificare i risultati della realizzazione dei progetti di azioni positive e di collaborare con gli Assessorati al lavoro degli enti locali e con gli organismi di parità degli enti locali. Le Consigliere di parità, inoltre, svolgeranno inchieste indipendenti in materia di discriminazione sul lavoro e pubbliche relazioni indipendenti in materia di discriminazioni sul lavoro.
Queste le parole dell'assessore provinciale alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi: «La figura del Consigliere di Parità è di primaria importanza per affermare le Pari Opportunità nel nostro territorio. L'iter procedurale per la nomina è stato molto complesso, sebbene ci stessimo lavorando da oltre due anni. Formulo a Stefania Campanile e Vittoria Rutigliano i migliori auguri di buon lavoro, con l'auspicio che il proprio ruolo sappia garantire un prezioso supporto a tutte le strutture della Provincia che intendano seriamente promuovere la pari opportunità di cui tanto si avverte il bisogno».