Politica
Parcometri, Progetto Andria: «Ultima batosta dell'Amministrazione»
I consiglieri comunali di minoranza rilanciano domande all'ente
Andria - lunedì 30 marzo 2015
9.44
«Da alcuni giorni è iniziata una campagna di informazione dell'ultimo "salasso" dell'Amministrazione Giorgino: istituzione dal 02/04/2015 del parcheggio a pagamento in un'ampia area del centro/semicentro della Città!!». Sono i primi passi di un comunicato stampa del gruppo consiliare Progetto Andria che rilancia il problema parcheggi a pagamento nella Città di Andria: «Sono state istituite due fasce di parcheggio a pagamento con un costo mensile che oscilla tra i € 50 e € 70 - dicono da Progetto Andria - tutto ciò a danno dei residenti e dei numerosi cittadini che quotidianamente lavorano all'interno delle aree perimetrate dal progetto dei parcometri. Politici della maggioranza hanno affermato che "i cittadini ci guadagnano", ma se qualcuno ci guadagnerà sarà la Società che gestirà il servizio parcometri, forse. La programmazione dell'Assessorato alla Viabilità e Traffico è stato in questi cinque anni confusionaria senza addivenire all'unico risultato utile: regolamentare il traffico veicolare e pedonale in Città! E sì, alla confusione e all'improvvisazione si è aggiunto anche il danno economico che i residenti e i lavoratori dovranno sopportare quotidianamente in quanto ad oggi non è stato pensato a una forma di convenzionamento e/o abbonamento. Possiamo immaginare quanti soldi usciranno una famiglia media andriese con due auto a seguito che si muovono sistematicamente dal centro in periferia e viceversa che aggravio subiranno».
Poi un nuovo affondo: «Con questa operazione - scrive Progetto Andria - l'Amministrazione vive solo di immagine in quanto non ha creato nessuna politica incentivante per l'utilizzo dei mezzi pubblici: vedi i park & ride deserti o non funzionanti, piste ciclabili incomplete e non curate, bike-sharing non funzionante che comporterà anche un aumento dell'inquinamento atmosferico e acustico già fuori dai limiti imposti dalle normative vigenti. Se questo è un sistema intelligente per disincentivare l'uso delle auto a vantaggio del park & ride, del bike sharing abbiamo i nostri dubbi. In tutto questo, spicca per trasparenza il metodo di assunzione dei 20 nuovi operatori della strada, addetti al servizio parcometri: ancora una volta il compito di assumere è affidato ad una Società esterna, a cui gli interessati hanno inviato e-mail con richiesta di assunzione di cui non si conoscono i risultati ma il servizio si inaugura il 02 aprile 2015. Chi sono i fortunati vincitori! Ci chiediamo ma serviranno tutte queste persone per gestire l'area a parcometro?».
Poi un nuovo affondo: «Con questa operazione - scrive Progetto Andria - l'Amministrazione vive solo di immagine in quanto non ha creato nessuna politica incentivante per l'utilizzo dei mezzi pubblici: vedi i park & ride deserti o non funzionanti, piste ciclabili incomplete e non curate, bike-sharing non funzionante che comporterà anche un aumento dell'inquinamento atmosferico e acustico già fuori dai limiti imposti dalle normative vigenti. Se questo è un sistema intelligente per disincentivare l'uso delle auto a vantaggio del park & ride, del bike sharing abbiamo i nostri dubbi. In tutto questo, spicca per trasparenza il metodo di assunzione dei 20 nuovi operatori della strada, addetti al servizio parcometri: ancora una volta il compito di assumere è affidato ad una Società esterna, a cui gli interessati hanno inviato e-mail con richiesta di assunzione di cui non si conoscono i risultati ma il servizio si inaugura il 02 aprile 2015. Chi sono i fortunati vincitori! Ci chiediamo ma serviranno tutte queste persone per gestire l'area a parcometro?».