Politica
Parcometri, Carbone: «Tante le ombre, sotto gli occhi di tutti»
La segretaria cittadina del PD torna sulla sosta a pagamento
Andria - mercoledì 8 aprile 2015
«In questi 5 anni di amministrazione Giorgino abbiamo assistito ad una serie di danni prodotti in tema di viabilità e circolazione (e non solo) e, in particolar modo, in tema di trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Pensavamo di aver visto tutto, evidentemente ci sbagliavamo dal momento che l'amministrazione di centrodestra ha pensato di chiudere la sua esperienza amministrativa strabiliando tutti con il "botto" finale: il servizio di gestione della sosta a pagamento con i parcometri». Torna sull'argomento la segretaria del Partito Democratico di Andria, Maria Carbone, che rilancia diversi punti già sollevati dal candidato Sindaco di centrosinistra Sabino Fortunato e replicati da Nuova Generazione.
«Sull'argomento, il nostro candidato Sindaco, Sabino Fortunato ha già sollevato alcune perplessità in merito alle leggerezze commesse dall'amministrazione che, non avendo ancora una volta serie argomentazioni, ha pensato bene di far replicare a Domenico de Nigris e Pasquale Bruno (Nuova Generazione) con una nota fatta di improperi e senza alcuna risposta ai quesiti sollevati - dice Maria Carbone - Sull'argomento interveniamo anche noi che, a pochi giorni dall'attivazione di questo servizio, vorremmo evidenziare le nostre perplessità e condividere spunti di riflessione, pur consapevoli che tutte le volte che si prova a muovere delle critiche sull'operato dell'amministrazione Giorgino si viene tacciati, nella migliore delle ipotesi, di nervosismo o di insensibilità e resistenza all'ammodernamento della nostra città, mentre quando si evidenziano i disservizi sono sempre i cittadini a passare per "incivili", retrogradi, paesani. Premesso che sia sul servizio di raccolta rifiuti porta a porta che sull'installazione dei parcometri non abbiamo nulla da eccepire circa la necessità e la bontà del concepimento degli stessi, resta innegabile che nell'uno e nell'altro caso si possono riscontrare molte analogie sia nella organizzazione che nella loro attuazione. Similitudini che evidenziano un modus operandi dei nostri amministratori che non condividiamo e denunciamo fortemente in quanto poco trasparente e raffazzonato. Sull'attivazione dei Parcometri, come già sottolineava Fortunato, c'è stata la totale mancanza di consultazione e coinvolgimento delle categorie coinvolte e, in generale, dei cittadini nella fase progettuale e di informazione/comunicazione nella fase di attivazione; c'è stato un ingiustificato aggravio di costi e oneri per l'espletamento del servizio a totale carico dei cittadini mentre onori, benefici e guadagni esclusivamente a favore della ditta appaltatrice e, marginalmente, delle casse comunali».
Poi la stessa Carbone torna sulla questione del reclutamento del personale: «L'iter per assunzione - dice la segretaria del PD - è affidato a una società esterna a cui gli interessati hanno dovuto inviare una mail con richiesta di assunzione senza ricevere nessuna informazione circa le modalità di selezione. Per favore, risparmiateci la storia dei candidati che saranno tutti selezionati! Date una risposta a Fortunato e datela anche a tutti i cittadini andriesi piuttosto che tacere sull'argomento. Tante le ombre e, paradossalmente, sotto gli occhi di tutti! Difficoltà nell'utilizzo dei parcometri accentuata dalla mancata comunicazione; nessun preventivo potenziamento dei mezzi pubblici né incentivazione all'utilizzo degli stessi; Park & Ride deserti; piste ciclabili incomplete o irrispettose degli standard minimi previsti per legge. Un piano di viabilità e mobilità alternativa superficiale e scriteriato. Il tutto, mentre 1400 aspiranti dipendenti attendono di sapere come e quando saranno selezionati mentre la ditta appaltatrice, vista l'urgenza di far cassa, ha iniziato ad operare avvalendosi del suo personale che non sappiamo da dove provenga. Insomma, a dir poco una gran confusione che ci porta a ribadire, ancora una volta, che la nostra critica serrata non è al servizio attivato ma alle modalità e all'agire politico amministrativo di questo centrodestra che tanti danni ha prodotto alla nostra città e che, siamo certi, presto tornerà a casa».
«Sull'argomento, il nostro candidato Sindaco, Sabino Fortunato ha già sollevato alcune perplessità in merito alle leggerezze commesse dall'amministrazione che, non avendo ancora una volta serie argomentazioni, ha pensato bene di far replicare a Domenico de Nigris e Pasquale Bruno (Nuova Generazione) con una nota fatta di improperi e senza alcuna risposta ai quesiti sollevati - dice Maria Carbone - Sull'argomento interveniamo anche noi che, a pochi giorni dall'attivazione di questo servizio, vorremmo evidenziare le nostre perplessità e condividere spunti di riflessione, pur consapevoli che tutte le volte che si prova a muovere delle critiche sull'operato dell'amministrazione Giorgino si viene tacciati, nella migliore delle ipotesi, di nervosismo o di insensibilità e resistenza all'ammodernamento della nostra città, mentre quando si evidenziano i disservizi sono sempre i cittadini a passare per "incivili", retrogradi, paesani. Premesso che sia sul servizio di raccolta rifiuti porta a porta che sull'installazione dei parcometri non abbiamo nulla da eccepire circa la necessità e la bontà del concepimento degli stessi, resta innegabile che nell'uno e nell'altro caso si possono riscontrare molte analogie sia nella organizzazione che nella loro attuazione. Similitudini che evidenziano un modus operandi dei nostri amministratori che non condividiamo e denunciamo fortemente in quanto poco trasparente e raffazzonato. Sull'attivazione dei Parcometri, come già sottolineava Fortunato, c'è stata la totale mancanza di consultazione e coinvolgimento delle categorie coinvolte e, in generale, dei cittadini nella fase progettuale e di informazione/comunicazione nella fase di attivazione; c'è stato un ingiustificato aggravio di costi e oneri per l'espletamento del servizio a totale carico dei cittadini mentre onori, benefici e guadagni esclusivamente a favore della ditta appaltatrice e, marginalmente, delle casse comunali».
Poi la stessa Carbone torna sulla questione del reclutamento del personale: «L'iter per assunzione - dice la segretaria del PD - è affidato a una società esterna a cui gli interessati hanno dovuto inviare una mail con richiesta di assunzione senza ricevere nessuna informazione circa le modalità di selezione. Per favore, risparmiateci la storia dei candidati che saranno tutti selezionati! Date una risposta a Fortunato e datela anche a tutti i cittadini andriesi piuttosto che tacere sull'argomento. Tante le ombre e, paradossalmente, sotto gli occhi di tutti! Difficoltà nell'utilizzo dei parcometri accentuata dalla mancata comunicazione; nessun preventivo potenziamento dei mezzi pubblici né incentivazione all'utilizzo degli stessi; Park & Ride deserti; piste ciclabili incomplete o irrispettose degli standard minimi previsti per legge. Un piano di viabilità e mobilità alternativa superficiale e scriteriato. Il tutto, mentre 1400 aspiranti dipendenti attendono di sapere come e quando saranno selezionati mentre la ditta appaltatrice, vista l'urgenza di far cassa, ha iniziato ad operare avvalendosi del suo personale che non sappiamo da dove provenga. Insomma, a dir poco una gran confusione che ci porta a ribadire, ancora una volta, che la nostra critica serrata non è al servizio attivato ma alle modalità e all'agire politico amministrativo di questo centrodestra che tanti danni ha prodotto alla nostra città e che, siamo certi, presto tornerà a casa».