Cartello parcheggio
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Politica

Parcometri, Bruno e De Nigris: «I cittadini ci guadagnano»

Intervento di Nuova Generazione in merito alle polemiche sollevate

«Leggiamo una serie di perplessità ed insinuazioni sull''avvio dell'innovativo servizio dei parcometri in città. Ci permettiamo, allora, di fare chiarezza. Partiamo da un argomento sul quale politicamente si fa molta demagogia, cioè i costi per i cittadini. Il nuovo bando espletato da poco e che consentirà entro aprile l'avvio del servizio, prevede che il 31% degli utili dell'azienda, vincitrice della gara, vada nelle casse comunali, comunque nella misura di non meno di 200 mila euro annui. Una cifra, questa, che è di gran lunga superiore alla media attuale annuale di introiti dipesi dai parcheggi a pagamento negli ultimi 10 anni. Quindi il Comune, nei fatti, dati alla mano, ci guadagna, fermo restando anche che sarà personale dell'azienda a gestire i controlli dei parcometri e non i vigili urbani, liberando così risorse umane per altre attività». La risposta alle opposizioni a Palazzo di Città sulla questione parcometri, arriva da Nuova Generazione ed in particolare dal coordinatore cittadino Pasquale Bruno e dal Capogruppo in Consiglio Comunale Domenico De Nigris.

«Altra questione quella del numero di posti a pagamento aumentati - dicono i due - E' vero, ma ciò va nella direzione in primo luogo richiesta da molte attività commerciali che, invece, oggi, vedono posti occupati per intere giornate da residenti che non privilegiano il commercio e l'arrivo e la sosta di clienti. Veniamo agli orari. I parcometri saranno attivi dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 21. Questo significa che su 24 ore i residenti possono parcheggiare gratuitamente per strada ben 16 ore al giorno. Detto anche questo crediamo che una città evoluta privilegi una sosta breve delle autovetture e non il consentire che pochi cittadini si impossessino materialmente di una strada. Veniamo anche ad una novità importante per i cittadini. I primi 10 minuti di parcheggio in zona blu sono gratuiti, a differenza di oggi, quando l'acquisto di un grattino comporta il pagamento di un euro anche se si ha intenzione di rimanere con l'auto parcheggiata per pochi minuti».

Ultimo appunto sulla questione zone libere gratuite: «Infine - dicono ancora De Nigris e Bruno - riguardo l'art. 7 del codice della strada, è previsto che ogni area a pagamento abbia nelle immediate adiacenze zone libere gratuite, come è previsto, carte alla mano, dall'istituzione dei parcometri. Crediamo, infine, che il cambio di mentalità da un paesone ad una grande città passi anche dall'avvio di un servizio che offrirà a tutti, compresi coloro che provengono dalle città limitrofe, di poter parcheggiare pochi minuti o diverse ore pagando il giusto ed avendo la possibilità di avere a disposizione tanti parcheggi, sia a pagamento che gratuiti. Chi ha a cuore le sorti della propria città non può scrivere articoli così grossolani e non corrispondenti alla realtà delle cose, a meno che non voglia essere fazioso. E allora la faziosità e la mistificazione della realtà potrebbero semmai giovare a chi le mette in atto, non di certo alla città che merita un operazione di verità. E la verità è che i parcometri li realizza questa amministrazione e non li ha realizzati chi non è neanche in grado di scrivere un articolo completo e veritiero».
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