![Parco Graziella Mansi](https://andria.gocity.it/library/media/fermata_bus_(1)j.jpg)
Vita di città
Parco “Graziella Mansi”, una panchina rossa contro la violenza di genere
Previsti anche interventi di riqualificazione
Andria - venerdì 14 febbraio 2025
13.06
Su indirizzo del Sindaco Giovanna Bruno, gli uffici comunali, con il coordinamento del settore Ambiente e Viabilità, stanno predisponendo un progetto di intervento di riqualificazione del Parco "Graziella Mansi", un luogo caro alla memoria della comunità e fortemente simbolico per la città di Andria di cui bisogna imparare a prendersi cura.
E la Giunta Comunale con la delibera approvata lo scorso 12 febbraio, su proposta dell'assessora al Futuro con delega alle Pari opportunità Viviana Di Leo, proprio quale segno ulteriore nella sensibilizzazione ai temi della violenza di genere, ha individuato quel luogo per ospitare a breve una panchina rossa, simbolo della lotta, anche grazie alla donazione di un privato.
«Quest'area – spiega il sindaco Bruno - deve divenire simbolo in un luogo di ritrovo e socialità, che vuole esaltare la vivacità infantile e la sua bellezza. Come bella era la piccola Graziella Mansi, intorno al cui ricordo abbiamo messo in campo già altre azioni con questa amministrazione, prima tra tutte la sua degna sepoltura nel nostro Cimitero. Avevamo assunto l'impegno morale di intervenire pure sul parco e adesso proviamo a dare seguito, in un momento storico in cui quella zona di Città è in forte cambiamento urbano».
Proprio viale Ovidio, infatti, è oggetto da qualche giorno di interventi di sistemazione della viabilità, poiché dal 1 marzo in questa zona sarà operativa la fermata dei bus.
Uno spostamento temporaneo in attesa della riorganizzazione dei parcheggi a seguito dei Pinqua, in prossimità di Andria Sud.
«La nostra è una scelta di buon senso – rimarca l'assessore alla Sicurezza con delega alla mobilità Pasquale Colasuonno - Abbiamo provveduto allo spostamento della fermata di qualche metro più avanti della precedente collocazione, per avere a disposizione un'area più ampia per le manovre dei grossi autobus, meno congestionata dal traffico dei veicoli che devono immettersi su via Barletta, con più parcheggio disponibile per chi va ad accompagnare e a prendere i passeggeri, e più sicura per i momenti di discesa e salita dagli autobus. Naturalmente mettendo in sicurezza anche i residenti».
E la Giunta Comunale con la delibera approvata lo scorso 12 febbraio, su proposta dell'assessora al Futuro con delega alle Pari opportunità Viviana Di Leo, proprio quale segno ulteriore nella sensibilizzazione ai temi della violenza di genere, ha individuato quel luogo per ospitare a breve una panchina rossa, simbolo della lotta, anche grazie alla donazione di un privato.
«Quest'area – spiega il sindaco Bruno - deve divenire simbolo in un luogo di ritrovo e socialità, che vuole esaltare la vivacità infantile e la sua bellezza. Come bella era la piccola Graziella Mansi, intorno al cui ricordo abbiamo messo in campo già altre azioni con questa amministrazione, prima tra tutte la sua degna sepoltura nel nostro Cimitero. Avevamo assunto l'impegno morale di intervenire pure sul parco e adesso proviamo a dare seguito, in un momento storico in cui quella zona di Città è in forte cambiamento urbano».
Proprio viale Ovidio, infatti, è oggetto da qualche giorno di interventi di sistemazione della viabilità, poiché dal 1 marzo in questa zona sarà operativa la fermata dei bus.
Uno spostamento temporaneo in attesa della riorganizzazione dei parcheggi a seguito dei Pinqua, in prossimità di Andria Sud.
«La nostra è una scelta di buon senso – rimarca l'assessore alla Sicurezza con delega alla mobilità Pasquale Colasuonno - Abbiamo provveduto allo spostamento della fermata di qualche metro più avanti della precedente collocazione, per avere a disposizione un'area più ampia per le manovre dei grossi autobus, meno congestionata dal traffico dei veicoli che devono immettersi su via Barletta, con più parcheggio disponibile per chi va ad accompagnare e a prendere i passeggeri, e più sicura per i momenti di discesa e salita dagli autobus. Naturalmente mettendo in sicurezza anche i residenti».