Cronaca
Parcheggio selvaggio: ambulanza bloccata in viale Crispi
Equipe costretta a spostare l'auto con i passanti per il trasporto in codice giallo
Andria - mercoledì 10 giugno 2015
12.59
Nuova storia di ordinaria inciviltà: il racconto, dopo i parcheggi selvaggi del centro storico ed in particolare di Piazza Duomo, si sposta di poche centinaia di metri nella zona pedonale di viale Crispi. Attorno alle 10,30 di questa mattina, l'intervento di un'ambulanza per una richiesta di aiuto provenuta da un cittadino al 118, l'arrivo all'interno della zona pedonale da Piazza Marconi, unico varco aperto visti i contemporanei lavori su via Regina Margherita e soccorritori impegnati nell'operazione a loro assegnata.
Stabilizzato il paziente sul posto è stato richiesto il trasporto nell'Ospedale "Bonomo" di Andria in codice giallo ma l'equipe "Mike 8" della postazione del 118 di Andria 1, è rimasta bloccata perchè diverse autovetture erano state parcheggiate nel frattempo nell'unica via di transito tra viale Crispi e Piazza Marconi. Momenti di tensione, ma proprietario assente ed è stato necessario intervenire di forza, tra operatori e passanti, per spostare un'autovettura grigia e permettere dopo diversi minuti il trasporto in Pronto Soccorso del paziente.
Racconti come questo servono ancora una volta a far comprendere l'imprevedibilità di avvenimenti che mettono a rischio la salute e la vita delle persone. In questo caso si trattava di un codice giallo e di un paziente già stabilizzato in ambulanza ma comunque bisognoso di cure più approfondite in Pronto Soccorso, ma se ci fosse stato un immediato pericolo di vita la situazione sarebbe potuta precipitare in modo irreparabile.
Stabilizzato il paziente sul posto è stato richiesto il trasporto nell'Ospedale "Bonomo" di Andria in codice giallo ma l'equipe "Mike 8" della postazione del 118 di Andria 1, è rimasta bloccata perchè diverse autovetture erano state parcheggiate nel frattempo nell'unica via di transito tra viale Crispi e Piazza Marconi. Momenti di tensione, ma proprietario assente ed è stato necessario intervenire di forza, tra operatori e passanti, per spostare un'autovettura grigia e permettere dopo diversi minuti il trasporto in Pronto Soccorso del paziente.
Racconti come questo servono ancora una volta a far comprendere l'imprevedibilità di avvenimenti che mettono a rischio la salute e la vita delle persone. In questo caso si trattava di un codice giallo e di un paziente già stabilizzato in ambulanza ma comunque bisognoso di cure più approfondite in Pronto Soccorso, ma se ci fosse stato un immediato pericolo di vita la situazione sarebbe potuta precipitare in modo irreparabile.