Territorio
Papparicotta: la Provincia mette in vendita il raccolto di uva e olive
Oltre 17mila ceppi di vite e 3.500 ulivi il cui prodotto potrà esser acquistato per 20mila euro. Il 23 settembre la scadenza delle domande
Andria - martedì 17 settembre 2013
8.51
La Provincia di Barletta Andria Trani ha scelto una procedura d'urgenza per vendere il raccolto di uva ed olive dell'azienda sperimentale di sua proprietà denominata Papparicotta con sede nella Città di Andria. Considerata, infatti, la scarsità di risorse umane ed economiche dell'ente e la necessità di procedere al raccolto per evitare di perdere l'intero raccolto, hanno consigliato a politici e dirigenti di procedere all'avviso pubblico per individuare un'azienda specializzata nel settore disponibile ad acquistare le produzioni olivicole e viticole in parola, facendosi carico delle operazioni colturali dal momento dell'aggiudicazione alla raccolta e trasporto.
Il raccolto a disposizione della Provincia nell'azienda di Papparicotta di Andria consiste in 17.420 ceppi di vite e 3564 piante di ulivo entrambi di diversa qualità. Si va dall'oliva da olio a quella da mensa passando dall'uva da vino come quella di qualità "uva di Troia", "Pampanuto", "Moscato", "Trebbiano" e "Bombino Nero". L'acquisto potrà avvenire sulla base di un corrispettivo indicato dall'ente di 20.000 euro divisi in 12mila euro per la produzione olivicola e 8mila per la produzione viticola. Le ditte interessate devono essere iscritte alla CCIAA per lo svolgimento delle attività di commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli e dovranno presentare la loro candidatura entro e non oltre il 23 settembre direttamente in Provincia.
Il raccolto a disposizione della Provincia nell'azienda di Papparicotta di Andria consiste in 17.420 ceppi di vite e 3564 piante di ulivo entrambi di diversa qualità. Si va dall'oliva da olio a quella da mensa passando dall'uva da vino come quella di qualità "uva di Troia", "Pampanuto", "Moscato", "Trebbiano" e "Bombino Nero". L'acquisto potrà avvenire sulla base di un corrispettivo indicato dall'ente di 20.000 euro divisi in 12mila euro per la produzione olivicola e 8mila per la produzione viticola. Le ditte interessate devono essere iscritte alla CCIAA per lo svolgimento delle attività di commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli e dovranno presentare la loro candidatura entro e non oltre il 23 settembre direttamente in Provincia.