Vita di città
Paola Lomuscio da oggi in libreria con “Io e la mia matita”
La giovane andriese in un viaggio tra le sue illustrazioni, in compagnia della sua fedele matita
Andria - venerdì 29 settembre 2017
9.45
«La mia migliore amica è la mia vita, il mio punto di riferimento, la mia forza, l'unica disposta ad ascoltarmi. L'unica di cui posso fidarmi. La mia esatta metà. Il mio supporto quando sono giù e l'unica spalla su cui posso appoggiarmi in caso mi capiti di cadere. Più di un'amica, una sorella». Tutto questo è per Paola Lomuscio, giovane andriese appassionata di disegno, la sua matita, a cui ha voluto dedicare questa citazione oltre che un intero libro.
"Io e la mia matita", edito da Ruota Edizioni (Roma) e da domani in vendita presso le librerie Mondadori, Feltrinelli e Giunti, è un percorso giocoso tra le illustrazioni di Paola, in cui la famosa matita nera e gialla si presta a varie trasformazioni. Non diversamente che nella realtà, in cui la Staedtler le ha permesso di spaziare ed esplorare l'arte del disegno dai ritratti ai dettagli, dal bianco-nero al colore.
Paola, con la sensibilità e l'umiltà che la contraddistingue, non si definisce un'illustratrice ma una semplice amante del disegno: «Amo disegnare e giocare con la mia matita. Con lei mi diverto ogni giorno. Trasformandola in qualsiasi cosa io voglia. Con lei mi confido, in ogni mio disegno c'è il mio cuore. È con me in ogni momento della mia giornata. Non è un hobby qualsiasi. Ma una vera e propria passione, o meglio, un amore».
Con le illustrazioni, da domani in vendita, la disegnatrice andriese porta i suoi lettori in un percorso tra le sue emozioni, i suoi pensieri o le sue canzoni preferite.
«Dopo tanti "no" è arrivato un grande "sì" grazie al quale il mio sogno è diventato realtà: un libro con le mie emozioni. Ma mi fermo qui, a parlare saranno i miei disegni».
In attesa di sentire cosa queste illustrazioni vorranno raccontarci, è doveroso ricordare che il talento di Paola Lomuscio è stato riconosciuto anche oltreoceano. Infatti, il suo ritratto di Bruce Springsteen, lo scorso dicembre, è volato al Monmouth University (negli USA) per essere esposto nell'archivio più grande del mondo su Bruce e la Band. La stessa opera è stata poi scelta dalla rivista americana"New Jersey Stage" come immagine di copertina e quarta di copertina di "Tramps Like Us", un libro di Paolo Pagnini.
"Io e la mia matita", edito da Ruota Edizioni (Roma) e da domani in vendita presso le librerie Mondadori, Feltrinelli e Giunti, è un percorso giocoso tra le illustrazioni di Paola, in cui la famosa matita nera e gialla si presta a varie trasformazioni. Non diversamente che nella realtà, in cui la Staedtler le ha permesso di spaziare ed esplorare l'arte del disegno dai ritratti ai dettagli, dal bianco-nero al colore.
Paola, con la sensibilità e l'umiltà che la contraddistingue, non si definisce un'illustratrice ma una semplice amante del disegno: «Amo disegnare e giocare con la mia matita. Con lei mi diverto ogni giorno. Trasformandola in qualsiasi cosa io voglia. Con lei mi confido, in ogni mio disegno c'è il mio cuore. È con me in ogni momento della mia giornata. Non è un hobby qualsiasi. Ma una vera e propria passione, o meglio, un amore».
Con le illustrazioni, da domani in vendita, la disegnatrice andriese porta i suoi lettori in un percorso tra le sue emozioni, i suoi pensieri o le sue canzoni preferite.
«Dopo tanti "no" è arrivato un grande "sì" grazie al quale il mio sogno è diventato realtà: un libro con le mie emozioni. Ma mi fermo qui, a parlare saranno i miei disegni».
In attesa di sentire cosa queste illustrazioni vorranno raccontarci, è doveroso ricordare che il talento di Paola Lomuscio è stato riconosciuto anche oltreoceano. Infatti, il suo ritratto di Bruce Springsteen, lo scorso dicembre, è volato al Monmouth University (negli USA) per essere esposto nell'archivio più grande del mondo su Bruce e la Band. La stessa opera è stata poi scelta dalla rivista americana"New Jersey Stage" come immagine di copertina e quarta di copertina di "Tramps Like Us", un libro di Paolo Pagnini.