Territorio
Paesaggio lunare per le vie di Andria
Strade degli orrori, crateri di ogni genere e dimensioni. LE IMMAGINI
Andria - giovedì 8 febbraio 2018
10.52
A seguito dell'aggravarsi delle condizioni atmosferiche che stanno sottoponendo a pesanti sollecitazioni le infrastrutture stradali, strade piene di buche e dissestate, numerosi mezzi danneggiati alle ruote "cadute eccellenti", letteralmente "piovono" segnalazioni quotidiane e richieste di risarcimento di cittadini infortunati ed esasperati.
Un quadro sconcertante delle strade urbane: sempre più grave e pericolosa, la presenza ormai diffusa del disfacimento del manto stradale, fossi, avvallamenti, sia nel centro abitato che in periferia.
La situazione della nostra rete stradale cittadina è in effetti in continuo peggioramento e ogni giorno migliaia di automobilisti devono fare i conti con strade-colabrodo che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone e dei veicoli. Buche e voragini di ogni forma e dimensione sono diventate ormai una consuetudine e con le piogge il fenomeno diventa ancora più insidioso, poiché si formano correnti d'acqua ai margini delle vie, l'acqua ricopre le buche e diventa ancora più difficile evitarle. Il quadro è ampio e preoccupante e coinvolge tutte le categorie degli utenti della strada.
A rischiare sono soprattutto i ciclisti e i motociclisti, coloro che per scelta o per necessità vanno sulle due ruote. Ed è a rischio la sicurezza di conducenti e pedoni: aumenta in pratica il rischio di eventuali incidenti, sia nel tentativo di evitare le buche, che nel prenderle.
Senza parlare degli squarci sulle strisce pedonali e gli alberi da evitare nel bel mezzo di alcuni tratti di piste ciclabili.
Duro lavoro per pneumatici e sospensioni: aumenta così il lavoro per meccanici e gommisti, grazie a questi percorsi di guerra, che giorno dopo giorno, rovinano i mezzi di trasporto.
In una città simbolo come la nostra, la mancanza di decoro e l'incuria sono giustificati dall´emergenza. E' allucinante, non ci sono i fondi per riparare le buche disseminate sulle strade, servirebbero interventi strutturali. Eppure gli enti territoriali locali, incassano dai cittadini: tasse, imposte , accise e proventi derivanti dalle multe.
Possibile che proprio chi paga tanto non abbia un adeguato e decente ritorno di investimenti per la messa in sicurezza delle strade ed avere almeno la garanzia di poter camminare tranquillo sui marciapiedi senza cadere e con l'auto senza sfasciare gli ammortizzatori?
Nonostante la gravità della situazione non c'è traccia di soluzioni in grado di contrastare efficacemente il fenomeno. Risoluzioni che possano cambiare decisamente il quadro, mettendo in sicurezza il nostro patrimonio stradale e fornendo maggiori certezze agli utilizzatori.
Tra l'altro, esteticamente queste strade rovinano l'aspetto della città, facendola apparire trascurata e danneggiata.
Sarebbe auspicabile un rapido intervento di riparazione o di rifacimento del manto stradale per garantire agli automobilisti, ciclisti e pedoni una viabilità più sicura, eliminando quelle falle che impediscono una serena e piacevole fruizione delle nostre strade e di gradevoli passeggiate.
Un quadro sconcertante delle strade urbane: sempre più grave e pericolosa, la presenza ormai diffusa del disfacimento del manto stradale, fossi, avvallamenti, sia nel centro abitato che in periferia.
La situazione della nostra rete stradale cittadina è in effetti in continuo peggioramento e ogni giorno migliaia di automobilisti devono fare i conti con strade-colabrodo che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone e dei veicoli. Buche e voragini di ogni forma e dimensione sono diventate ormai una consuetudine e con le piogge il fenomeno diventa ancora più insidioso, poiché si formano correnti d'acqua ai margini delle vie, l'acqua ricopre le buche e diventa ancora più difficile evitarle. Il quadro è ampio e preoccupante e coinvolge tutte le categorie degli utenti della strada.
A rischiare sono soprattutto i ciclisti e i motociclisti, coloro che per scelta o per necessità vanno sulle due ruote. Ed è a rischio la sicurezza di conducenti e pedoni: aumenta in pratica il rischio di eventuali incidenti, sia nel tentativo di evitare le buche, che nel prenderle.
Senza parlare degli squarci sulle strisce pedonali e gli alberi da evitare nel bel mezzo di alcuni tratti di piste ciclabili.
Duro lavoro per pneumatici e sospensioni: aumenta così il lavoro per meccanici e gommisti, grazie a questi percorsi di guerra, che giorno dopo giorno, rovinano i mezzi di trasporto.
In una città simbolo come la nostra, la mancanza di decoro e l'incuria sono giustificati dall´emergenza. E' allucinante, non ci sono i fondi per riparare le buche disseminate sulle strade, servirebbero interventi strutturali. Eppure gli enti territoriali locali, incassano dai cittadini: tasse, imposte , accise e proventi derivanti dalle multe.
Possibile che proprio chi paga tanto non abbia un adeguato e decente ritorno di investimenti per la messa in sicurezza delle strade ed avere almeno la garanzia di poter camminare tranquillo sui marciapiedi senza cadere e con l'auto senza sfasciare gli ammortizzatori?
Nonostante la gravità della situazione non c'è traccia di soluzioni in grado di contrastare efficacemente il fenomeno. Risoluzioni che possano cambiare decisamente il quadro, mettendo in sicurezza il nostro patrimonio stradale e fornendo maggiori certezze agli utilizzatori.
Tra l'altro, esteticamente queste strade rovinano l'aspetto della città, facendola apparire trascurata e danneggiata.
Sarebbe auspicabile un rapido intervento di riparazione o di rifacimento del manto stradale per garantire agli automobilisti, ciclisti e pedoni una viabilità più sicura, eliminando quelle falle che impediscono una serena e piacevole fruizione delle nostre strade e di gradevoli passeggiate.