Vita di città
"Pace, pace, pace": i bambini di Andria contro la guerra in Ucraina
Flash mob organizzato dal plesso Giovanni Paolo II e dal Della Vittoria, con il patrocinio del Comune di Andria
Andria - venerdì 4 marzo 2022
12.10
Le bandierine che sventolano sono quelle della pace, i colori dell'arcobaleno. La voce dei bambini in maniera semplice, ma forte e decisa per esprimere tutto loro dissenso alla guerra come strumento di privazione della libertà e per dire no ad ogni forma di violenza, insieme alle insegnanti hanno fatto capire da parte stare.
"Io non voglio la guerra, voglio la pace", dice un bambino. Una sua compagna aggiunge: "Dobbiamo pregare per la pace, io prego affinchè non ci siano più morti". Saggiamente un'altra bambina dice che "fare la guerra non serve a niente, non risolve problemi. Crea solo dolore".
Ad Andria il flash mob è dei bambini del III Circolo "Riccardo Cotugno", un gruppo è partito dal plesso "Giovanni Paolo II" e attraversando viale Gramsci ha incontrato i compagni del "Della Vittoria". Anche i bambini della materna, restando nel loro istituto hanno lanciato il loro messaggio per la pace: "La scuola non è avulsa dal contesto - dice la dirigente Dora Guarino, - e per questo abbiamo il dovere di parlare ai nostri ragazzi di ciò che sta accadendo, anche perchè loro sentono le notizie dei telegiornali e si pongono delle domande. Noi con parole semplice dobbiamo fornirgli delle risposte".
A suggellare il messaggio della giornata c'è una foto, un alunno russo della scuola "Riccardo Cotugno" che ha chiesto di poter abbracciare Daria, una giovane mamma ucraina residente da poco in città che ha voluto partecipare alla manifestazione -svolta in collaborazione con il Comune che ha concesso il patrocinio- per ringraziare tutti del gesto di vicinanza che stanno dimostrando. Per fortuna sono loro il nostro futuro.
"Io non voglio la guerra, voglio la pace", dice un bambino. Una sua compagna aggiunge: "Dobbiamo pregare per la pace, io prego affinchè non ci siano più morti". Saggiamente un'altra bambina dice che "fare la guerra non serve a niente, non risolve problemi. Crea solo dolore".
Ad Andria il flash mob è dei bambini del III Circolo "Riccardo Cotugno", un gruppo è partito dal plesso "Giovanni Paolo II" e attraversando viale Gramsci ha incontrato i compagni del "Della Vittoria". Anche i bambini della materna, restando nel loro istituto hanno lanciato il loro messaggio per la pace: "La scuola non è avulsa dal contesto - dice la dirigente Dora Guarino, - e per questo abbiamo il dovere di parlare ai nostri ragazzi di ciò che sta accadendo, anche perchè loro sentono le notizie dei telegiornali e si pongono delle domande. Noi con parole semplice dobbiamo fornirgli delle risposte".
A suggellare il messaggio della giornata c'è una foto, un alunno russo della scuola "Riccardo Cotugno" che ha chiesto di poter abbracciare Daria, una giovane mamma ucraina residente da poco in città che ha voluto partecipare alla manifestazione -svolta in collaborazione con il Comune che ha concesso il patrocinio- per ringraziare tutti del gesto di vicinanza che stanno dimostrando. Per fortuna sono loro il nostro futuro.