attivato il Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato
attivato il Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato
Enti locali

Ospedali pugliesi, attivato il Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato

Emiliano: «Lo STEN è la chiusura della messa in sicurezza dei punti nascita della Puglia»

Da mercoledì scorso, 1 novembre 2017, partorire in tutti gli ospedali pugliesi è diventato ancora più sicuro. Soprattutto per la salute del neonato. È infatti operativo il sistema di trasporto in emergenza del neonato, lo STEN, il cui avvio in tutto il territorio regionale pugliese, era diventato assolutamente indifferibile.

I dettagli sono stati illustrati ieri mattina in una conferenza stampa, al Policlinico di Bari, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal direttore del Dipartimento regionale Politiche della salute e benessere sociale Giancarlo Ruscitti e dai tre responsabili dei centri HUB regionali, Giuseppe Presta per la Terapia intensiva neonatale del Vito Fazzi di Lecce, Nicola Laforgia per la TIN del Policlinico di Bari e Giuseppe Popolo per quella degli Ospedali Riuniti di Foggia.

«L'avvio anche in Puglia del sistema di trasporto in emergenza del neonato, lo STEN, è la chiusura della messa in sicurezza dei punti nascita della Puglia – ha detto il Presidente Emiliano – noi abbiamo concentrato e reso tecnologicamente più forte, anche dal punto di vista del personale, tutti i punti nascita della Puglia. È evidente però che, nel caso in cui il neonato abbia bisogno di prestazioni sanitarie particolari, potrà essere trasportato nei tre HUB di Foggia, Lecce e Bari utilizzando queste modernissime ambulanze e queste modernissime incubatrici portatili».

«Bisogna fare in modo – ha continuato il Presidente – che il numero di parti che ciascun punto nascita fa ogni anno, sia sufficiente a mantenere alto l'addestramento del personale. Se in un punto nascita nascono meno di 1000 bambini all'anno si rischia la de-professionalizzazione del personale e l'aumento della pericolosità del punto nascita».

«Questo è uno dei primi atti concreti del riordino ospedaliero – ha aggiunto Giancarlo Ruscitti – che testimonia e giustifica la possibilità della Regione Puglia di ridurre i punti nascita pericolosisostituendoli invece con un intervento urgente da parte dei professionisti, formati e assunti a tale scopo. Abbiamo scelto tre luoghi, Policlinico di Bari, Vito Fazzi di Lecce e Ospedali Riuniti di Foggia dove concentrare le attività di alta specializzazione e assistenza dedicata appunto ai neonati».

«Risulta evidente – prosegue Ruscitti – che, per il buon funzionamento di tutto il sistema, è particolarmente importante sviluppare un forte coordinamento tra le strutture operative di I e II livello ospedaliere per garantire adeguati standard assistenziali su tutto il territorio di riferimento. Adeguare le strutture sanitarie a standard strutturali, tecnologici ed organizzativi appropriati significa affermare la cultura della qualità e della sicurezza, secondo riferimenti condivisi dalla società scientifica internazionale».

Saranno tre le ambulanze dedicate al trasporto del neonato, attrezzate e dotate di incubatrici da trasporto e di tutte le altre attrezzature necessarie. Queste tre ambulanze risponderanno h24 e per 365 giorni all'anno ad ogni richiesta proveniente dai punti nascita esistenti in Puglia. Così si arriva ad una organizzazione centralizzata e affidata al monitoraggio costante della disponibilità dei posti letto, attraverso un semplice sistema informatico.

«La strutturazione di un servizio come questo non è semplice – ha detto Nicola Laforgia, responsabile Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Bari – perché dobbiamo essere in grado di affrontare tutte le emergenze. Trasferire in sicurezza un neonato, con personale addestrato al compito, e portarlo dove può essere assistito, è un servizio fondamentale per noi neonatologi. Mettere in relazione HUB e SPOKE, consente di mettere nella massima sicurezza il bambino, consentendogli di essere assistito al meglio»
  • Sanità
  • regione puglia
  • michele emiliano
  • 118
Altri contenuti a tema
Scarcelle e agnello di mandorle, le tradizioni di Pasqua in Puglia Scarcelle e agnello di mandorle, le tradizioni di Pasqua in Puglia Coldiretti: "Fai da te per 4 famiglie pugliesi su 10"
Incidente mortale sulle strade della Bat: feriti trasportati al Bonomo di Andria Incidente mortale sulle strade della Bat: feriti trasportati al Bonomo di Andria Avvenuto poco dopo le ore 02,15, sulla strada provinciale che collega Bisceglie a Corato
Un partito serio deve saper scegliere: «Il consigliere Filippo Caracciolo si dimetta dal PD» Un partito serio deve saper scegliere: «Il consigliere Filippo Caracciolo si dimetta dal PD» La dirigenza Pd della Bat: «Si tratta di salvare una comunità politica, il suo onore e il suo futuro»
Carmen Fiorella: «Mi assumo le mie responsabilità, chiedo scusa a tutti» Carmen Fiorella: «Mi assumo le mie responsabilità, chiedo scusa a tutti» La nota della moglie del consigliere regionale Filippo Caracciolo
Xylella, l’Assessore Troia interpella la Regione sullo stato di avanzamento nella Bat Xylella, l’Assessore Troia interpella la Regione sullo stato di avanzamento nella Bat Al lavoro per seguire l'andamento della Xylella in questo territorio
Il Comune di Andria acquisisce altri terreni agricoli confiscati alla criminalità Il Comune di Andria acquisisce altri terreni agricoli confiscati alla criminalità Siglato nei giorni scorsi alla Prefettura di Brindisi il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Libera e Comuni pugliesi
Xylella, Cia Puglia: “Servono Commissario straordinario e un nuovo piano” Xylella, Cia Puglia: “Servono Commissario straordinario e un nuovo piano” Dopo il caso a Minervino: “Per agire rapidamente, occorrono risorse e poteri straordinari”
“La Xylella arriva a Minervino Murge. Serve una risposta immediata e coordinata: non lasciateci soli!” “La Xylella arriva a Minervino Murge. Serve una risposta immediata e coordinata: non lasciateci soli!” L'appello di Confagricoltura Bari-BAT e OP Aproli Bari
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.