Attualità
Ospedale di Andria: Deplorevole sciatteria e mancanza di rispetto alla memoria della Famiglia Bonomo
Anche il quadro del generale medico semi nascosto da un armadio ed il busto transennato sotto un telo verde all’ingresso del nosocomio
Andria - sabato 1 giugno 2024
12.00
Poco rispetto per la nostra storia, soprattutto quando questa offende la memoria di chi ha fatto tanto per la nostra comunità.
"Questa recente deplorevole iniziativa realizzata all'ingresso del reparto di Pediatria, immediatamente sotto una targa che ricorda che quel padiglione (piano terra e quattro piani) con tutte le attrezzature ivi esistenti fu donato dalla famiglia "Bonomo" all'Ospedale di Andria. Esempio di sciatteria e assoluta mancanza di rispetto per la memoria del passato. Dimostrazione evidente del deserto culturale che ci circonda". E' il duro commento di Riccardo Bonomo, nipote dell'illustre nostro concittadino, il generale medico, appartenente alla famiglia cui l'ospedale della città fidelis è intitolato. Un varco alquanto inopportuno, realizzato in maniera imprudente, senza tenere in debito conto della storica targa commemorativa.
Non è la prima "sgarbatezza" che viene rivolta all'illustre nostro concittadino e grande benefattore. Il quadro che lo ritrae in divisa è posizionato da tempo nel corridoio della direzione sanitaria, seminascosto da uno dei tanti armadi che adorano quel corridoio "dei passi perduti". Proprio qualche tempo addietro veniva additata un altra pregevole "mancanza di rispetto", con cui il busto del generale medico, "custodito, abbandonato" e transennato sotto un telo verde all'ingresso, in attesa di una collocazione, magari del nuovo ospedale che chissà mai arriverà e quando!!!!.
"Questa recente deplorevole iniziativa realizzata all'ingresso del reparto di Pediatria, immediatamente sotto una targa che ricorda che quel padiglione (piano terra e quattro piani) con tutte le attrezzature ivi esistenti fu donato dalla famiglia "Bonomo" all'Ospedale di Andria. Esempio di sciatteria e assoluta mancanza di rispetto per la memoria del passato. Dimostrazione evidente del deserto culturale che ci circonda". E' il duro commento di Riccardo Bonomo, nipote dell'illustre nostro concittadino, il generale medico, appartenente alla famiglia cui l'ospedale della città fidelis è intitolato. Un varco alquanto inopportuno, realizzato in maniera imprudente, senza tenere in debito conto della storica targa commemorativa.
Non è la prima "sgarbatezza" che viene rivolta all'illustre nostro concittadino e grande benefattore. Il quadro che lo ritrae in divisa è posizionato da tempo nel corridoio della direzione sanitaria, seminascosto da uno dei tanti armadi che adorano quel corridoio "dei passi perduti". Proprio qualche tempo addietro veniva additata un altra pregevole "mancanza di rispetto", con cui il busto del generale medico, "custodito, abbandonato" e transennato sotto un telo verde all'ingresso, in attesa di una collocazione, magari del nuovo ospedale che chissà mai arriverà e quando!!!!.