Cronaca
Ospedale «Bonomo» di Andria: la ASL sospende le modifiche
L'Azienda Sanitaria ha scelto di bloccare la delibera 160: dal 1 marzo tutto resta identico. Nella BAT tutto fermo per il completamento dei ricoveri in corso: si cercano anche ortopedici
Andria - giovedì 21 febbraio 2013
18.44
E' la delibera n. 237 della ASL BT di oggi, 21 febbraio, a sospendere l'esecutività delle due delibere (n. 160 del 14 febbraio e n. 130 del 28 gennaio scorsi) di presa d'atto della riorganizzazione sanitaria regionale voluta dalla Giunta della Puglia. Come già anticipato da AndriaViva (http://www.andriaviva.it/magazine/notizie/dal-1-marzo-modifiche-nei-reparti-dell-ospedale-di-andria/), dal 1 marzo vi sarebbero state sostanziali modifiche nell'Ospedale «Bonomo» di Andria con la disattivazione delle Unità Operative di Otorinolaringoiatria, di Oculistica e di Chirurgia Plastica ma i 6 posti letto, ad incremento dei 20 previsti per Chirurgia Generale, sarebbero stati dedicati (4 all'Oculistica e 2 alla Chirurgia Plastica), in parte a quei reparti. Sarebbe rimasta attiva l'Unità Operativa di Urologia, unica su tutto il territorio aziendale del Nord Barese.
Ma la ASL ha scelto di stoppare il riordino sul territorio «per consentire il completamento dei ricoveri in corso - ci dicono dalla Asl - e l'attivazione di interventi organizzativi propedeutici risultati più articolati di quanto previsto». La scelta anche per la possibilità di prorogare il termine di attivazione del nuovo Piano Regionale, vista la non perentorietà del termine previsto del 1 marzo. Per l'ospedale di Canosa di Puglia, strettamente legato a quello di Andria, la Direzione Generale della Asl, ha ribadito l'impegno di mantenere attivo il punto nascita «come attualmente accade grazie alla mobilità di un ginecologo dell'ostetricia di Andria - scrivono dalla ASL - e di attivare i posti di ortogeriatria, fatta salva la difficoltà a reperire per tutto il territorio aziendale il numero di ortopedici necessario a garantire il servizio. Non è stato infatti possibile integrare l'organico dell'ortopedia di Andria-Canosa con i medici necessari per esaurimento delle graduatorie aziendali e di altre analoghe regionali».
Per questo motivo con la delibera 227 la Direzione Generale della Asl Bt ha bandito un avviso pubblico per ortopedici che andrà in scadenza dopo la seduta di specializzazione prevista per il giorno 8 marzo 2013 consentendo a più candidati di partecipare.
Ma la ASL ha scelto di stoppare il riordino sul territorio «per consentire il completamento dei ricoveri in corso - ci dicono dalla Asl - e l'attivazione di interventi organizzativi propedeutici risultati più articolati di quanto previsto». La scelta anche per la possibilità di prorogare il termine di attivazione del nuovo Piano Regionale, vista la non perentorietà del termine previsto del 1 marzo. Per l'ospedale di Canosa di Puglia, strettamente legato a quello di Andria, la Direzione Generale della Asl, ha ribadito l'impegno di mantenere attivo il punto nascita «come attualmente accade grazie alla mobilità di un ginecologo dell'ostetricia di Andria - scrivono dalla ASL - e di attivare i posti di ortogeriatria, fatta salva la difficoltà a reperire per tutto il territorio aziendale il numero di ortopedici necessario a garantire il servizio. Non è stato infatti possibile integrare l'organico dell'ortopedia di Andria-Canosa con i medici necessari per esaurimento delle graduatorie aziendali e di altre analoghe regionali».
Per questo motivo con la delibera 227 la Direzione Generale della Asl Bt ha bandito un avviso pubblico per ortopedici che andrà in scadenza dopo la seduta di specializzazione prevista per il giorno 8 marzo 2013 consentendo a più candidati di partecipare.