Vita di città
Ora della Terra, si spegne Piazza Catuma
Mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici del pianeta
Andria - mercoledì 25 marzo 2015
Sabato 28 marzo torna l'Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici del pianeta. Per quell'occasione in tutto il mondo, musei, sedi istituzionali, imprese ed abitazioni private spegneranno per un'ora le luci, aderendo a questa iniziativa ancor più urgente dopo che recenti statistiche ambientali internazionali hanno confermato che il mondo è sempre più caldo e povero di acqua potabile. Anche la città di Andria parteciperà all'iniziativa: è previsto lo spegnimento dei lampioni di piazza Catuma dalle 20.30 alle 21.30 di sabato prossimo.
Nella stessa piazza, durante il periodo di buio, il Wwf cittadino ha organizzato un banchetto informativo ed un flash mob a cui potrà partecipare tutta la cittadinanza. La prima edizione dell'Ora della Terra, nel 2007, aveva coinvolto solo gli abitanti della città australiana di Sydney, mentre quella dello scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 7000 città, milioni di persone e centinaia di enti, tra pubblici e privati, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico all'Atlantico. La speranza degli organizzatori di questo evento simbolico è che l'umanità possa sentirsi sempre più responsabile nei confronti del proprio habitat, seriamente minacciato dall'eccessivo sfruttamento delle risorse e dalle svariate tipologie di inquinamento.
Nella stessa piazza, durante il periodo di buio, il Wwf cittadino ha organizzato un banchetto informativo ed un flash mob a cui potrà partecipare tutta la cittadinanza. La prima edizione dell'Ora della Terra, nel 2007, aveva coinvolto solo gli abitanti della città australiana di Sydney, mentre quella dello scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 7000 città, milioni di persone e centinaia di enti, tra pubblici e privati, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico all'Atlantico. La speranza degli organizzatori di questo evento simbolico è che l'umanità possa sentirsi sempre più responsabile nei confronti del proprio habitat, seriamente minacciato dall'eccessivo sfruttamento delle risorse e dalle svariate tipologie di inquinamento.