Cronaca
Operazione "Masrah": i dettagli ed il video dei Carabinieri
Arrestato in Belgio l'ex Imam della moschea di Andria trasferitosi dal 2010. Perquisizioni e sequestri da parte dei Carabinieri questa mattina all'alba
Andria - martedì 30 aprile 2013
15.40
Operazione complessa della quale poco fa si sono appresi tutti i dettagli: il nucleo dei Ros dei Carabinieri, infatti, al termine dell'indagine della Procura della Repubblica di Bari, hanno eseguito questa mattina tra Puglia, Lombardia, Sicilia e Belgio sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione sovversiva finalizzata al terrorismo internazionale ed istigazione all'odio razziale. In particolare nel paese belga è stato arrestato l'ex Imam tunisino della Moschea di Andria, trasferitosi già nel 2010 proprio in Belgio. Solo quattro gli arresti eseguiti poiché due dei destinatari si trovano in Tunisia.
Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti lo stesso uomo era a capo di una cellula terroristica che ha svolto la sua attività eversiva all'interno di un "centro per le chiamate internazionali" presente nella Città di Andria e gestito direttamente dallo stesso ex Imam. In particolare nel "centro" venivano ricercati sul web video dimostrativi per il confenzionamento di ordigni ed utilizzo delle armi da fuoco nonchè avveniva il reclutamento di nuovi volontari da avviare dai campi di battaglia in stati esteri. L'operazione è stata chiamata "Masrah" (teatro) ed ha documentato con video ed intercettazioni l'associazione di diversi individui dal 2008 allo scopo di compiere atti di violenza con finalità di terrorismo internazionale in Italia ed all'estero.
In tale quadro è emersa l'attività di raccolta di fondi e di finanziamento operato dal capo della "cellula" indagata in favore dei congiunti di alcuni terroristi, effettuato attraverso canali alternativi rispetto a quelli classici, e compiuto sulla spinta dell'ideale jihadista, in relazione al quale anteporre sempre la causa comune rispetto alla soddisfazione dei bisogni personali. La stessa cellula, secondo l'accusa, organizzava anche campi di addestramento sull'Etna. Gli inquirenti hanno effettuato anche altre perquisizioni e sequestri di cellulari e computer, a partire dall'alba, nella Città di Andria per cercare di risalire alla complessa natura dell'organizzazione e per appurare se realmente vi fossero altri adepti dopo il trasferimento dello stesso Imam dalla Città di Andria. Nessun altro arresto è avvenuto in città.
Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti lo stesso uomo era a capo di una cellula terroristica che ha svolto la sua attività eversiva all'interno di un "centro per le chiamate internazionali" presente nella Città di Andria e gestito direttamente dallo stesso ex Imam. In particolare nel "centro" venivano ricercati sul web video dimostrativi per il confenzionamento di ordigni ed utilizzo delle armi da fuoco nonchè avveniva il reclutamento di nuovi volontari da avviare dai campi di battaglia in stati esteri. L'operazione è stata chiamata "Masrah" (teatro) ed ha documentato con video ed intercettazioni l'associazione di diversi individui dal 2008 allo scopo di compiere atti di violenza con finalità di terrorismo internazionale in Italia ed all'estero.
In tale quadro è emersa l'attività di raccolta di fondi e di finanziamento operato dal capo della "cellula" indagata in favore dei congiunti di alcuni terroristi, effettuato attraverso canali alternativi rispetto a quelli classici, e compiuto sulla spinta dell'ideale jihadista, in relazione al quale anteporre sempre la causa comune rispetto alla soddisfazione dei bisogni personali. La stessa cellula, secondo l'accusa, organizzava anche campi di addestramento sull'Etna. Gli inquirenti hanno effettuato anche altre perquisizioni e sequestri di cellulari e computer, a partire dall'alba, nella Città di Andria per cercare di risalire alla complessa natura dell'organizzazione e per appurare se realmente vi fossero altri adepti dopo il trasferimento dello stesso Imam dalla Città di Andria. Nessun altro arresto è avvenuto in città.