Carabinieri del Noe
Carabinieri del Noe
Cronaca

Operazione dei Carabinieri del NOE ad Andria: Inquinamento, frode nelle pubbliche forniture e discarica abusiva

L'accusa è di aver causato un grave inquinamento ambientale con serio pericolo per la salute pubblica

Nelle prime ore della mattinata odierna in Bari, Modugno e Andria, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, al termine di complesse indagini, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare personale e reale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso capoluogo, a carico di nr. 2 imprenditori del settore edilizio per i reati di inquinamento ambientale (art. 452 bis c.p.), frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.) e discarica abusiva (art.256 commi 1 e 3).

L'indagine "Retta Via" ha consentito di disvelare a carico degli indagati reiterate azioni finalizzate a porre in essere illecite attività di smaltimento di rifiuti speciali pericolosi - in prevalenza di natura edile - contenenti anche amianto, per una quantità complessiva accertata pari a circa 7.200 tonnellate, utilizzati per la costruzione del "rilevato stradale", in prossimità di aree agricole attigue al cantiere edificato per la realizzazione di uno dei tre lotti dell'opera denominata "Poligonale Esterna di Bari", del valore complessivo di circa 22 milioni di euro.
Tale importante arteria stradale, il cui ente appaltatore è la Città Metropolitana di Bari, consentirà, una volta realizzata, il collegamento diretto tra due importanti assi di collegamento viario, la strada provinciale nr. 92 Bitritto - Modugno e la strada provinciale nr. 224 delle Puglie.
Tali condotte criminose hanno causato un grave inquinamento ambientale con serio pericolo per la salute pubblica, procurando agli indagati - le cui responsabilità verranno accertate in contraddittorio con la difesa a garanzia del principio di presunzione di innocenza - un importante vantaggio economico, pari a circa 4.500.000 euro, derivante dall'ingente risparmio sui costi di corretto smaltimento dei rifiuti e delle lavorazioni che avrebbero reso i materiali innocui per l'ambiente e quindi riutilizzabili.
Sostanzialmente, qualora dovessero essere accertate le loro responsabilità, gli indagati colpiti dall'applicazione della misura del divieto temporaneo di esercitare attività d'impresa o di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche, si vedrebbero accusati di essersi accordati fra loro, in maniera fraudolenta, per utilizzare i rifiuti pericolosi come "riempimento", attribuendo loro altresì la falsa qualificazione di materiale "riciclato stabilizzato", contrariamente a quanto pattuito con la Pubblica Amministrazione, tanto da aver indotto la "città Metropolitana di Bari", a seguito dei primi accessi ispettivi effettuati dagli investigatori e dall' ARPA Puglia, a tutelarsi, ordinando cautelativamente la sospensione dei lavori e la messa in sicurezza del cantiere.
Tutto ciò, senza considerare l'entità del danno ambientale che verrà successivamente valutato, anche in ottemperanza di quanto previsto dall'articolo 25 undecies del d.lgs. 08.06.2001 n. 231 relativo alla cd. "responsabilità amministrativa degli enti".
Nel corso delle operazioni i militari del NOE Carabinieri di Bari hanno anche sottoposto a sequestro un'area della lunghezza di circa 800 mt sul totale dell'opera, pari a circa 3.500 mt.
  • Carabinieri
  • ambiente
  • controlli carabinieri
  • Reati ambientali
Altri contenuti a tema
Al Bosco urbano "Vincenza Agrisano" il 25 novembre sarà celebrata ad Andria la giornata dell'albero Al Bosco urbano "Vincenza Agrisano" il 25 novembre sarà celebrata ad Andria la giornata dell'albero Con la Sindaca Giovanna Bruno, il vescovo Mons. Luigi Mansi, autorità civili, militari e gli alunni di numerose scuole della città
Pirata della strada manda fuori strada Panda con una donna a bordo che rimane ferita Pirata della strada manda fuori strada Panda con una donna a bordo che rimane ferita Danneggiate numerose auto ferme al semaforo di via Corato, all'altezza di Quarto Di Palo. Procedeva a forte velocità sulla corsia di sorpasso
Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Coldiretti: La Puglia tra le regioni meno boschive d'Italia (solo il 7,8%)
Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Gli imprenditori agricoli sono chiamati a rimuovere i rifiuti sversati da altri a proprie spese
Compie 103 anni la terziaria francescana Tina Cassano Compie 103 anni la terziaria francescana Tina Cassano Parenti, amici e personale della Coop. Pro. Ges onlus l’hanno festeggiata con una grande torta
20 novembre alle 9,30 al Parco IV novembre: messa a dimora di 8 alberi  20 novembre alle 9,30 al Parco IV novembre: messa a dimora di 8 alberi  Sono dei 155 alberi previsti dall'accordo del Comune di Andria con Ferrotramviaria
Cercarono di fuggire in direzione Andria con il furgone carico di esplosivi: catturati dai Carabinieri Cercarono di fuggire in direzione Andria con il furgone carico di esplosivi: catturati dai Carabinieri Due giovani si diedero alla fuga alla vista dei militari. Ritrovati 1.500 ordigni, di vario tipo, tutti dall’altissima potenzialità esplosiva
Alberi monumentali: sono 216 in Puglia censiti nell' ‘Albo verde nazionale’ Alberi monumentali: sono 216 in Puglia censiti nell' ‘Albo verde nazionale’ Coldiretti Puglia: sos piana ulivi millenari per xylella
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.