Territorio
Operatori sanitari in scadenza nella Bat, Caracciolo chiede intervento della Regione
Nei giorni scorsi c'è stato già un incontro tra una delegazione degli Oss della Asl Bat e l'assessore Lopalco
BAT - mercoledì 16 dicembre 2020
Comunicato Stampa
«Ho chiesto ufficialmente all'assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco ed al direttore del dipartimento regionale di promozione della salute Vito Montanaro di valutare tutte le opportunità possibili ed utili a risolvere la delicata e complessa situazione degli Oss impegnati nelle strutture della Asl Bat il cui contratto è in scadenza il prossimo 31 gennaio 2021». Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
«Nei giorni scorsi - spiega Caracciolo - ho promosso un incontro tra una delegazione degli Oss della Asl Bat e l'assessore Lopalco. In tale occasione a Lopalco è stata presentata una documentazione dettagliata ed utile a comprendere la posizione di circa 170 operatori socio sanitari impegnati nelle strutture ospedaliere della Asl Bat ed in particolare dei circa 70 che al momento non vedranno prorogato il proprio contratto in scadenza nel gennaio 2021. Questi operatori fanno parte della graduatoria regionale del cosiddetto concorsone per OSS effettuato dal Policlinico Riuniti di Foggia. Da quella graduatoria la Asl Bat dovrà chiamare i 76 lavoratori per completare l'organico, ma potrà farlo nel triennio 2021-2024. Gli operatori socio sanitari in scadenza di contratto - prosegue il consigliere regionale - chiedono la proroga dello stesso anche alla luce del provvedimento del Presidente della Regione, Michele Emiliano che per fronteggiare la seconda ondata di questa pandemia da coronavirus, prevede l'assunzione di personale sanitario (medici, infermieri e OSS) con contratti triennali. Gli Oss della Asl Bat ritengono che quel provvedimento del Presidente della Regione, sia una sorta di autorizzazione tacita alla direzione generale della ASL BT per il rinnovo del contratto in scadenza. Il timore degli OSS è quello di restare senza lavoro (in attesa di essere chiamati in altre strutture sanitarie pugliesi) e di lasciare scoperti gli organici già provati in questa emergenza Covid, della Asl Bat»
«Ho inviato - conclude Caracciolo - all'assessore Lopalco ed al direttore Montanaro una nota ufficiale nella quale si sollecita un intervento rapido e puntuale al fine di vagliare tutte le soluzioni utili alla risoluzione di questa delicata e complessa questione»
«Nei giorni scorsi - spiega Caracciolo - ho promosso un incontro tra una delegazione degli Oss della Asl Bat e l'assessore Lopalco. In tale occasione a Lopalco è stata presentata una documentazione dettagliata ed utile a comprendere la posizione di circa 170 operatori socio sanitari impegnati nelle strutture ospedaliere della Asl Bat ed in particolare dei circa 70 che al momento non vedranno prorogato il proprio contratto in scadenza nel gennaio 2021. Questi operatori fanno parte della graduatoria regionale del cosiddetto concorsone per OSS effettuato dal Policlinico Riuniti di Foggia. Da quella graduatoria la Asl Bat dovrà chiamare i 76 lavoratori per completare l'organico, ma potrà farlo nel triennio 2021-2024. Gli operatori socio sanitari in scadenza di contratto - prosegue il consigliere regionale - chiedono la proroga dello stesso anche alla luce del provvedimento del Presidente della Regione, Michele Emiliano che per fronteggiare la seconda ondata di questa pandemia da coronavirus, prevede l'assunzione di personale sanitario (medici, infermieri e OSS) con contratti triennali. Gli Oss della Asl Bat ritengono che quel provvedimento del Presidente della Regione, sia una sorta di autorizzazione tacita alla direzione generale della ASL BT per il rinnovo del contratto in scadenza. Il timore degli OSS è quello di restare senza lavoro (in attesa di essere chiamati in altre strutture sanitarie pugliesi) e di lasciare scoperti gli organici già provati in questa emergenza Covid, della Asl Bat»
«Ho inviato - conclude Caracciolo - all'assessore Lopalco ed al direttore Montanaro una nota ufficiale nella quale si sollecita un intervento rapido e puntuale al fine di vagliare tutte le soluzioni utili alla risoluzione di questa delicata e complessa questione»