Vita di città
Onda d'urto: «Scendiamo in piazza per rompere il silenzio delle istituzioni»
Decessi per cancro in aumento, indetta per mercoledì 16 un'assemblea generale
BAT - lunedì 14 novembre 2016
«Un silenzio assordante è la risposta delle istituzioni locali alla presentazione del nostro progetto» affermano i volontari dell'associazione "Onda D'urto - Unito contro il cancro" e così continuano: «Nonostante le nostre insistenze, dopo otto mesi di attesa, ancora nessuna risposta. Ora basta! Ora vogliamo scendere in piazza!».
Oltre un anno fa, precisamente il 16 ottobre 2015, l'associazione aveva protocollato al Comune di Andria e all'Asl Bat un progetto che così recita:
Un tavolo scientifico composto da medici e liberi professionisti, obbligati attraverso un patto di riservatezza alla non divulgazione dei dati, effettua:
-Mappatura ammalati di tumori 0-50 anni di Andria e verifica della residenza degli ultimi cinque anni
-Verifica di eventuali zone cittadine con maggiore concentrazione di malati rispetto ad altre
-Censimento delle neoplasie riscontrate
-Rilevazione di fonti di inquinamento ambientali esistenti ad Andria
-Elaborazione di una scheda anamnestica per individuare i fattori di rischio (professione, alimentazione, contaminazione con inquinanti ambientali, ecc)
-Incrocio dei dati rilevati
-Consegna dei risultati al sindaco di Andria e al DG della Asl Bat per la valutazione di eventuali interventi mirati
«Da allora in poi si sono susseguiti i silenzi delle istituzioni locali, del sindaco e del direttore generale dell'Asl Bat, intervallati da raccolta firme dell'associazione e sollecitati incontri. Il 17 febbraio 2016 siamo riusciti ad ottenere un confronto, ma dopo un'iniziale plauso all'iniziativa e la promessa di portare avanti il progetto, il 17 marzo ci è stato riferito che "Non si può procedere per la privacy". In risposta a questo abbiamo puntualizzato che è stato ideato un codice a 13 cifre che garantisce l'anonimato, tuttavia, da allora solo il silenzio. Sono passati ormai otto mesi e ci chiediamo se ci sia da parte delle istituzioni la volontà di portare avanti questo progetto o se l'aumento dei giovani affetti da cancro non sia considerata una problematica degna di attenzione e di studio».
Intanto mercoledì mattina si riunisce la 4^ Commissione consiliare permanente per esaminare il regolamento comunale sulle onde elettromagnetiche.
In seguito a queste vicende l'associazione "Onda d'urto ha indetto una assemblea generale che si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 20 nella sede "In compagnia del sorriso", in via Trani n°47, a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Oltre un anno fa, precisamente il 16 ottobre 2015, l'associazione aveva protocollato al Comune di Andria e all'Asl Bat un progetto che così recita:
Un tavolo scientifico composto da medici e liberi professionisti, obbligati attraverso un patto di riservatezza alla non divulgazione dei dati, effettua:
-Mappatura ammalati di tumori 0-50 anni di Andria e verifica della residenza degli ultimi cinque anni
-Verifica di eventuali zone cittadine con maggiore concentrazione di malati rispetto ad altre
-Censimento delle neoplasie riscontrate
-Rilevazione di fonti di inquinamento ambientali esistenti ad Andria
-Elaborazione di una scheda anamnestica per individuare i fattori di rischio (professione, alimentazione, contaminazione con inquinanti ambientali, ecc)
-Incrocio dei dati rilevati
-Consegna dei risultati al sindaco di Andria e al DG della Asl Bat per la valutazione di eventuali interventi mirati
«Da allora in poi si sono susseguiti i silenzi delle istituzioni locali, del sindaco e del direttore generale dell'Asl Bat, intervallati da raccolta firme dell'associazione e sollecitati incontri. Il 17 febbraio 2016 siamo riusciti ad ottenere un confronto, ma dopo un'iniziale plauso all'iniziativa e la promessa di portare avanti il progetto, il 17 marzo ci è stato riferito che "Non si può procedere per la privacy". In risposta a questo abbiamo puntualizzato che è stato ideato un codice a 13 cifre che garantisce l'anonimato, tuttavia, da allora solo il silenzio. Sono passati ormai otto mesi e ci chiediamo se ci sia da parte delle istituzioni la volontà di portare avanti questo progetto o se l'aumento dei giovani affetti da cancro non sia considerata una problematica degna di attenzione e di studio».
Intanto mercoledì mattina si riunisce la 4^ Commissione consiliare permanente per esaminare il regolamento comunale sulle onde elettromagnetiche.
In seguito a queste vicende l'associazione "Onda d'urto ha indetto una assemblea generale che si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 20 nella sede "In compagnia del sorriso", in via Trani n°47, a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.