Associazioni
Onda d'Urto ieri sera in piazza con "Chissàdomani" contro il cancro
L'Onlus continua il suo percorso alla ricerca delle cause del cancro nei bambini ad Andria
Andria - domenica 1 luglio 2018
Una serata di musica e gioia. Una serata per riflettere e ricordare che bisogna continuare la ricerca.
Si è trattato di "Chissàdomani", lo spettacolo organizzato dall' a.s.d. Paraiso Caraibico e da Maurizio Paradiso, accanto al quale Onda d'Urto è scesa in piazza per seminare speranza, sogni, progetti.
"Hai presente quando vorresti diventare trasparente, invisibile, assente, etereo? - si legge in una nota Facebook della Onlus - C'è una voglia di fuggire e di sparire. Ma da cosa, da chi?
Dai propri fantasmi, da quello che non conosci, dal male che è fuori di noi e dentro, certo.
Ci sono momenti di smarrimento. Esistono.
Ed esiste anche una forza vitale. Una energia che è sempre lì, non si consuma mai. E' quella che ti spinge ad affrontare te stesso prima di tutto e poi la vita.
Ho promesso a Maria, 15 anni e già un angelo, quando le ho baciato la fronte gelida per l'ultima volta, ho promesso che avrei fatto di tutto per non mollare, per non sparire, per non perdermi nella folla degli indifferenti. L'ho promesso anche ad Antonella, 14 anni, ad Alex , 10 anni, a quanti altri piccoli innocenti?
Ho abbracciato le loro vite anche la loro morte.
Non posso fermarmi, non posso riposare".
Il direttivo di Onda d'Urto, con Tommaso Di Renzo, il suo gruppo di ricerca e con tanti altri amici che si sono avvicinati a questa realtà, è ancora qui. "Abbiamo accettato di stare in piazza in occasione di una bella iniziativa gioiosa. Siamo scesi in piazza insieme a persone molto importanti del mondo scolastico e giudiziario a parlare del mondo giovanile. In particolare parleremo del perché si ammalano di cancro molti bambini e giovani nella nostra città, di quello che ha in animo la nostra associazione".
Si è trattato di "Chissàdomani", lo spettacolo organizzato dall' a.s.d. Paraiso Caraibico e da Maurizio Paradiso, accanto al quale Onda d'Urto è scesa in piazza per seminare speranza, sogni, progetti.
"Hai presente quando vorresti diventare trasparente, invisibile, assente, etereo? - si legge in una nota Facebook della Onlus - C'è una voglia di fuggire e di sparire. Ma da cosa, da chi?
Dai propri fantasmi, da quello che non conosci, dal male che è fuori di noi e dentro, certo.
Ci sono momenti di smarrimento. Esistono.
Ed esiste anche una forza vitale. Una energia che è sempre lì, non si consuma mai. E' quella che ti spinge ad affrontare te stesso prima di tutto e poi la vita.
Ho promesso a Maria, 15 anni e già un angelo, quando le ho baciato la fronte gelida per l'ultima volta, ho promesso che avrei fatto di tutto per non mollare, per non sparire, per non perdermi nella folla degli indifferenti. L'ho promesso anche ad Antonella, 14 anni, ad Alex , 10 anni, a quanti altri piccoli innocenti?
Ho abbracciato le loro vite anche la loro morte.
Non posso fermarmi, non posso riposare".
Il direttivo di Onda d'Urto, con Tommaso Di Renzo, il suo gruppo di ricerca e con tanti altri amici che si sono avvicinati a questa realtà, è ancora qui. "Abbiamo accettato di stare in piazza in occasione di una bella iniziativa gioiosa. Siamo scesi in piazza insieme a persone molto importanti del mondo scolastico e giudiziario a parlare del mondo giovanile. In particolare parleremo del perché si ammalano di cancro molti bambini e giovani nella nostra città, di quello che ha in animo la nostra associazione".