Politica
Olio d'oliva: tutelare produttori e consumatori
E' quanto chiesto dall'on. Sergio Silvestris, eurodeputato Pdl. «Portare l'olio italiano su tutte le tavole d'Europa»
Italia - venerdì 31 maggio 2013
00.02
L'eurodeputato Pdl Sergio Silvetris, componente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, interviene sull'opportunità di estendere la normativa italiana a tutti i Paesi dell'Unione in materia di tutela di produttori e consumatori di olio d'oliva.
«La norma che prevede la vendita di olio d'oliva nei ristoranti solo con il ricorso a bottiglie debitamente etichettate e non riutilizzabili, vietando l'uso delle oliere - spiega Silvestris - fa parte del Piano d'azione sul settore dell'olio d'oliva. Il pacchetto di norme, infatti, punta a tutelare le eccellenze del settore con interventi nella promozione, nella strutturazione della filiera e nei controlli sulla qualità. E' assurdo che in Europa si continui ad avere dei dubbi su una norma che punta alla salvaguardia dei consumatori, che devono avere a disposizione tutte le informazioni sul prodotto - e che vede un riscontro positivo da parte dei nostri produttori di olio, che hanno la possibilità di entrare in nuovi e importanti segmento di mercato».
«In Commissione agricoltura - conclude Silvestris - abbiamo chiesto al Commissario Ciolos di accelerare sull'obbligo delle bottiglie etichettate nei ristoranti. La nostra battaglia, infatti, ha come obiettivo quello di portare l'olio italiano di qualità, tracciato, con etichetta, e senza possibilità di frodi e miscele fraudolente, su tutte le tavole d'Europa».
«La norma che prevede la vendita di olio d'oliva nei ristoranti solo con il ricorso a bottiglie debitamente etichettate e non riutilizzabili, vietando l'uso delle oliere - spiega Silvestris - fa parte del Piano d'azione sul settore dell'olio d'oliva. Il pacchetto di norme, infatti, punta a tutelare le eccellenze del settore con interventi nella promozione, nella strutturazione della filiera e nei controlli sulla qualità. E' assurdo che in Europa si continui ad avere dei dubbi su una norma che punta alla salvaguardia dei consumatori, che devono avere a disposizione tutte le informazioni sul prodotto - e che vede un riscontro positivo da parte dei nostri produttori di olio, che hanno la possibilità di entrare in nuovi e importanti segmento di mercato».
«In Commissione agricoltura - conclude Silvestris - abbiamo chiesto al Commissario Ciolos di accelerare sull'obbligo delle bottiglie etichettate nei ristoranti. La nostra battaglia, infatti, ha come obiettivo quello di portare l'olio italiano di qualità, tracciato, con etichetta, e senza possibilità di frodi e miscele fraudolente, su tutte le tavole d'Europa».