Vita di città
Olio capitale 2022, Troia: “Vetrina delle nostre produzioni e del nostro territorio”
Andria dal 13 al 15 maggio a Trieste
Andria - martedì 10 maggio 2022
14.34
Dal 13 al 15 maggio al Trieste Convention Center in Porto Vecchio del Salone degli Oli Extra Vergini tipici e di qualità, Andria e la Puglia saranno le protagoniste di Olio Capitale 2022.
"Dopo due anni di pandemia- commenta l'Ass. alle Radici Cesareo Troia- Andria partecipa a pieno titolo alla "Fiera di Trieste di Olio Capitale" con la presenza in loco di tre aziende andriesi: Agresti, Tesoro e Angiolillo e inoltre molte altre aziende andriesi saranno presenti con i loro prodotti in una "libreria" dove saranno presenti le produzioni di alcune aziende dei comuni facenti parte dell'associazione nazionale delle "Città dell'olio". Come coordinatore Regionale ritengo che questo darà prestigio e slancio alla filiera produttiva locale. Oltre al nostro olio, promuoveremo anche il nostro territorio, valorizzando le tante esperienze di successo che mettono l'extravergine al centro della propria offerta turistica. Solo così possiamo far percepire al consumatore finale la bellezza di immergersi in un incantevole paesaggio attraverso un semplice assaggio".
"La nostra presenza ad "Olio Capitale" rappresenta quindi una vetrina internazionale per dare prestigio e slancio alla filiera produttiva locale ed è anche un forte segnale distintivo pure rispetto a l'olio di origine extra comunitaria. La cronaca di questi giorni segnala, infatti, l'arrivo di 57mila tonnellate di olio di oliva senza dazi. Sul punto, come Coordinatore regionale dell'Associazione regionale delle Città dell'Olio, che in Puglia conta 30 città aderenti, chiedo, chiediamo, che vengano applicati a questo olio tunisino gli stessi criteri di trasparenza e tracciabilità a cui devono attenersi gli olivicoltori italiani e pugliesi, per evitare che il mercato sia invaso da prodotto senza carta d'identità. È una battaglia sull'origine che dobbiamo assolutamente, e con costanza, perseguire".
"Dopo due anni di pandemia- commenta l'Ass. alle Radici Cesareo Troia- Andria partecipa a pieno titolo alla "Fiera di Trieste di Olio Capitale" con la presenza in loco di tre aziende andriesi: Agresti, Tesoro e Angiolillo e inoltre molte altre aziende andriesi saranno presenti con i loro prodotti in una "libreria" dove saranno presenti le produzioni di alcune aziende dei comuni facenti parte dell'associazione nazionale delle "Città dell'olio". Come coordinatore Regionale ritengo che questo darà prestigio e slancio alla filiera produttiva locale. Oltre al nostro olio, promuoveremo anche il nostro territorio, valorizzando le tante esperienze di successo che mettono l'extravergine al centro della propria offerta turistica. Solo così possiamo far percepire al consumatore finale la bellezza di immergersi in un incantevole paesaggio attraverso un semplice assaggio".
"La nostra presenza ad "Olio Capitale" rappresenta quindi una vetrina internazionale per dare prestigio e slancio alla filiera produttiva locale ed è anche un forte segnale distintivo pure rispetto a l'olio di origine extra comunitaria. La cronaca di questi giorni segnala, infatti, l'arrivo di 57mila tonnellate di olio di oliva senza dazi. Sul punto, come Coordinatore regionale dell'Associazione regionale delle Città dell'Olio, che in Puglia conta 30 città aderenti, chiedo, chiediamo, che vengano applicati a questo olio tunisino gli stessi criteri di trasparenza e tracciabilità a cui devono attenersi gli olivicoltori italiani e pugliesi, per evitare che il mercato sia invaso da prodotto senza carta d'identità. È una battaglia sull'origine che dobbiamo assolutamente, e con costanza, perseguire".