Vita di città
Officina San Domenico: il G8 di Genova raccontato da chi c’era
Elena Giuliani e Vittorio Agnoletto tra gli ospiti di “Visioni scomode”. Appuntamento l’8 maggio
Andria - lunedì 6 maggio 2024
13.50
La Puglia è quasi pronta per il G7, l'incontro dei grandi del mondo a cui si unirà anche Papa Francesco, per definire le più importanti azioni globali. Definita la location, scelto l'aeroporto d'arrivo, messo in menù il miglior cibo locale.
I cittadini, invece, sono davvero pronti?
Si comprende fino in fondo il significato di questo vertice?
I più giovani ricordano cosa ha rappresentato il G8 del 2001 per gli attivisti di tutto il mondo?
A chiederselo sono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe che, in Officina San Domenico, cercheranno di trovare alcune risposte ponendo le domande a chi quel G8 l'ha vissuto, direttamente e indirettamente.
"Crediamo che ci sia stato un momento, nel recente passato, in cui la cultura della protesta e del dissenso abbia smesso di essere trasmessa di generazione in generazione – affermano -. Quel momento è il G8 di Genova del 2001, quello che Amnesty International definì una violazione dei diritti umani di dimensioni mai viste nella recente storia europea".
A VISIONI SCOMODE, la rassegna di documentari che racconta tutto quello che preferiremmo non sapere, mercoledì 8 maggio arriva "THE SUMMIT – Genova: i 3 giorni della vergogna": un video-racconto che getta luce sulle zone d'ombra del G8 di Genova e, ripercorrendo quegli indimenticabili giorni, racconta le speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza da parte delle forze dell'ordine e gli interessi politici internazionali intorno a quel vertice.
A seguire, come in ogni appuntamento, si terrà un talk.
Sarà l'occasione per ascoltare, in collegamento, Elena Giuliani, sorella di Carlo Giuliani ovvero il ragazzo colpito a morte da un proiettile durante le manifestazioni di Genova; Vittorio Agnoletto, medico e attivista, fu il portavoce del Genoa Social Forum, la grande rete di movimenti, partiti, associazioni e società civile di contestazione no-global. Franco Fracassi, giornalista e regista del documentario, nonché reporter esperto di geopolitica e inviato di guerra. In presenza, ci sarà Italo Di Sabato, coordinatore dell'Osservatorio Repressione in Italia, che si prefigge di promuovere e coordinare studi, ricerche, dibattiti e seminari, sui temi della repressione.
VISIONI SCOMODE è una rassegna di documentari+talk nata dalla consapevolezza che abbiamo la responsabilità di conoscere il tempo che viviamo nelle sue realtà meno comode, più buie e spigolose", concludono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe.
L'accesso all'evento è gratuito, per renderlo accessibile a tutti, ma con prenotazione.
E' possibile prenotarsi attraverso il canale TELEGRAM di @officinasandomenico o inviando una mail a ciomafenetwork@gmail.com
Al fine di permettere la visione al maggior numero di persone, si prega di arrivare alle ore 20.00 e comunicare con congruo anticipo un'eventuale disdetta. L'inizio del documentario è previsto alle ore 20.15.
I cittadini, invece, sono davvero pronti?
Si comprende fino in fondo il significato di questo vertice?
I più giovani ricordano cosa ha rappresentato il G8 del 2001 per gli attivisti di tutto il mondo?
A chiederselo sono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe che, in Officina San Domenico, cercheranno di trovare alcune risposte ponendo le domande a chi quel G8 l'ha vissuto, direttamente e indirettamente.
"Crediamo che ci sia stato un momento, nel recente passato, in cui la cultura della protesta e del dissenso abbia smesso di essere trasmessa di generazione in generazione – affermano -. Quel momento è il G8 di Genova del 2001, quello che Amnesty International definì una violazione dei diritti umani di dimensioni mai viste nella recente storia europea".
A VISIONI SCOMODE, la rassegna di documentari che racconta tutto quello che preferiremmo non sapere, mercoledì 8 maggio arriva "THE SUMMIT – Genova: i 3 giorni della vergogna": un video-racconto che getta luce sulle zone d'ombra del G8 di Genova e, ripercorrendo quegli indimenticabili giorni, racconta le speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza da parte delle forze dell'ordine e gli interessi politici internazionali intorno a quel vertice.
A seguire, come in ogni appuntamento, si terrà un talk.
Sarà l'occasione per ascoltare, in collegamento, Elena Giuliani, sorella di Carlo Giuliani ovvero il ragazzo colpito a morte da un proiettile durante le manifestazioni di Genova; Vittorio Agnoletto, medico e attivista, fu il portavoce del Genoa Social Forum, la grande rete di movimenti, partiti, associazioni e società civile di contestazione no-global. Franco Fracassi, giornalista e regista del documentario, nonché reporter esperto di geopolitica e inviato di guerra. In presenza, ci sarà Italo Di Sabato, coordinatore dell'Osservatorio Repressione in Italia, che si prefigge di promuovere e coordinare studi, ricerche, dibattiti e seminari, sui temi della repressione.
VISIONI SCOMODE è una rassegna di documentari+talk nata dalla consapevolezza che abbiamo la responsabilità di conoscere il tempo che viviamo nelle sue realtà meno comode, più buie e spigolose", concludono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe.
L'accesso all'evento è gratuito, per renderlo accessibile a tutti, ma con prenotazione.
E' possibile prenotarsi attraverso il canale TELEGRAM di @officinasandomenico o inviando una mail a ciomafenetwork@gmail.com
Al fine di permettere la visione al maggior numero di persone, si prega di arrivare alle ore 20.00 e comunicare con congruo anticipo un'eventuale disdetta. L'inizio del documentario è previsto alle ore 20.15.