Politica
Occupata dalla minoranza l'aula consiliare della Regione Puglia
Per il centrodestra: «Vendola deve dire con chiarezza cosa vuol fare». Per il centrosinistra: «Solo polemica elettorale incomprensibile»
Puglia - lunedì 4 marzo 2013
14.22
I consiglieri regionali dei gruppi di centrodestra (Pdl e I Pugliesi) hanno occupato l'aula consiliare per protesta nei confronti del presidente Vendola. «Il presidente della Regione deve dire con chiarezza e in tempi brevi se intende optare per il Parlamento o concludere la consiliatura regionale». Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, spiegando le motivazioni dell'occupazione. «L'iniziativa è stata presa dei vertici di Pdl e del movimento I Pugliesi per lanciare un messaggio forte al presidente Vendola, invitandolo ad avere un comportamento rispettoso delle istituzioni e dei cittadini pugliesi. Si tratta di un'iniziativa adottata con urgenza – ha aggiunto il capogruppo Pdl – ed è aperta anche al contributo degli altri partiti. L'occupazione si protrarrà fino a giovedi' 7 marzo alle 19. Anche in questo caso dimostriamo il nostro senso di responsabilità, non intendendo con l'iniziativa odierna paralizzare l'attività istituzionale».
Dalla maggioranza la replica è pressocchè immediata: «L'occupazione dell'aula del consiglio da parte del Pdl è incomprensibile sul piano politico e su quello istituzionale - hanno detto Decaro, Losappio e Pellegrino delle diverse anime della maggioranza - Si è ancora in attesa della proclamazione dei parlamentari eletti a fronte di illustri precedenti, da Galan e Formigoni allo stesso Fitto nelle elezioni europee del 2004, che utilizzarono la maggior parte dei 60 giorni successivi alla proclamazione per fare una scelta. Nel caso pugliese il presidente Vendola ha già avviato per il 6 e 7 marzo una serie di verifiche e confronti. Dunque solo la polemica elettorale è faziosa e può motivare un atteggiamento così inutilmente propagandistico che, come primo risultato, ha ottenuto l'isolamento del Pdl dalle altre opposizioni che non partecipano a questa sceneggiata».
Dalla maggioranza la replica è pressocchè immediata: «L'occupazione dell'aula del consiglio da parte del Pdl è incomprensibile sul piano politico e su quello istituzionale - hanno detto Decaro, Losappio e Pellegrino delle diverse anime della maggioranza - Si è ancora in attesa della proclamazione dei parlamentari eletti a fronte di illustri precedenti, da Galan e Formigoni allo stesso Fitto nelle elezioni europee del 2004, che utilizzarono la maggior parte dei 60 giorni successivi alla proclamazione per fare una scelta. Nel caso pugliese il presidente Vendola ha già avviato per il 6 e 7 marzo una serie di verifiche e confronti. Dunque solo la polemica elettorale è faziosa e può motivare un atteggiamento così inutilmente propagandistico che, come primo risultato, ha ottenuto l'isolamento del Pdl dalle altre opposizioni che non partecipano a questa sceneggiata».