Scuola e Lavoro
Nuzzi: prorogata la fine dei lavori e aule senza gas
Uscita anticipata per gli studenti nelle aule senza riscaldamento
Andria - venerdì 15 dicembre 2017
16.20
Sono 836 i giorni di ritardo a partire da quell'8 aprile 2014, quando Francesco Ventola, ex presidente della Provincia Bat, annunciò l'inizio dei lavori di ampliamento desiderati da 30 anni.
I lavori si sarebbero dovuti concludere nel giro di un anno o un anno e mezzo, stando alle parole dell'ex Presidente, cosicché i ragazzi avrebbero potuto usufruire dei giusti spazi già per l'anno scolastico 2015-16.
Questi pronostici si sono rivelati fasulli a causa di molteplici rallentamenti dei lavori e pare che la loro conclusione non possa essere imminente.
È giunta oggi una comunicazione del Presidente della Bat, nonchè Sindaco di Andria, Nicola Giorgino nella quale si avvisa che "il ritardo degli interventi richiesti per l'adeguamento e relativo completamento delle opere previste, è dovuto ad una serie di problemi legati alla modalità di esecuzione dei lavori fin qui eseguiti, per i quali è stato necessario procedere a degli approfondimenti di natura tecnico-amministrativi, convocando appositi tavoli tecnici con il R.U.P., il Direttore dei Lavori, la Commissione di Collaudo e la stessa impresa, al fine di poter addivenire alla risoluzione delle problematiche sorte in corso d'opera".
Al contempo, nelle 8 aule completate del nuovo edificio i riscaldamenti non sono ancora funzionanti poiché ancora manca l'allaccio alla rete del gas, pur essendo stato approvato in data 23 Novembre 2017 il preventivo e liquidazione della spesa per l'allaccio. Per tale motivo, nella giornata del 13 Dicembre 2017, otto classi hanno subito una riduzione del proprio orario didattico non svolgendo l'ultima ora di lezione.
A tal proposito, nella suddetta comunicazione, si legge: "Gli uffici preposti di questo Ente si sono già attivati, predisponendo gli atti necessari per l'avvio del'iter tecnico-amministrativo utili per garantire alla struttura la fornitura di energia elettrica e metano per il funzionamento dell'impianto elettrico".
In merito a tale situazione, sul sito del Nuzzi si legge: "Tale ritardo non giustificato lede il diritto allo studio dei nostri studenti ed espone gli stessi a notevoli disagi derivanti dal fatto che sono costretti a svolgere la propria didattica in aule fredde. Se le condizioni climatiche non permetteranno un regolare svolgimento delle lezioni in queste otto aule, saremo costretti nei prossimi giorni a ridurre ulteriormente l'orario di lezione curriculare con pesanti ricadute negative per la formazione culturale dei nostri studenti coinvolti".
I lavori si sarebbero dovuti concludere nel giro di un anno o un anno e mezzo, stando alle parole dell'ex Presidente, cosicché i ragazzi avrebbero potuto usufruire dei giusti spazi già per l'anno scolastico 2015-16.
Questi pronostici si sono rivelati fasulli a causa di molteplici rallentamenti dei lavori e pare che la loro conclusione non possa essere imminente.
È giunta oggi una comunicazione del Presidente della Bat, nonchè Sindaco di Andria, Nicola Giorgino nella quale si avvisa che "il ritardo degli interventi richiesti per l'adeguamento e relativo completamento delle opere previste, è dovuto ad una serie di problemi legati alla modalità di esecuzione dei lavori fin qui eseguiti, per i quali è stato necessario procedere a degli approfondimenti di natura tecnico-amministrativi, convocando appositi tavoli tecnici con il R.U.P., il Direttore dei Lavori, la Commissione di Collaudo e la stessa impresa, al fine di poter addivenire alla risoluzione delle problematiche sorte in corso d'opera".
Al contempo, nelle 8 aule completate del nuovo edificio i riscaldamenti non sono ancora funzionanti poiché ancora manca l'allaccio alla rete del gas, pur essendo stato approvato in data 23 Novembre 2017 il preventivo e liquidazione della spesa per l'allaccio. Per tale motivo, nella giornata del 13 Dicembre 2017, otto classi hanno subito una riduzione del proprio orario didattico non svolgendo l'ultima ora di lezione.
A tal proposito, nella suddetta comunicazione, si legge: "Gli uffici preposti di questo Ente si sono già attivati, predisponendo gli atti necessari per l'avvio del'iter tecnico-amministrativo utili per garantire alla struttura la fornitura di energia elettrica e metano per il funzionamento dell'impianto elettrico".
In merito a tale situazione, sul sito del Nuzzi si legge: "Tale ritardo non giustificato lede il diritto allo studio dei nostri studenti ed espone gli stessi a notevoli disagi derivanti dal fatto che sono costretti a svolgere la propria didattica in aule fredde. Se le condizioni climatiche non permetteranno un regolare svolgimento delle lezioni in queste otto aule, saremo costretti nei prossimi giorni a ridurre ulteriormente l'orario di lezione curriculare con pesanti ricadute negative per la formazione culturale dei nostri studenti coinvolti".