Vita di città
Nuovo ospedale di Andria, via libera ad ordine del giorno per lanciare un appello ad Emiliano
Sottoscritto all'unanimità dai consiglieri presenti mentre hanno abbandonato l'aula Di Pilato, Faraone e Civita
Andria - lunedì 15 aprile 2024
22.14
Consiglio comunale monotematico questo pomeriggio dedicato ai ritardi per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. Presenti i consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea, Francesco Ventola, Grazia Di Bari, Debora Ciliento, presidente della I Commissione Regionale Fabiano Amati, la Direttrice Generale Asl Bt Tiziana Dimatteo, assenti l'assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore del Dipartimento Igiene e Salute Vito Montanaro.
All'esito di un lungo dibattito, che ha visto gli interventi da parte dei consiglieri regionali, comunali e vertici ASL, tutti i consiglieri presenti (allontanati dall'aula invece i consiglieri Di Pilato, Faraone e Civita) hanno sottoscritto all'unanimità un ordine del giorno con cui «esprime la più vibrata protesta per i rischiosi contorni di incertezza, oltre che di poca chiarezza, che ha assunto la questione relativa al Nuovo Ospedale di Andria, stigmatizzando che sin dall'ottobre 2021, epoca di consegna del progetto, sia stato sprecato tempo prezioso che, se ben utilizzato, avrebbe potuto evitare la revoca dell'accordo di programma e quindi velocizzare il procedimento. Per questo si appella al Presidente della Regione affinché garantisca l'immediata ripresa del procedimento, anche in considerazione che manca circa un anno e mezzo al termine della legislatura. Ribadisce inoltre la richiesta che l'erigendo Nuovo Ospedale di Andria, da tempo individuato come una reale necessità del territorio, sia programmato, progettato, realizzato e classificato come "Ospedale di Secondo Livello con DEA di Secondo Livello con tutte le specialità previste per tale classificazione».
Si chiede che siano accelerate tutte le procedure connesse al raggiungimento più rapido possibile di tale realizzazione e per questo il consiglio «impegna il Sindaco, nella qualità di massima autorità sanitaria cittadina, a seguire con la massima determinazione il procedimento amministrativo relativo alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Andria, a sensibilizzare la Conferenza dei sindaci, la Presidenza della Provincia, i Consiglieri Regionali eletti nella provincia Bat, nonché il Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria, affinché si giunga, come in passato, alla unanime consapevolezza della urgenza di salvaguardare le prerogative di tutte le comunità della provincia, anche attraverso la verifica della coerenza e aderenza del Piano Clinico Gestionale alle esigenze dei cittadini; ad ottenere, finalmente le tempistiche reali che la Regione e la Asl dovranno rispettare a rendicontare tempestivamente, al Consiglio Comunale ed alla Conferenza dei Capigruppo, gli esiti delle attività».