Politica
Nuovo ospedale di Andria, Palese smentisce: "Non é saltato alcun finanziamento, Regione intende proseguire per realizzarli"
Dopo la denuncia del presidente della Commissione bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati
Andria - venerdì 5 gennaio 2024
14.30
Dopo la denuncia del presidente della Commissione bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati, circa la mancata realizzazione di nuovi ospedali in Puglia, tra cui quello di Andria, ecco giungere la smentita dell'Assessore alla salute, Rocco Palese.
"Non è saltato alcun finanziamento statale per i nuovi ospedali pugliesi, come quello di Andria o di Melpignano. La questione è nota e monitorata dall'assessorato e dalle aziende sanitarie. Sono note le difficoltà relative alla progettazione per l'ospedale di Andria e per alcuni contrattempi che richiedono il coinvolgimento di Acquedotto e Ferrovie per quello di Melpignano.
Se ne è discusso ampiamente in commissione e la Regione vuole proseguire nel programma di costruzione dei nuovi ospedali, non occorre ricorrere ad annunci allarmistici. I finanziamenti non sono in pericolo e le procedure saranno eventualmente riproposte. Io stesso fui comunque tra i firmatari dell'emendamento che permise la proroga dei finanziamenti per l'ospedale di Monopoli-Fasano, di prossima apertura. Auspico che per non perdere tempo ci sia di nuovo una maggioranza bipartisan per prorogare questi accordi di programma in scadenza, magari in sede di approvazione del Milleproroghe, per non ricorrere alla riproposizione della procedura degli accordi. Osservo però che la disciplina che regolamenta per l'edilizia sanitaria risale al 2001: sarebbe tempo di cambiarla, come sollecitano da tempo tutte le Regioni, in quanto la complessità di progettazione e di realizzazione di opere come i moderni ospedali, con normative di esecuzione che cambiano o con difficoltà progettuali mal si connettono con la normativa e con la necessità di fare presto e bene. Per questo altre opere pubbliche come quelle per il Pnrr hanno procedure più snelle e in tal senso andrebbe modificata la normativa nazionale di finanziamento, come è stato chiesto in conferenza Stato-regioni", ha concluso l'assessore alla Sanità, Rocco Palese.
"Non è saltato alcun finanziamento statale per i nuovi ospedali pugliesi, come quello di Andria o di Melpignano. La questione è nota e monitorata dall'assessorato e dalle aziende sanitarie. Sono note le difficoltà relative alla progettazione per l'ospedale di Andria e per alcuni contrattempi che richiedono il coinvolgimento di Acquedotto e Ferrovie per quello di Melpignano.
Se ne è discusso ampiamente in commissione e la Regione vuole proseguire nel programma di costruzione dei nuovi ospedali, non occorre ricorrere ad annunci allarmistici. I finanziamenti non sono in pericolo e le procedure saranno eventualmente riproposte. Io stesso fui comunque tra i firmatari dell'emendamento che permise la proroga dei finanziamenti per l'ospedale di Monopoli-Fasano, di prossima apertura. Auspico che per non perdere tempo ci sia di nuovo una maggioranza bipartisan per prorogare questi accordi di programma in scadenza, magari in sede di approvazione del Milleproroghe, per non ricorrere alla riproposizione della procedura degli accordi. Osservo però che la disciplina che regolamenta per l'edilizia sanitaria risale al 2001: sarebbe tempo di cambiarla, come sollecitano da tempo tutte le Regioni, in quanto la complessità di progettazione e di realizzazione di opere come i moderni ospedali, con normative di esecuzione che cambiano o con difficoltà progettuali mal si connettono con la normativa e con la necessità di fare presto e bene. Per questo altre opere pubbliche come quelle per il Pnrr hanno procedure più snelle e in tal senso andrebbe modificata la normativa nazionale di finanziamento, come è stato chiesto in conferenza Stato-regioni", ha concluso l'assessore alla Sanità, Rocco Palese.