Attualità
Nuovo ospedale di Andria: il resoconto della seduta della Commissione bilancio e programmazione
Dal nuovo progetto è emerso che i costi scendono a 220 milioni di euro e quindi c'è un risparmio di circa 60 milioni di euro
Andria - martedì 12 marzo 2024
17.55
La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato ieri a maggioranza il disegno di legge, che con un maxiemendamento ha assorbito altri 29 provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un totale di 977 mila 340 euro.
Nel corso della seduta si è anche discusso, come già ampiamente reso noto in articoli e note stampa delle ultime 48 ore, del nuovo ospedale di Andria. Per l'Asl BT è intervenuto il RUP del nuovo ospedale di Andria, il quale ha confermato che il Piano clinico gestionale è stato redatto e che è conforme ad un ospedale di primo livello.
Il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, ha confermato che all'Asl BT sarà avanzata richiesta di integrazione del piano clinico gestionale per meglio definire il proseguo delle attività progettuali, che nel corso della giornata di oggi verranno chiarite e definite le istanze. Oggi stesso sarà esaminato anche il parere richiesto ed ottenuto all'Avvocatura regionale, rispetto al quale era necessario sulla base della richiesta che il Commissario dell'Asset e l'assessore Palese avevano formulato in cabina di regia, ottenerne una evidenza necessaria per comprendere se era possibile proseguire con il contratto di aggiudicazione della progettazione all'ATI, piuttosto che cambiare strategia alla luce anche del nuovo codice degli appalti. Sempre oggi pomeriggio in cabina di regia verrà esaminato criticamente il parere con la stazione appaltante e con il RUP, per cui superati questi due ostacoli che avranno una risposta, sarà formalizzata al Ministero l'istanza perché la copertura economica del quadro finanziario del progetto sia integralmente attribuita alle risorse ex articolo 20 disponibili, per cui per quanto riguarda il nuovo ospedale di Andria si andrà col nuovo accordo di programma coperto integralmente dall'articolo 20.
Dal nuovo progetto è emerso che i costi scendono a 220 milioni di euro e quindi c'è un risparmio di circa 60 milioni di euro, rispetto al quadro economico di 275 milioni.
Alle perplessità espresse dai consiglieri regionali intervenuti, Francesco Ventola e Grazia Di Bari, in merito al declassamento della struttura ospedaliera a primo livello, diversamente da come era stato previsto sin dai tempi della decisione di dotare ogni provincia pugliese di una struttura di secondo livello, Montanaro ha risposto che in fase di revisione del Regolamento della rete ospedaliera ed in relazione ai contenitori all'interno dei quali si erogano prestazioni, è stato considerato che l'ospedale di Andria sarà classificato come tale, solo per la mancanza della cardiochirurgia. Secondo il direttore Montanaro l'attenzione sarà rivolta alla definizione del contenuto dell'ospedale di 400 posti letto e che quindi il livello prescinde dall'accordo di programma e dal riavvio della MexA. Infine, è stato chiarito che il tema è stato approfondito volutamente per poter rispondere con convinzione al Nucleo di valutazione.
Nel corso della seduta si è anche discusso, come già ampiamente reso noto in articoli e note stampa delle ultime 48 ore, del nuovo ospedale di Andria. Per l'Asl BT è intervenuto il RUP del nuovo ospedale di Andria, il quale ha confermato che il Piano clinico gestionale è stato redatto e che è conforme ad un ospedale di primo livello.
Il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, ha confermato che all'Asl BT sarà avanzata richiesta di integrazione del piano clinico gestionale per meglio definire il proseguo delle attività progettuali, che nel corso della giornata di oggi verranno chiarite e definite le istanze. Oggi stesso sarà esaminato anche il parere richiesto ed ottenuto all'Avvocatura regionale, rispetto al quale era necessario sulla base della richiesta che il Commissario dell'Asset e l'assessore Palese avevano formulato in cabina di regia, ottenerne una evidenza necessaria per comprendere se era possibile proseguire con il contratto di aggiudicazione della progettazione all'ATI, piuttosto che cambiare strategia alla luce anche del nuovo codice degli appalti. Sempre oggi pomeriggio in cabina di regia verrà esaminato criticamente il parere con la stazione appaltante e con il RUP, per cui superati questi due ostacoli che avranno una risposta, sarà formalizzata al Ministero l'istanza perché la copertura economica del quadro finanziario del progetto sia integralmente attribuita alle risorse ex articolo 20 disponibili, per cui per quanto riguarda il nuovo ospedale di Andria si andrà col nuovo accordo di programma coperto integralmente dall'articolo 20.
Dal nuovo progetto è emerso che i costi scendono a 220 milioni di euro e quindi c'è un risparmio di circa 60 milioni di euro, rispetto al quadro economico di 275 milioni.
Alle perplessità espresse dai consiglieri regionali intervenuti, Francesco Ventola e Grazia Di Bari, in merito al declassamento della struttura ospedaliera a primo livello, diversamente da come era stato previsto sin dai tempi della decisione di dotare ogni provincia pugliese di una struttura di secondo livello, Montanaro ha risposto che in fase di revisione del Regolamento della rete ospedaliera ed in relazione ai contenitori all'interno dei quali si erogano prestazioni, è stato considerato che l'ospedale di Andria sarà classificato come tale, solo per la mancanza della cardiochirurgia. Secondo il direttore Montanaro l'attenzione sarà rivolta alla definizione del contenuto dell'ospedale di 400 posti letto e che quindi il livello prescinde dall'accordo di programma e dal riavvio della MexA. Infine, è stato chiarito che il tema è stato approfondito volutamente per poter rispondere con convinzione al Nucleo di valutazione.