
Attualità
Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!"
La nota del Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria
Andria - martedì 29 aprile 2025
16.00
"Nella mattinata di ieri, 28 aprile -sottolinea in una nota il Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria-, si è svolta una seduta della 1^ Commissione Consigliare della Regione Puglia, con all'o.d.g. , tra l'altro, l'esame dell' iter procedurale relativo al Nuovo Ospedale di Andria. Oltre che i rappresentanti dei vari livelli istituzionali coinvolti, per il territorio della BAT erano presenti l'ass. Ciliento, il cons reg. Di Bari, la Sindaca di Andria Giovanna Bruno, l'assessore comunale Curcuruto. In rappresentanza del Comitato vi ha partecipato Sabino Zinni. Riassumendo gli esiti della seduta, si può dire che:
- Il cronoprogramma, secondo il RUP, allo stato è rispettato;
- il ministero ha informato che il 15 aprile è stato approvato il progetto ed il relativo finanziamento, con la prescrizione dell'inserimento nel piano ospedaliero da parte della Regione;
- la Regione è impegnata ad assumere la delibera di stanziamento del 5% dell'investimento a proprio carico, entro la seconda settimana di maggio e, comunque, in tempo rapido per la sottoscrizione dell' accordo di programma ex articolo 34 del Testo Unico Enti Locali;
- la progettazione, in corso di esame da parte di Assett, conferma tutte le previste caratteristiche del nuovo Ospedale, ovvero di 2^ livello, con 400 posti letto;
- l'attività di verifica da parte di Assett è in corso ed è sostanzialmente agevolata dal fatto che la notevole mole di rilievi mossi sul primo progetto, sono stati per la gran parte recepiti in sede di riprogettazione da parte del raggruppamento temporaneo di professionisti. Eventuali problemi potranno anche essere risolti in sede di progetto esecutivo, essendo questo in capo al medesimo raggruppamento di progettisti. Questa circostanza è favorevole per abbreviare i tempi dell'esame da parte del cab di Asset che, comunque, sta procedendo, come previsto, in parallelo agli altri adempimenti;
- nel progetto e' confermata la presenza dell'Eliporto, con la superficie ad hoc ed attrezzata; inoltre la prevista piattaforma di elisoccorso ha già ricevuto il parere favorevole preventivo dell' Ente Nazionale dell' Aviazione Civile ( ENAC). Ovviamente la futura realizzazione dovrà tenere adeguatamente conto delle frequenti innovazioni tecnologiche e scontare il parere definitivo di Enac.
Quindi l'Eliporto ci sarà;
- Pur essendoci la disponibilità della superificie necessaria, il Polo Universitario non è, al momento, progettabile in quanto i costi della sua realizzazione non sono a carico della spesa sanitaria. Occorrerà quindi un successivo finanziamento destinato a tale scopo;
- Le previsioni degli organi tecnici indicano in 12 mesi il tempo necessario per arrivare alla gara di appalto, in 36 mesi il tempo necessario per la realizzazione;
- Si sta procedendo alla progettazione relativa alla viabilità esterna e di accesso all'area ospedaliera, con il comune di Andria quale stazione appaltante ed i lavori finanziati con i fondi sociali di coesione( Fsc) per circa 6 milioni di euro; il Rup sta lavorando con gli enti preposti alla realizzazione dei sottoservizi per acqua, luce, fogna, gas ed impianti tecnologici;
- al consiglio comunale di Andria, toccherà, una volta conclusasi la conferenza di servizi e firmato l'accordo di programma, ratificarlo ai fini della variante urbanistica necessaria per far partire la fase degli espropri ed il comune di Andria ha fatto sapere di essere pronto con la delibera;
- il costo stimato per la realizzazione del nuovo Ospedale è di 186.000.000 di euro per la parte strutturale, oltre a euro 174.000.000 per arredi e attrezzature. Un totale di 360.000.000 di euro., interamente disponibili, come da decisione ministeriale.
Che dire…il procedimento va. Dopo tanti appuntamenti mancati appare imboccata la strada giusta. La concertazione fra i vari livelli istituzionali e tecnici sembra funzionare. Il Comitato ha sin qui svolto una attenta attività di sorveglianza, di sensibilizzazione di denuncia, di informazione. Abbiamo più volto incontrato i rappresentanti del Ministero, della Regione Puglia, della ASLBT, del Comune di Andria. Continueremo a fare tutto ciò convinti che, se siamo usciti dalla palude nella quale il progetto era bloccato, lo si deve anche al nostro essere costantemente presenti. Una presenza che, lo ricordiamo, ha a riferimento esclusivo gli interessi dei cittadini andriesi e della Bat ( e non solo, essendo quello in fieri un hub di secondo livello)e del loro diritto alla salute".
- Il cronoprogramma, secondo il RUP, allo stato è rispettato;
- il ministero ha informato che il 15 aprile è stato approvato il progetto ed il relativo finanziamento, con la prescrizione dell'inserimento nel piano ospedaliero da parte della Regione;
- la Regione è impegnata ad assumere la delibera di stanziamento del 5% dell'investimento a proprio carico, entro la seconda settimana di maggio e, comunque, in tempo rapido per la sottoscrizione dell' accordo di programma ex articolo 34 del Testo Unico Enti Locali;
- la progettazione, in corso di esame da parte di Assett, conferma tutte le previste caratteristiche del nuovo Ospedale, ovvero di 2^ livello, con 400 posti letto;
- l'attività di verifica da parte di Assett è in corso ed è sostanzialmente agevolata dal fatto che la notevole mole di rilievi mossi sul primo progetto, sono stati per la gran parte recepiti in sede di riprogettazione da parte del raggruppamento temporaneo di professionisti. Eventuali problemi potranno anche essere risolti in sede di progetto esecutivo, essendo questo in capo al medesimo raggruppamento di progettisti. Questa circostanza è favorevole per abbreviare i tempi dell'esame da parte del cab di Asset che, comunque, sta procedendo, come previsto, in parallelo agli altri adempimenti;
- nel progetto e' confermata la presenza dell'Eliporto, con la superficie ad hoc ed attrezzata; inoltre la prevista piattaforma di elisoccorso ha già ricevuto il parere favorevole preventivo dell' Ente Nazionale dell' Aviazione Civile ( ENAC). Ovviamente la futura realizzazione dovrà tenere adeguatamente conto delle frequenti innovazioni tecnologiche e scontare il parere definitivo di Enac.
Quindi l'Eliporto ci sarà;
- Pur essendoci la disponibilità della superificie necessaria, il Polo Universitario non è, al momento, progettabile in quanto i costi della sua realizzazione non sono a carico della spesa sanitaria. Occorrerà quindi un successivo finanziamento destinato a tale scopo;
- Le previsioni degli organi tecnici indicano in 12 mesi il tempo necessario per arrivare alla gara di appalto, in 36 mesi il tempo necessario per la realizzazione;
- Si sta procedendo alla progettazione relativa alla viabilità esterna e di accesso all'area ospedaliera, con il comune di Andria quale stazione appaltante ed i lavori finanziati con i fondi sociali di coesione( Fsc) per circa 6 milioni di euro; il Rup sta lavorando con gli enti preposti alla realizzazione dei sottoservizi per acqua, luce, fogna, gas ed impianti tecnologici;
- al consiglio comunale di Andria, toccherà, una volta conclusasi la conferenza di servizi e firmato l'accordo di programma, ratificarlo ai fini della variante urbanistica necessaria per far partire la fase degli espropri ed il comune di Andria ha fatto sapere di essere pronto con la delibera;
- il costo stimato per la realizzazione del nuovo Ospedale è di 186.000.000 di euro per la parte strutturale, oltre a euro 174.000.000 per arredi e attrezzature. Un totale di 360.000.000 di euro., interamente disponibili, come da decisione ministeriale.
Che dire…il procedimento va. Dopo tanti appuntamenti mancati appare imboccata la strada giusta. La concertazione fra i vari livelli istituzionali e tecnici sembra funzionare. Il Comitato ha sin qui svolto una attenta attività di sorveglianza, di sensibilizzazione di denuncia, di informazione. Abbiamo più volto incontrato i rappresentanti del Ministero, della Regione Puglia, della ASLBT, del Comune di Andria. Continueremo a fare tutto ciò convinti che, se siamo usciti dalla palude nella quale il progetto era bloccato, lo si deve anche al nostro essere costantemente presenti. Una presenza che, lo ricordiamo, ha a riferimento esclusivo gli interessi dei cittadini andriesi e della Bat ( e non solo, essendo quello in fieri un hub di secondo livello)e del loro diritto alla salute".