Politica
Nuovo centro per l'autismo della Asl Bt: intervento del neo intergruppo consiliare
"Chiediamo che vengano immediatamente chiariti tutti gli aspetti di questa vicenda"
Andria - martedì 14 gennaio 2025
5.24
"Il primo intervento pubblico del neo intergruppo consiliare si appunta sulla recente polemica relativa alla gestione del nuovo centro per l'autismo della Asl Bt -sottolineano i consiglieri Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo-, vicenda che si è conclusa con un clamoroso dietrofront dell'azienda sanitaria, evidenziando il fallimento di un'operazione caratterizzata da fretta e procedure quanto meno discutibili. Il nostro silenzio era dovuto esclusivamente al bisogno di capire quale fosse stato il percorso amministrativo e quali gli obiettivi prefissati. La conclusione a cui siamo pervenuti è che risulta incomprensibile la scelta di ignorare che sul nostro territorio esiste già un Centro Autismo Territoriale della Asl Bt, dotato di professionalità e competenze consolidate *. Invece di potenziare e valorizzare questa struttura pubblica già operativa, si è preferito intraprendere un percorso tortuoso, con un avviso pubblico dai tempi strettissimi e modalità che erano assolutamente inutili, come dimostrano le altre Asl regionali. Il confronto con altre realtà pugliesi è impietoso: mentre a Brindisi il centro di eccellenza è già una realtà operativa, nel nostro territorio siamo ancora invischiati in procedure poco chiare che hanno sollevato legittime proteste da parte di famiglie e operatori del settore".
"La lettera aperta dei familiari e dei professionisti che operano quotidianamente con i disturbi dello spettro autistico rappresenta un atto d'accusa durissimo ma comprensibile, che mette in luce non solo le anomalie procedurali ma anche l'inquietante silenzio della politica locale su una questione che coinvolge fondi pubblici per diversi milioni di euro e, soprattutto, il futuro assistenziale di tanti cittadini fragili. Come intergruppo consiliare, chiediamo che vengano immediatamente chiariti tutti gli aspetti di questa vicenda e che si proceda con la massima trasparenza nella gestione di un servizio così delicato. È necessario che le risorse pubbliche vengano utilizzate per potenziare e migliorare i servizi esistenti, valorizzando le competenze già presenti sul territorio, nell'interesse esclusivo dei pazienti e delle loro famiglie. L'invito alla Regione è quello di estendere l'obbligo di istituire i centri provinciali d'eccellenza per l'autismo in immobili pubblici e con servizi a gestione pubblica", conclude la nota dell'intergruppo consiliare Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo.
"La lettera aperta dei familiari e dei professionisti che operano quotidianamente con i disturbi dello spettro autistico rappresenta un atto d'accusa durissimo ma comprensibile, che mette in luce non solo le anomalie procedurali ma anche l'inquietante silenzio della politica locale su una questione che coinvolge fondi pubblici per diversi milioni di euro e, soprattutto, il futuro assistenziale di tanti cittadini fragili. Come intergruppo consiliare, chiediamo che vengano immediatamente chiariti tutti gli aspetti di questa vicenda e che si proceda con la massima trasparenza nella gestione di un servizio così delicato. È necessario che le risorse pubbliche vengano utilizzate per potenziare e migliorare i servizi esistenti, valorizzando le competenze già presenti sul territorio, nell'interesse esclusivo dei pazienti e delle loro famiglie. L'invito alla Regione è quello di estendere l'obbligo di istituire i centri provinciali d'eccellenza per l'autismo in immobili pubblici e con servizi a gestione pubblica", conclude la nota dell'intergruppo consiliare Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo.