Commento
Nuovo anno scolastico, Preside Vito Amatulli: "Rieccoci finalmente al nostro posto"
Il saluto del Dirigente dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Carafa" di Andria
Andria - venerdì 17 settembre 2021
15.18
Il prof. Vito Amatulli, Dirigente dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Ettore Carafa" di Andria, ha voluto indirizzare un messaggio di saluto per l'inzio di questo nuovo anno scolastico.
"Rieccoci finalmente al nostro posto. Ognuno sulla sua sedia e davanti al suo banco. Avvertivamo da tempo il bisogno di una scuola che tornasse a misura di studente, che non si valuta calcolando la distanza tra la casa e la classe né quella tra i pc di ultima generazione. La misura di uno studente sta in quei pochi metri che separano un sorriso dall'altro, una domanda da una risposta, persino un rimprovero da una replica accesa. Si chiama umanità ed è quella che miriamo a valorizzare al "Carafa".
Questo sarà un anno speciale, l'anno della ripartenza, del ritorno alla normalità. Abbiamo imparato tante parole figlie delle paure e foriere di altre paure. Sarà bello invece riprendere semplicemente a studiare.
E riprendere a insegnare perché il covid è stato un peso anche per chi sta dall'altra parte. Non è stato semplice intercettare passioni e attenzioni senza il contatto visivo e fisico. Propri in questa sintesi si pongono le basi della chimica e l'empatia che rappresentano il valore aggiunto di un'esperienza scolastica. Mancando questo proprio di qui intendiamo ripartire.
Invito a mettere da parte i timori e i residui di un anno e mezzo contorto e contraddittorio. Piuttosto apriamoci reciprocamente a nuova fiducia. Il personale dell'istituto scolastico è pronto a rimboccarsi le maniche. L'abbiamo già fatto, per alleggerire il peso dell'assenza, in questi mesi lunghi. Lo faremo per farvi studiare serenamente, in sicurezza, nel rispetto della salute di tutti. Soprattutto lo faremo con entusiasmo spingendovi a scrivere il vostro futuro poggiato sulle basi del presente, alimentando la vostra curiosità e spingendo sempre più la intraprendenza nel tentativo di dare sempre più valore alle vostre propensioni ed ai vostri talenti.
Buon anno scolastico a tutti".
"Rieccoci finalmente al nostro posto. Ognuno sulla sua sedia e davanti al suo banco. Avvertivamo da tempo il bisogno di una scuola che tornasse a misura di studente, che non si valuta calcolando la distanza tra la casa e la classe né quella tra i pc di ultima generazione. La misura di uno studente sta in quei pochi metri che separano un sorriso dall'altro, una domanda da una risposta, persino un rimprovero da una replica accesa. Si chiama umanità ed è quella che miriamo a valorizzare al "Carafa".
Questo sarà un anno speciale, l'anno della ripartenza, del ritorno alla normalità. Abbiamo imparato tante parole figlie delle paure e foriere di altre paure. Sarà bello invece riprendere semplicemente a studiare.
E riprendere a insegnare perché il covid è stato un peso anche per chi sta dall'altra parte. Non è stato semplice intercettare passioni e attenzioni senza il contatto visivo e fisico. Propri in questa sintesi si pongono le basi della chimica e l'empatia che rappresentano il valore aggiunto di un'esperienza scolastica. Mancando questo proprio di qui intendiamo ripartire.
Invito a mettere da parte i timori e i residui di un anno e mezzo contorto e contraddittorio. Piuttosto apriamoci reciprocamente a nuova fiducia. Il personale dell'istituto scolastico è pronto a rimboccarsi le maniche. L'abbiamo già fatto, per alleggerire il peso dell'assenza, in questi mesi lunghi. Lo faremo per farvi studiare serenamente, in sicurezza, nel rispetto della salute di tutti. Soprattutto lo faremo con entusiasmo spingendovi a scrivere il vostro futuro poggiato sulle basi del presente, alimentando la vostra curiosità e spingendo sempre più la intraprendenza nel tentativo di dare sempre più valore alle vostre propensioni ed ai vostri talenti.
Buon anno scolastico a tutti".